martedì 16 luglio 2013

Giustizia e sovranità popolare


La Corte Costituzionale ha respinto il ricorso con il quale gli avvocati di Berlusconi hanno tentato di far riconoscere il legittimo impedimento invocato durante un’udienza presso la Corte di Appello al fine di invalidare la sentenza che aveva confermato la condanna in primo grado (fra quattro mesi il reato si prescrive). Ora resta soltanto la Cassazione la quale dovrà limitarsi ad un giudizio di legittimità e per questo, salvo clamorosi quanto, a mio avviso, poco fondati stravolgimenti, dovrebbe rendere definitiva la condanna che impedirebbe al cavaliere ogni possibile carica istituzionale.
segue ........ 


Francesco

22 commenti:

  1. Francesco Miredi16 lug 2013, 17:21:00

    Cari amici, vorrei precisare che questo pezzo l'avevo scritto ed inviato ad Ettore e Pierluigi il giorno dopo il verdetto della Corte Costituziale e, quindi, molto prima che Ettore pubblicasse il suo "Basta" con i relativi commenti. Sull'argomento penso che coloro che avessero avuto interesse a commentarlo lo hanno già fatto e che si è detto già abbastanza. Forse il punto sul quale si potrebbe aggiungere qualcosa è sul concetto "verdetto popolare/sentenze"; più precisamente: il popolo può dare l'immunità a chi ha commesso reati?....e se lo fa quali sono i diritti della minoranza non concorde?.....e che senso ha una norma giuridica se non vale per tutti i cittadini? Un caro saluto a tutti
    Francesco

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  2. Il blog e' l'esatta rappresentazione dell'Italia : mentre continuiamo a fare figure di m.... anche e soprattutto in campo internazionale non sappiamo fare altro che parlare di Berlusconi! Ciao.Giovanni

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  3. Caro Giovanni, credo tu abbia ragione (Ruby si o Ruby no?)...altri problemi in corso: la frase di Caldiroli alla Kyenge (che involontariamente ha favorito quest'ultima) e la estradizione della Kazaka.......tutto il resto...la fame, la mancanza di lavoro, i fallimenti, i suicidi degli italiani che non ce la fanno più, la sanità allo sfascio, la spesa pubblica alle stelle, le pensioni da 40.000 euro al mese ai soliti papponi, il debito pubblico i superstipendi di Quirinale, Camera e Senato e della Corte Costituzionale.. i privilegi ed il (?) potere (o stra..)della Magistratura e di altre caste.. giornalisti etc ,la pubblica Istruzione a rotoli, la Sanità in stato pietoso da terzo mondo etc etc...tutti problemi che possono andare a farsi "fottere"! POVERA ITALIA! Ciao

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  4. Francesco Miredi17 lug 2013, 09:59:00

    Ragazzi avete perfettamente ragione..avevo chiesto ad Ettore che questo pezzo, per problemi tecnici non ricevuto in tempo utile, non venisse pubblicato perchè intriso di becero antiberlusconismo ma conoscete la sua testardaggine e lui, convinto che le considerazioni avessero rilevanza generale, lo ha fatto lo stesso. Più volte gli ho ripetuto: "guarda che quando ho parlato della fondamentale necessità di diminuire i costi pubblici, dei problemi del lavoro, della non cultura e/o incapacità politica di molti della Lega e del PDL, del voto degli elettori, dei risultati di vent'anni di gestione politica, di un governo derivato da un inciucio etc. etc.., tutti hanno visto solo l'antiberlusconismo e, in fondo, questo fa comodo a coloro che hanno sempre creduto in lui e lo hanno votato" ma Ettore è un testone propositivo e crede ancora al dialogo ed al confronto. Allora cerchiamo di porre la questione sotto un altro aspetto: i problemi evidenziati da Carlo sono reali e visibili e la soluzione di Giovanni la conosciamo "fare come in Egitto perchè in Italia tutti i politici sono incapaci"; crediamo che questa possa essere l'unica soluzione possibile? riteniamo che il popolo italiano, con il voto degli anni precedenti e, ancor più, con l'ultimo non abbia contribuito al mantenimento ed al naturale peggioramento della situazione del paese? crediamo veramento che il compromesso fra PD e PDL possa portare risultati positivi per il nostro paese? siamo veramente convinti che gli esponenti del sedicente centrodestra non siano succubi del peso e dei problemi di Berlusconi...e se così è, come fare affinchè non ci rimetta il paese?. Personalmente, come già detto subito dopo le elezioni, sono convinto che coloro che hanno ridato il voto al PDL e alla Lega hanno sbagliato perchè, con il bipolarismo in atto, hanno tolto peso all'altro partito che, seppure per semplice alternanza, avrebbe dovuto governare e, in merito ad alcuni dei problemi qui evidenziati da Carlo mi hanno colpito due dichiarazioni che ho sentito questa mattina al radiogiornale: 1) Berlusconi ha detto "Alfano non si tocca e le colpe del caso Kazaka sono da addebitare alla burocrazia e a quattro magistrati"; 2) Caldiroli ha detto "non mi dimetto perchè non me lo ha chiesto la maggioranza del Parlamento"....Queste mie domande sono espressione di antiberlusconismo?
    Francesco

