mercoledì 27 aprile 2011

Provocazione.


Sesto commento a : Il tempo vola.

Scrive Carlo :
Ci provo !
Nei prossimi giorni il CIPE, avuto il via libera dalle Regioni, dovrebbe stanziare rilevanti fondi per la realizzazione, sull' intero territorio nazionale, di case, destinate ai giovani.
Riuniti in consistenti gruppi areali, noi del 150° potremmo valutare l'opportunità di costituire un motore per la spinta delle iniziative volte a dare un tetto alle nuove generazioni, al di fuori dei soliti carrozzoni clientelari. Occorrono, e non ci mancano, idee, iniziativa, entusiasmo. Possono frenare l'ingenuità e l' onestà.
Della futura determinazione governativa non so nulla.
Chi ne sa qualcosa di più e ritiene che la causa possa essere giusta per " girare la chiave", si faccia avanti. Sarebbe un modo per cominciare a contarci, sempre che, prima di accendere il motore, i nostri Compagni, eccedenti i famosi CINQUE , accendano il computer.
Un abbraccio a Tutti
Carlo Minchiotti


(Q.d.B)

13 commenti:

  1. Francesco Miredi27 apr 2011, 16:42:00

    Caro Carlo l'idea è buona e mi associo. In Lombardia però è tutto fermo perchè è stato approvato un nuovo Piano regolatore non ancora presentato in Regione perchè si attende l'esito delle amministrative. Nel frattempo potremmo formare dei comitati regionali aperti a tutti i corsisti che ne vogliono far parte. Attendo adesioni.
    Francesco

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  2. Mi associo senza riserve.
    Cercherò di informarmi circa lo stato dell'arte nel Lazio.
    Domanda: l'allusione all'onestà come freno è provocatorio o incentivante?!
    Vi voglio bene,
    Ettore.

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  3. A Francesco: facciamo arrivare i soldi !
    Ad Ettore : la nostra onestà può essere un
    freno, ma gli ostacoli che
    troveremo serviranno , e
    come, da adrenalina!
    A Tutti : se l'idea dovesse piacere
    occorrera'cominciare ad usare il vecchio, valido telefono per invogliare i più ( dormienti? ) a partecipare.
    Un abbraccio
    Carlo Minchiotti

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  4. QUELLO CHE PREOCCUPA E' L'INGENUITA'... A SESSANTA ANNI SUONATI!... IN BOCCA AL LUPO! CARLO MORI

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  5. Mi associo volentieri anche io. Carlino (Mori), non so se e come potremo riuscire nell'impresa, ma vale la pena di tentare, no? Te, poi, potresti sicuramente fare molto! Ti aspettiamo.

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  6. Visto che Carlino Mori ci ha ricordato che abbiamo 60 e più anni e considerato che alla mia " prova dell' iniziativa " non abbiamo superato il fatidico numero dei CINQUE commenti, lasciateVi spronare con un " RAGAZZI ! SVEGLIAAAA ! "
    Pensate a cosa possiamo fare in questa come in altre iniziative, quante persone possiamo coinvolgere, come possiamo far vedere che il nostro impegno nella vita lavorativa, anche e soprattutto se diversa da quella trascorsa dalla stragrande maggioranza in uniforme, possa trascinare a grandi cose un consistente numero di persone.
    E questo solo in nome di quell'anelito ad essere coesi che il ricordo di " Mamma Accademia " ancora in noi tutti aleggia.
    Non fatevi pregare! Date segni di vita, prendete il telefono e chiamate chi non ama accendere il computer: portatelo tra di noi, uniteVi, Voi e Lui, a noi.
    Non costa niente ed è poco più di una esercitazione con i Quadri: non ricordo bene le LAP e le LIP ma, anche allora, mi sono, ci siamo, divertiti.
    UniteVi a noi!
    Stringiamoci ancora una volta la mano. Ne sono certo: se nulla faremo, almeno dimostreremo di essere una piccola forza del nostro ,non mi sembra assai brillante, universo militare.
    Vi abbraccio Tutti
    Carlo Minchiotti

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  7. Cari amici, l'iniziativa è lodevole e trovo difficile da realizzare perchè ci saranno ostacoli politici ed altro di chi ha le mani in pasta e fiuta l'affare. Ho passato tanti guai con la Cooperativa (che comunque mi ha assicurato una abitazione, anche di rilievo. Caro Carlo, tanto per cominciare ad essere pratici due domande: la prima, chi sono i giovani che dovremmo coinvolgere (i militari? non sarebbe sbagliato)? La seconda, in nome di quale Associazione di volontariato od altro ci presenteremmo?
    Ciao Suffoletta

