Cari Amici,
in
questo periodo dell’ anno, negli ultimi tempi, Papà ci chiedeva una
mano. La sua precisa e rigorosamente puntuale agenda prevedeva, infatti
, che i primi auguri natalizi fossero inviati al suo indimenticabile
150°. Il peso degli anni e della malattia gli rendevano via via più
difficile provvedere in autonomia per cui si rivolgeva a noi per
assicurarsi che il messaggio fosse tempestivamente inoltrato .
Certi di fargli cosa gradita e nello spirito di quel ricordo ci fa piacere inviare a tutti Voi il più caloroso augurio .
-----------
Carissimi
Pierluigi e Giancarlo, il
Vostro ricordo, del quale Vi sono assai grato, mi ha riportato
indietro in anni
lontani.
Di Papà -
lo sapete, lo avete
constatato - tutto il 150° Corso serba intatte ammirazione,
stima e
riconoscenza per quello che ci ha dato.
Continuare
con Voi la piacevole
consuetudine dello scambio di Auguri rinsalda e riafferma quei
sentimenti.
A Voi, alle
Vostre Famiglie il
nostro auspicio di serenità e di salute in un felicissimo nuovo
Anno.
A noi non
si unisce, purtroppo
Ettore Magliocchetti che anche a Voi è ben noto per essere
l'elemento trainante
di tutte le iniziative che in questi anni ci hanno tenuto
magnificamente
insieme.
Consentitemi
di ricordarVelo, con la
speranza di averlo presto, nuovamente, con noi.
Un
abbraccio affettuoso!
Ogni bene
Carlo Gibellino
Egregi Signori Pierluigi e Giancarlo,
RispondiEliminaIl Comandante del 150° Corso, del mio Corso, è sempre stato per me un punto di riferimento per tutto quello che in due anni mi ha insegnato, con il suo esempio e con le sue capacità; un punto di riferimento che mi ha guidato per tutta la mia carriera.
Unitamente alla mia famiglia, contraccambio di vero cuore i vostri graditissimi auguri.
Massimo Riccobaldi.