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  5. Io di domanda ne faccio una sola:questo Governo governa? Giovanni

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  6. Che volete che Vi dica: tengo 'a capa tosta!!!
    Qui però, bisogna uscire da un equivoco di fondo che, da venti anni, sta condizionando la vita _politica , economica, anche sportiva- di un intero Paese e, da poco più di quattro, il nostro Blog: che ci piaccia o no, ogni cosa, in positivo o in negativo, non può che essere ricondotta a B..
    Che ci piaccia o no, il popolo italiano -quello in cui crede, temo, solo Francesco- ha subito un trattamento di berlusconismo e di anti berlusconismo che ne ha ulteriormente ridotto le già scarse capacità civiche.
    Che ci piaccia o no, determinati personaggi, per esempio gli ultimi due citati giusto per non andare troppo lontano, sono un prodotto "derivato" o un "sottoprodotto" (come ha detto giustamente Uno di Noi) di questo fenomeno anomalo che ha inquinato un'intera società, prima con dei programmi televisivi fatui tutto culi e tette, poi con vagonate di stupidaggini modello Arcadia che hanno rintrontonato migliaia di elettori.
    Ecco perché Giovanni ha ragione, Carlino ha ragione, Francesco ha ragione: per il semplice fatto che in Italia si vive alla giornata ed i fatti "del giorno" (come se si fosse al ristorante)vengono propinati come il meglio di quello che si possa fare.
    Ecco perché il "pudore" appare come una categoria di un lontano Mesozoico politico; ecco perché l'arraffatutto è diventato uno sport praticato a qualsiasi livello della pubblica amministrazione; ecco perché un funzionario kazako può "dirigere" una complessa operazione di Polizia, così come governi "amici" ci possono sbeffeggiare sia che si tratti di Fucilieri di Marina che di terroristi condannati a lunghe pene detentive.
    Dato che non siamo capaci di fare altro (altro che Egitto!), mi sa che dobbiamo rassegnarci ad abbozzare: in attesa di un altro figuraccia!
    Un abbraccio,
    Ettore.

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  7. E così finalmente, dopo 20, dicesi venti, anni di persecuzione giudiziaria, la magistratura (con la m minuscola), ottimo esempio di spreco economico delle risorse (ha speso più del triplo della "supposta" evasione fiscale di Berlusconi, alla ricerca affannosa di poter eliminare l'Avversario politico)è riuscita nel turpe intento: il grande criminale, peggio di Reina e Al Capone messi insieme,è stato condannato da giudici dotti, imparziali, onesti, retti... Peccato che nessuno al MONDO subisca 50 processi, casualmente appena sceso nell'agone politico, se non in Italia!

