Se siete frequentatori del Blog avrete già capito che sono
un appassionato della bicicletta;
non passa giorno, ormai da anni e anche con il clima
non favorevole, che non la inforchi per fare i miei giri per Modena.
Devo ammettere che Modena è una città che ne facilita
l’uso: esistono chilometri di piste ciclabili, il transito delle automobili è
vietato nel centro storico, il traffico non è caotico come nelle grandi città,
e …….. trovandosi nella bassa Padania (come
dice Ettore) tutti i percorsi sono piani, non esistono salite e bastano poche
pedalate, e anche senza tanta fatica, per visitarla quasi tutta in breve tempo.
Girovagando sul web ho trovato un bel sito , che vi consiglio di visitare, ed un interessante e bellissimo articolo che vi
invito a leggere.
Un abbraccio
Oliviero
Le biciclette militari
Ha senso che
in un sito di bici si scriva
di biciclette militari? Se si guarda questa foto e si tolgono le armi e i
relativi caschi si comprende che il significato c’è eccome. La bicicletta
militare, in buona sostanza, è estremamente simile, anzi è l’origine storica
della bicicletta da viaggio o da trasporto e trasportabile perché pieghevole.
Conoscere la storia, qualsiasi argomento si indaghi, fa capire meglio quello
che viviamo oggi. Liberandola, inoltre, da lacci e vincoli ideologici, se ne
ricava l’utile necessario al vivere quotidiano. E’ talmente vero che con mia
grande sorpresa ho trovato soluzioni tecniche che ci vengono propinate oggi
come “scoperte”. I soldati nella foto sono parte dell’esercito svizzero. Nella
confederazione elvetica le truppe in bicicletta sono state attive fino al 2003. Altro .....
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