Quanto segue, è la risposta che l’Ingegner Giovanni Molfesi
ha dato a Massimo Scivicco che Lo aveva reso partecipe della Nostra lettera al
Ministro della Difesa a seguito della scarsa partecipazione dei parlamentari
alla commemorazione del Maggiore La Rosa.
L’Ingegnere, informato
della volontà di rendere noti i Suoi sentimenti, si è detto ONORATO della Nostra
considerazione nei Suoi confronti.
Egregio
Dottore,
è
con il più alto sentimento di riconoscenza che desidero testimoniarLe tutta la
mia gratitudine e, nel contempo, il più sincero apprezzamento per avermi reso
partecipe di una iniziativa tanto nobile quanto opportuna, oltre che
necessaria. Sono queste le iniziative che fanno bene alla Nazione, così come i
concetti ed i sentimenti che esse veicolano contribuiscono in maniera
determinante a formare la morale individuale e l'etica di una società civile.
L'onore
ed il tributo ai martiri, affinché sorga prepotente e fiero in tutti il
desiderio di eroismo, figlio primogenito dei sani principi e del rispetto verso
il prossimo; purtroppo questa Nazione,
così come anche altri Stati, ha scelto la strada opposta: sacrificare l'etica
ed i principi in favore di una anarchia di pensiero e di azione, volta a
garantire la totale assenza di responsabilità, con l'ovvia e diretta
conseguenza dell'impunibilità, e l'assoluta certezza di consegnare i nostri
figli al caos più nero e pericoloso che l'umanità abbia mai affrontato.
Con
i saluti più distinti.
Credo che l'iniziativa di Massimo (Massimino) Scivicco, in linea con la lettera inviata al Ministro ed a supporto della stessa, sia quanto meno opportuna. Abbiamo, purtroppo, una classe politica che dovrebbe essere più sensibile a questi problemi. Giusto è chiedere sacrifici e dedizione totale per raggiungere gli obiettivi che una Nazione si prefigge, ma molto, molto grave è dimenticare chi si è sacrificato per raggiungerli. Condivido l'iniziativa di chi ha scritto e l'intervento di Massimo. Un caro saluto. Carlo MORI
RispondiEliminaMi fa molto piacere, oltre che ad inorgoglirmi, che "civili" di livello condividano ed apprezzino iniziative come la Nostra nei confronti del Ministro della Difesa; il quale, forse per mancanza di tempo, non Ci ha ancora degnati di una risposta.
RispondiEliminaPer contro le espressioni dell'Ingegner Molfesi sono confortanti e di stimolo a non demordere mai.
Anzi, approfitto per invitare tutti gli Amici del Corso a stimolare, a stuzzicare loro conoscenti a partecipare al Nostro Blog, con loro esperienze di vita e/o professionali: sarebbe un'ottima occasione per rompere il "monopolio" dei soliti che scrivono!
Un abbraccio,
Ettore.