    Aprite voi gli occhi, cari colleghi, non io, come auspicava Ettore: voi siete i testimoni di un atto di accanimento giudiziario, senza alcuna remora morale,contro un Uomo che , nonostante Miredi contesti, ha dato all'Italia la speranza di non appecoronarsi sulle sponde della sinistra, ...tanto onesta da accettare il regalo della (propria) magistratura schierata!
    Oggi si chiude una vergognosa pagina di toghe indegne del loro ruolo super partes: è stata ufficialmente fatta giustizia giudiziaria, ma è stata fatta ingiustizia politica.
    Marko

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  8. Francesco Miredi2 ago 2013, 22:49:00

    Probabilmente avrei fatto meglio a non rispondere ma il commento di Marko, o se preferisci Perani, è per me la rappresentazione di quell'elettorato ottuso e qualunquista che ha permesso a questo signore di fare i cazzi suoi elargendo qualche spicciolo e tante fandonie a qualcuno che si è sentito protetto dall'anticomunismo e dalla posizione raggiunta. Chi parla di una minima evasione fiscale senza neanche informarsi a quanto ammontava l'evasione prima della derubrigazione del falso in bilancio, ideata da berlusconi, o dell'esistenza del reato di corruzuone prima della prescrizione breve, sempre ideata da berlusconi, non meriterebbe risposta ma se il silenzio deve ritornare è meglio che sia precededuto da una liberazione totale della mente (e poi sarei io quello che parla di berlusconi). Chi afferma che berlusconi ha avuto il grande pregio di non appecorarsi alla sinistra significa che della politica conosce ben poco perchè se così non fosse avrebbe visto che i suoi grandi sostenitori sono stati i socialisti, i social democratici e la frangia democristiana di sinistra corrotta e colpita da tangentopoli. Chi ha servito lo Stato con onestà (pur essendo considerato dal popolo ignorante come un mangiapane a tradimento) dovrebbe capire che tutti coloro che hanno lo Stato come datore di lavoro (dal Presidente all'ultimo umpiegato) devono essere i primi a rispettare le regole. Ma le regole non valgono per gli idoli e per coloro che incarnano chi vorremmo essere. La condanna di berlusconi non mi ha dato alcuna sensazione perchè ho seguito da imparziale le vicende giudiziarie ma mi disgusta la sceneggiata dei suoi vassalli e l'ira funesta dei poveri tifosi che non hanno mai visto al di là di ciò che volevano vedere....avvalorando tutto ciò che ho sinora detto...
    Miredi

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  9. Le regole...le regole...chi decide che una regola è stata disattesa e come?...un PM. E' da lì che parte tutto. E' questa persona (anche se in buona fede) sempre distaccato... non condizionato da preconcetti politici, antipatie etc o no? Non me la sento di rispondere di sì. Ripeto ancora che un identico caso (e lo dico per esperienze dirette) può essere talvolta trattato in modi diversi. Se il caso viene incanalato subito come violazione di una norma grave, o più grave fra altre applicabili, per il malcapitato arrivano davvero brutti momenti. Poi si procede... e se il malcapitato è " mal visto " o peggio (considerando poi, nel caso specifico - ma le mie vogliono essere considerazioni generali - che il "Personaggio" ha fatto di tutto per esserlo, forse anche perché mal consigliato) anche nelle fasi successive difficilmente troverà una qualche comprensione. Specie se il procedimento è già stato incardinato su certi capi di imputazione. La legge infatti, lo si voglia riconoscere o no, viene necessariamente interpretata soggettivo (e può esserlo in modo estensivo o restrittivo, o addirittura, come accennato, si potrà applicare una norma - eventualmente più grave - anziché un'altra). Poi, se si considera che Accusa e Giudicante in Italia appartengono alla stessa struttura e che nel valutare le prove vale su tutto (192 CPP) il "libero convincimento del Giudice"... si capisce che qualcosa nel nostro sistema lascia a desiderare e, come detto più volte, a parer mio, non poco. Peraltro lo stesso Presidente Napolitano ha appena auspicato, senza mezzi termini, una sollecita "riforma della giustizia". Non vorrei, in sostanza, che, dopo aver tanto criticato (e giustamente) i tentativi di proporre leggi ad personam si finisse per arrivare (e non vorrei che qualcuno se lo auspichi! - speriamo di no) ad una giustizia ad personam. Evito considerazioni sul recente caso specifico, ma dirò soltanto che, premesso quanto sopra, non mi sento così sicuro come Francesco. Peraltro le considerazioni dell'ecc.mo Prof. Coppi, che ricalcano le mie sensazioni, credo, non possano essere ignorate. Un saluto. Carlo MORI

