domenica 12 ottobre 2014

Gian Battista PERASSO detto “BALILLA”

Si parla poco di lui semplicemente perché il termine “ balilla” è diventato poco meno di una parolaccia per via dell'abuso fattone durante il Fascismo.
A otto anni, i “figli della lupa” erano accolti nell' Opera Nazionale Balilla” che li avrebbe accompagnati, militarmente inquadrati, fino a diciotto anni. Così il Regime intendeva “temprare la gioventù che avrebbe forgiato una Italia guerriera degna erede dell'Impero”.
Alla retorica fascista è seguita una retorica antifascista che sembra volutamente dimenticare che Goffredo Mameli (guarda caso anche lui nato a Genova) ha scritto nel suo inno “...i bimbi d' Italia si chiaman Balilla “ e questo nel 1847.... leggi ancora .... 


Massimo RICCOBALDI

3 commenti:

  1. Hai fatto bene, caro Massimo, a ricordarci che la "Superba" non si piega.
    Hai fatto bene a ricordarci la figura di Gian Battista, eroe semplice per gente semplice.
    Chissà, però, se si limiterebbe a lanciare semplici pietre contro chi ha dato bonus di diverse migliaia di € a quei funzionari comunali che "avevano raggiunto gli obiettivi" inerenti alla prevenzione contro le alluvioni?!
    Un abbraccio,
    Ettore.

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  2. Nebelwerfer mod.42.Saluti. Giovanni

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  3. Francesco Miredi13 ott 2014, 19:42:00

    Solidarietà verso Genova e verso i genovesi
    Francesco

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