domenica 27 luglio 2014

A la une du monde

Diciamocelo pure senza timore: ovunque giriamo lo sguardo, a qualunque cosa pensiamo, ci sentiamo come ammantati di un profondo lutto, cui fa da contorno un pericoloso deficit reputazionale.
Tradotto, si potrebbe, anzi si deve dire che il “lutto” riguarda il domestico, con la moria di imprese, con il calo dei consumi, con la terrificante e devastante disoccupazione giovanile, con l’oppressione di un fisco vorace, con l’ossessione di una burocrazia inetta ed ottusa, con…la non-speranza nel futuro che induce quasi a non coniugare più i verbi con quel tempo.  leggi ancora .....
Ettore.

















Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi qui i tuoi commenti .