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  10. Ottuso, qualunquista, liberazione della mente, cazzi suoi,. fandonie,non veder al di là di ciò che non si vuol vedere, disgusto: tutte espressioni ben calzanti sulla purezza ideologica e sull'imparzialità di Francesco!!!
    Due nomi di grandi magistrati, totalmente puri e sopra le parti, come tutti sanno: Dipietro e Ingroia. Casualmente, ma solo per caso, sia chiaro, hanno fatto un certo percorso "politico": ohibò, ma non sarò un poco prevenuto?!
    Marko

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  11. E già, caro Marco...i casi che tu ricordi bene si attagliano all'analisi generale (anche se striminzita, ma chiara) che ho appena proposto...ma ce ne sono molti altri, meno appariscenti forse, ma altrettanto e forse ancor di più incisivi sull'applicazione della giustizia. Un caro saluto. Carlo MORI

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  12. Francesco Miredi3 ago 2013, 20:45:00

    Carc Marco, credo che anche il più acceso tifoso debba fermarsi, ogni tanto, all'analisi dei risultati e se vai a cercare sui dati della commissione europea del 2011 (o se chiedi alla tua amica) vedrai come il rapporto Debitp/PIL, Avanzo Primario /PIL, Spesa pubblica/PIL, sono tutti peggiorati durante i governi berlusconiani. L'incremento della spesa pubblica porta necessariamente ad un aumento della tassazione complessiva ed è quello che è avvenuto durante i governi berlusconiani. La perdita di credibilità di un paese in un mercato finanziario globalizzato, porta necessariamente ad un aumento degli interessi e ad una diminuzione del credito verso le imprese pubbliche e private. Di queste cose io ho parlato nei miei interventi e potrei aggiungere le leggi con le quali berlusconi ha abolito il tetto ai manager pubblici voluto da Prodi, o del modo come ha vanificato il controllo sugli appalti ideato da Prodi e Di Pietro, o del modo come ha rimpinguato il patrimonio di famiglia con il digitale terrestre o cun l'uso di sportelli "bancari" a costo zero o degli accordi fatti con l'amico anticomunista Putin per l'acquisto dell'energia etc.etc.....ma a tutto questo mi è stato sempre e solo opposto l'anticomunismo o la persecuzione della magistratura. Per questo dico che gli elettori come te sono ottusi e qualunquisti (gli attributi si riferiscono al solo status di elettore); ottusi perchè non voglione vedere altro, qualunquisti perchè non sanno parlare di altro. I dati citati sono sempre imparziali perchè numeri e anche quando qualcuno (più furbo e preparato) cerca di interpretarli in modo diverso, la verità viene sempre a galla attraverso una crisi che, forse, un pensionato benestante fa fatica a comprendere come invece può fare chi vive a stretto contatto con quelle imprese che dovrebbero garantire lavoro e entrate allo Stato attraverso le tasse. La mia imparzialità è riscontrabile nella rappresentazione di dati inerenti la vita socio/economica che nessuno di voi ha mai confutato ma non lo è certo nell'espressione di voto perchè mi considererei masochista se votassi berlusconi e voterei chiunque sia a lui contrario. Se parli di una mia purezza ideologica vuol dire che non hai letto i miei interventi o il tuo amore berlusconiano ti ha così annebbiato la mente da toglierti ogni capacità di intendere. Io non ho una ideologia politica (se non quella di un libero mercato meritocratico e rispetto della Legge e delle Istituzioni) perchè guardo la situazione del momento e quali potrebbero essere i provvedimenti, ed i relativi effetti, dei vari candidati. Ingroia e Di Pietro non mi sono simpatici ma il primo non ha influenzato la vita pubblica, il secondo, pur non sapendo parlare bene l'italiano, ha svolto il suo incarico con onestà e capacità. Si, togliti ogni dubbio, sei decisamente prevenuto e, per favore, se vuoi rispondermi, fallo con dati oggettivi e non con slogan. Un caro saluto
    Francesco

