Appena si è
sparsa la voce che ero stato colpito da qualche linea di febbre che ha ridotto
del 50% le mie capacita fisiche, c’è stata quasi una frenetica corsa all’essere
presenti, come se l’evento –decisamente epocale- fosse di quelli che inducono ad una smania di presenzialismo, del tipo c’ero anch’io!
La
indistruttibile fibra del Fante ha avuto, però, ragione dell’infido male nel
giro di qualche giorno, mentre l’altra caterva di guai che affliggevano ed
affliggono questo sciagurato Paese continuava girare vertiginosamente in una
centrifuga impazzita che nessuno sapeva più governare. (leggi ancora......)
Un abbraccio a
tutti,
Ettore.
Caro Ettore, non ho capito nulla di quello che hai scritto (probabilmente per mia limitatezza). Siamo sicuri che sei guarito? Nel frattempo, ti invio un caro abbraccio.
RispondiEliminaQuando i vecchi non ci saranno più, arriveranno i giovani, forse più assennati degli stereotipati antichi vecchi, legati mani e piedi alle ataviche contraddizioni partitiche.
RispondiEliminaGuarda caso, fuori quel poveretto di Bersani (vecchio),con i suoi impresentabili nemici (Berlusca & C.), quel giovane Letta magicamente riesce a fare un accordo sensato e improrogabile! Vedi quanto i giovani riescano a superare gli ostacoli ideologici, da altri considerati improponibili. Ora tutti (quasi..) elogiano il Lettino, scordandosi la capatosta di Bersani, che è riuscito a dissolvere con ..un solo colpo di scorrevole un partito importante.
Ai posteri il seguito del sabba! CIAO A TUTTI.
Marko