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  13. Scusa Francesco.. ma l' "anticomunista" Putin? Ma se questo ha mangiato pane e comunismo (e tanto) fino a quasi cinquant'anni?...era stato addirittura anche capo del KGB!Chiamalo come vuoi, ma non anticomunista! Ingroia.. non ha influenzato la vita pubblica con i suoi processi? C'è il mio omonimo che ancora sta soffrendo...ed altri... e su Di Pietro se ne sono viste.. basti pensare chi aveva messo a capogruppo IDV nella regione Lazio!(uno arrestato per ingente sottrazione di fondi). Che capacità nel valutare le persone e che bei controlli aveva organizzato! Un saluto. Carlo MORI

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  14. Francesco Miredi4 ago 2013, 07:09:00

    Dai Carlo, ho definito anticomunista Putin per sarcasmo...Ingroia ha senz'altro danneggiato qualcuno ma, per fortuna, non nella attività politica che non ha mai avuto.....Di Pietro ha amministrato solo nell'ultimo breve periodo di Prodi e, nel dicastero delle infrastrutture, la sua attività di pulizia negli appalti è stata apprezzata dagli operatori del settore. Comunque, se ciò ha una qualche importanza, entrambi non avrebbero avuto il mio voto perchè, come già detto in altre occasioni, per me un magistrato e qualunche altra alta carica istituzionale (tutti coloro che hanno giurato verso lo Stato e la cui attività ha influito notevolmente sul funzionamento di Esso) non dovrebbero mai mettersi in una competizione politica....su questo principio, forse, sono io che dimostro una certa ottusità. Un saluto e buona domenica a te.
    Francesco

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  15. Caro Francesco, ripeto che non mi posso metter in competizione con la tua preparazione, ma, mi dici, cita fatti e non slogan: Bene: è un fatto che B. , dopo la discesa in campo, ebbe circa 50 processi. Chi, se esiste, tra i vari capi-mafia, papponi,assassini, ladri, ecc. fu messo sotto processo tante volte? E' un fatto, che Ettore e tutti voi sottovalutate, quasi come se fosse "normale"; ma non lo è proprio, è inutile che vi arrotoliate (voi...!) sugli slogan e sui vassalli. Più vassalli di voi che non volete vedere, sentire, accettare la più potente, ingiusta e organizzata "caccia all'uomo" della magistratura italiana della storia::!!!
    Dite, scrivete, affermate a chiare lettere che c'è stato un accanimento giuridico pazzesco, fuori luogo, assurdo, precostituito, pianificato,vergognoso della magistratura contro Berlusconi: solo allora, senza giri di parole, sarete autorizzati a dare dei vassalli agli altri; fino ad allora voi siete i primi proni vassalli, altro che distacco ideologico e onestà intellettuale!
    Ed ora Ettore intona la litania (sul blog) della "giustizia" di farsi da parte da parte di Berlusca perchè condannato: voi siete i vassalli della sinistra legalista "ad orologeria", voi siete i codardi che, non accettando la supremazia di un Uomo che vi ha surclassato in ogni elezione, lo vogliono fuori dai giochi... perchè vi fa perdere; voi siete i primi farisei della trave e della pagliuzza; voi nche non pesate quanta nefandezza precostituita è stata riversata su un uomo politico; attenti, domani potrebbe cambiar aria e toccare a voi subire ingiustizie della magistratura: Allora io mi schiererò con voi, perchè ingiustamente perseguitati, e perchè libero di pensare con il "mio" cervello!
    Auguri a tutti!
    MARKO

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  16. Francesco Miredi4 ago 2013, 19:26:00

    Caro Marco la preparazione non c'entra quando ti si chiede di analizzare l'operato politico del soggetto. I risultati della disastrosa sua gestione sono visibili e li sentiremo per ancora molto tempo, tutti, compresi i pensionati. Tu non ne parli perchè il tuo fervore ideologico è tanto forte da toglierti ogni razionalità e, in queste condizioni, non sei in grado di affrontare alcun tipo di discorso. Devi credermi quando ti dico che se avesse operato bene avrebbe avuto il mio voto perchè per me l'unico idolo è lo Stato Italiano (anche se un po' comincia a starmi stretto, specialmente quando sento discorsi come il tuo ultimo) come devi credermi quando ti dico che di ingiustizie da parte di qualche magistrato ne ho viste e ne ho subite ma chi di voi non ha subito un torto da un superiore senza però dire che l'Esercito è un coacervo di iniquità, soprusi e dabbenaggine. Nelle vicende giudiziarie Berlusconi è stato indagato e imputato per fatti esistenti non inventati e per questo la sua attività legislativa si è limitata alla produzione di leggi che lo agevolassero nei processi. Dalle tue argomentazioni si evince una assoluta mancanza di conoscenza sugli atti processuali relativi a berlusconi ma considerato che persone come Carlo e Renato, per forza di cose più preparate di te in materia, ripeteranno i tuoi slogan anti magistratura (come se questa avesse portato l'Italia nell'attuale situazione) vi invito ad analizzare questi e a dire, qualora fossero stati nei panni dei vari PM, come si sarebbero comportati. Io non credo che 1/4 degli italiani lo avessero votato per dargli l'immunità (per usare il linguaggio di caserma...per fargli fare i cazzi suoi) e credo invece che colui che si candida ad amministrare il Paese deve essere il primo a rispettare la Legge che, come dice Carlo, è interpretabile ma che indica chiaramente l'illegittimità della corruzione, della falsificazione dei bilanci, dell'evasione fiscale etc. etc..
    Francesco

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  17. Nel corso della mia lunga carriera, cari Francesco e Marco, a prescindere dalle diverse centinaia (forse più di mille) di arresti in flagranza (fra cui Killer di clan camorristici, capi cosche della 'Ndrangheta, delinquenti comuni ed organizzati, italiani e stranieri) devo comunicarvi che ho agito sempre con molta ponderatezza, anche nell'inoltrare denunce. Ho sempre avuto, in sostanza, il "terrore" di poter coinvolgere, benché in buona fede, un innocente. A quanto mi viene da sospettare, nel caso in esame, non sono pienamente convinto si sia agito con altrettanta cautela, specie se corrispondono a verità alcune situazioni riferite dalla Difesa. I fatti esistenti... Francesco...possono essere considerati reato o non...si può coinvolgere qualcuno col "non poteva non sapere".. si può applicare una norma più grave invece che una meno grave... si può trascinare insomma un malcapitato in un tritacarne processuale dal quale poi è difficile uscire, specie quando si parte con capi di imputazione di un certo livello. A me, la nota sentenza di condanna, pur non conoscendo gli atti processuali, convince fino ad un certo punto. Mi sembra si sia effettivamente partiti e si sia proseguito (anche con l'abbreviazione dei tempi rispetto alla media) con un certo accanimento (forse anche, inconsciamente, per una difesa "corporativa" visto che il "soggetto" aveva più volte tentato un ridimensionamento del potere dei Magistrati). Far presente l'inopportunità -tutta italiana- che PM e Giudicante appartengano alla stessa struttura, pregiudicando la terzietà del giudice, che nella Magistratura non è opportuno esistano correnti altamente politicizzate, che la Magistratura (PM) entra, come deus ex machina, fin dall'inizio delle indagini condizionandone eccessivamente l'impostazione, l'azione della Polizia giudiziaria e tutto l'iter delle investigazioni (il PM può addirittura togliere l'indagine ad una forza di Polizia ed affidarla ad un'altra), non è ripetere slogan contro la Magistratura, ma constatare l'esistenza di storture che devono essere, gioco forza, eliminate. Esecrabili, come ho già detto, i tentativi di proporre leggi "ad personam", ma ancor più esecrabile, senza dubbio, è l'auspicarsi una "giustizia ad personam", come potrebbe apparire dal livore (veramente eccessivo) che emerge negli interventi di alcuni colleghi. Un caro saluto. Carlo MORI

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  18. Francesco Miredi5 ago 2013, 07:44:00

    Caro Carlo, se quando parli di livore eccessivo ti riferisce a me, credo di averlo espresso solo nel giudicare l'operato politico del soggetto; del suo rapporto con la magistratura ne parla solo chi non vuole vedere altro. Sulle vicende giudiziarie berlusconiane, consiglio a tutti di cercare su internet: Wikipedia Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi; è una cronistoria asettica di tutte le imputazioni, i proscioglimenti, le condanne, le assoluzioni e le derubricazioni attraverso l'utilizzo delle leggi ad personam.
    Francesco

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  19. Ancora una volta, caro vassallo, non solo, ma valvassino e valvassore,il tuo fervore ideologico "batte" sulle illegalità di Berlusconi, ma mai, nemmeno incidentalmente, neppure di striscio, neppure per caso riesce a dire una parola una, una critica una,una asserzione di diritto una, circa la "caccia all'uomo" della magistratura. TU taci: così autodetermini la tua inequivocabile priorità di essere "contro" qualcuno, anche con mezzi ,chiamiamoli artificiosi, piuttosto che difendere un perseguitato. FIAT LUX

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  20. Non conosco né l'Avv.to Ghedini, né l'Avv.to Longo. Il fatto che siano parlamentari PDL potrebbe inficiare, sia da parte mia che di chiunque altro, un sereno giudizio nei loro confronti. Conosco però il prof Coppi, da poco inserito (forse troppo tardi!) nei collegi da difesa di Berlusconi. Ho avuto peraltro l'onore di sedergli vicino in più circostanze in occasione dei processi a carico del G8. Lui, collaborato dall'avv. Borgogno, difendeva Balducci, io (saltuariamente, in sostituzione del caro amico collega-ora, da poco tempo- avv. Pannain) De Santis e Fusi. Ho anche sentito parlare molto di Lui, specie da chi lo conosce bene da molto tempo. Non è un professionista che ama sparare frasi ad effetto...e se Lui, Avv. Coppi, ha asserito che il processo - sulla cui sentenza stiamo discutendo- non doveva nemmeno essere iniziato (mi pare per l'applicazione di una norma invece di un altra, più speciale, che meglio si adattava alla fattispecie e che non avrebbe portato né a quelle conclusioni, né a quelle conseguenze) potete starne certi che aveva i suoi validi, obiettivi (soprattutto) e seri motivi, tanto da chiedere l'assoluzione con l'annullamento della sentenza di 2° grado. Anche altri aspetti procedurali che lasciavano perplessità vennero sollevati. E' una sentenza che, a parer mio, lascia perplessi e fa sorgere molti dubbi, nel senso che l'ampia discrezionalità lasciata ai giudici, sempre a parer mio, sia grazie all'interpretazione (sempre soggettiva) delle norme applicabili, sia all'applicazione della prerogativa del loro "libero convincimento" (192 cpp) che prevale su tutto riguardo alla valutazione delle prove e degli indizi (forse in questo caso è il termine più azzeccato) sia stato usata completamente (come in 1° grado ed in appello-ma lì eravamo a Milano, piazza ostica per B) a svantaggio dell'ex presidente del Consiglio. Scarsa simpatia (anche inconscia)? Forse un po' di livore... ma siamo solo su ipotesi, nei confronti di quell'imputato che da sempre ha condotto battaglie politiche per il ridimensionamento del potere dei Magistrati (come la separazione delle carriere fra Accusa e Difesa, peraltro auspicabile a parer mio)? Altri motivi? Chissà...le sentenze si applicano, va bene, ma ritengo sia giusto (e democratico) anche potersi esprimere al riguardo. E' sempre una grande sconfitta per il Diritto e la Giustizia in genere, una condanna di un (anche possibile) innocente, tanto che il nostro Ordinamento è improntato sul principio del "favor rei" e lo stesso cpp (533)prevede la condanna quando l'imputato risulti colpevole del reato contestato "al di là di ogni ragionevole dubbio". Che si voglia Berlusconi condannato in giudizio a tutti i costi per per ostilità politiche e/o valutazioni sulla sua moralità, non fa onore a chi lo desidera, siamo su un altro piano, completamente diverso. Un saluto. Carlo MORI

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  21. Francesco Miredi5 ago 2013, 17:27:00

    Per Marco: vassallo, nel senso generale del termine, è colui che gestisce un potere, limitato nello spazio e nelle deleghe, per conto di un sovrano. Il termine è stato, quindi, da me usato in relazione ai politici che circondono berlusconi; rivolgendomi a te, ti ho classificato come tifoso, fan o elettore ottuso e qualunquista. Tu potresti usare gli stessi termini nei miei confronti aggiungendo, fazioso, partigiano e imparziale...non mi offenderei perchè capisco lo stato di delirio mistico che ti avvolge e poi perchè sono realmente imparziale nello scegliere tutti coloro che sono contrari a berlusconi in quanto ritengo che nessun politico abbia amministrato peggio di lui(in questo sì che è stato un marziano). Credevo poi di aver più volte risposto alla tua domanda: io non credo che nei suoi confronti ci sia mai stata una persecuzione della magistratura perchè gli elementi in mano ai vari PM hanno sempre giustificato l'avvio dell'azione; il fatto che altri possano essere stati trattati meglio non è un esimente del reato. Chiudo con la speranza che i futuri discorsi possano vertere su fatti concreti e che siano preceduti da una concreta informazione e conoscenza altrimenti è meglio parlare di calcio...in quel campo il tifo accecante è giustificabile e non crea danni concreti.
    Per Carlo: sai che confido sull'importanza delle esperienze personali e sulla diretta conoscenza dei vari protagonisti dei nostri discorsi e sono certo che la descrizione da te fatta del prof. Coppi sarà esatta ma nella mia piccola esperienza personale, quando assumo una difesa cerco tutte le strade percorribili per inficiare l'azione del mio avversario e il miglior modo per farle completamente mie è quello di esternarle in qualsiasi contesto. Ti ho indicato una raccolta di dati che riporta tutti gli elementi fondanti i vari processi e se vuoi un confronto serio sull'argomento è di quelli che dobbiamo parlarne. La riforma della giustizia è necessaria ma lo stesso berlusconi ha dimostrato quanto sia più forte il potere legislativo e, come ti ho più volte detto, se avesse voluto mettere in atto la divisione delle carriere, lo avrebbe fatto perchè mai nessuno ha avuto le deleghe a lui date. Ora, però, ritorniamo a dire sempre le stesse cose e nessuno mi ha ancora spiegato perchè gli indici economici più importanti sono peggiorati durante la sua gestione.....dimenticavo, è stata colpa della magistratura. Credo, infine, che il libero convincimento sia un elemento imprenscindibile per coloro che sono chiamati a fare il magistrato e per meglio esporne l'importanza dovresti esporre ai nostri amici come questo incida diversamente nell'attività della magistratura inquirente e in quella della magistratura giudicante.
    Francesco

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  22. Si Francesco. Il tuo ragionamento va bene in astratto, ma non tiene conto che esistono correnti (che risentono di orientamenti politici) nella nostra Magistratura, né delle difese (si può dire?) corporative che la stessa potrebbe mettere talvolta in atto. Ti ripeto per l'ennesima volta che B. (di cui ti ripeto non voglio assumere difese che non siano quelle strettamente inerenti agli aspetti giudiziari) non fu capace di attuare nulla al riguardo, sia per le levate di scudi di tipo corporativo, sia per la presa di posizione di molti dei suoi che colsero l'occasione per farsi "belli" appunto con l'Ordine giudiziario. Fra questi anche, ovviamente, alcuni avvocati e vari "finiani". Gli indici economici stai certo che sono peggiorati ancora dopo B. e peggioreranno (anche se spero di no) a causa della nostra impossibilità ad essere concorrenziali nel mercato globale.. ed anche di questo abbiamo parlato.. Circa il fatto che un avvocato cerchi tutti i mezzi per difendere il proprio assistito ... è fin troppo ovvio, caro Francesco. Su Coppi posso dirti che non è il tipo che azzarda più di tanto. Parla poco durante le udienze...ma quando interviene, anche brevemente, colpisce "duro" e dice cose molto sensate. Forse un errore che ha fatto B. è quello (secondo me) di non averlo coinvolto prima, nelle sue difese e di essersi affidato troppo ai suoi legali, commettendo l'ulteriore errore di averli favoriti nell'accedere al Parlamento. Credo che, tutto sommato, abbia notevolmente sottovalutato la pericolosità dei processi e che si sia pure fidato di cattivi (almeno nel settore) consiglieri. Meglio avrebbe fatto se avesse dedicato più tempo a valutare caso per caso ed a fondo, i problemi giudiziari che gli sono capitati. Ciao, un abbraccio. Carlo MORI

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