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  8. Cari Amici del Blog,
    forse oggi è meglio parlarVi del tempo atmosferico, grigio e piovoso , di Roma oppure comunicarVi che domani , sempre nella Capitale, vi sono due Eventi che richiameranno grandi folle.Lo dico a Voi che non frequentate queste pagine e lo dico, scoraggiato, agli Amici della Mano ( CINQUE come le dita ). Lo dico per far comprendere che la mia, sui fondi casa per i giovani, in arrivo ( ? ) dal CIPE, resta una provocazione per movimentare le coscienze ( ? ) del Corso. L' ho detto, sempre come provocazione, per cercare di contarci di fronte a qualcosa di nuovo - ve ne potrebbero essere cento altre di queste iniziative per accorparci e non essere individualità - che potesse far rivivere lo spirito che ci animava e che, sicuramente, respira sotto una coltre di "leggera" indifferenza.
    Le risposte MANCANO e , tra quelle domande fattemi, vi sono quelle che stroncano ogni desiderio di fare; non è la fattibilità l' aspetto interessante ma la VOLONTA' di esserci.
    Ancora non sappiamo se e come dovranno essere gestiti i soldi e già si creano associazioni, figli e ... nipoti.Come muoverci lo decideremo se ci siamo: ora come ora abbiamo prodotto, in meno di cinque, solo chiacchiere.
    L'invito che Vi rivolgo e' quello di uscire allo scoperto per realizzare, SU UNA QUALSIASI ATTIVITA', una splendida occasione di presenza compatta del 150° Corso, anche se non più in servizio.
    UNITEVI A NOI, facciamo opinione, spingiamo verso qualcosa nella quale riteniamo utile credere, per realizzare, oltre a quanto abbiamo prodotto in servizio, qualcosa di UTILE e GENEROSO per la nostra NAZIONE.
    Un abbraccio a Tutti
    Carlo Minchiotti

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  9. Cari Amici, una cosa è la "voglia di fare" condita con una piccola dose di desiderio di "rendersi protagonisti" di iniziative interessanti quanto utopistiche
    e difficilmente realizzabili, una cosa diver-
    sa è la realtà!
    Ma dove li trovi i "consistenti gruppi areali"
    capaci di intervenire ed incidere in settori
    dove gli interessi politici ed economici la fanno da padrone? ..e da sempre. E chi ha le cognizioni tecniche e giuriudiche specifiche per farlo.. ed a favore di chi .. dei giovani..
    (e quali giovani???)..ma..forse è meglio, cerchiamo altri obiettivi più realizzabili e pratici! Se vogliamo fare qualcosa come Corso, pensiamoci un po'e facciamo proposte più concrete! Ci sono tanti settori su cui poter intervenire (aiuto ad anziani, infanzia abbandonata, malati terminali etc.). Forse
    si potrebbe agire anche in supporto ad altre meritorie strutture già operanti (Rotary, CRI,
    O.di Malta etc) o creare una vera e propria Associazione regolare (150° CORSO,appunto)con
    scopi precisi e condivisi da tutti noi!
    Pensateci e vediamo.. Un abbraccio. Carlo MORI

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  10. Francesco Miredi2 mag 2011, 09:22:00

    A mio avviso due sono gli elementi che dobbiamo tenere in considerazione:1) la posizione territoriale; 2) la non imposizione di donazioni monetarie. La prima è fondamentale perchè solo incontrandoci possiamo "fare"; per questo diventa indispensabile la formazione di gruppi regionali. La seconda fa venir meno la spontaneità e genera sempre sospetti. Aggregarsi ad altri gruppi come dice Carlo Mori può essere un'idea ma, sino ad oggi, non ho trovato associazioni che non chiedano qualcosa in cambio o che non abbiano propri fini. A tutti coloro che vivono in Lombardia potrei introdurli in strutture istituzionali sociali che fanno volontariato e amministrazione di sostegno a disabili indigenti e, man mano che il numero di aderenti cresce, costituire una associazione nazionale non riconosciuta che porti il nome del nostro corso.
    Francesco

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  11. Credo di interpretare un po' il desiderio di tutti coloro che vorrebbero il 150 Corso protagonista anche in questa fase storica con iniziative meritorie, sia umanitarie che sociali e, perchè no, anche culturali, sempre comunque tendenti a continuare ed a rafforzare
    i vincoli che ci uniscono, proponendo la costituzione di una Associazione apposita.
    Detta Associazione,col nome del nostro Corso, riconosciuta o non, potrebbe aver sede a Roma (costituita formalmente presso un Notaio) ed avere ramificazioni periferiche. Si potrebbero attuare con maggiore facilità molte iniziative.
    In questo la intuizione di Miredi, mi pare, vada
    nella giusta direzione.Un abbraccio. Carlo MORI

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  12. Ora che tutti hanno espresso la loro opinione, non vedo perché ci si debba fermare o ci si debba far condizionare dalla non elevata quantità partecipativa: d'altronde, non mi sembra che le grandi Cose del mondo siano sate fatte dalle masse!
    Ribadisco la mia adesione incondizionata a che si crei una Associazione -che, con uno sforzo di fantasia, potremmo intitolare "Montello"-, da articolare secondo quanto detto da Francesco e da Carlino.
    Per dimostrarVi la mia buona fede, sono pronto ad inviare a tutti coloro che sono intervenuti una bozza di "Statuto", da rendere definitiva con l'apporto di quanti vorranno, compresi coloro che non hanno preso parte a questo dibattito embrionale.
    Forse sarò il solito, inguaribile ottimista ma, conoscendoVi, sono certo che ce la faremo.
    Aspettando il Vostro semaforo verde, un abbraccione,
    Ettore.

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  13. Ok Ettore, credo comunque che il tema dovrebbe essere trattato con un nuovo "argomento" per sottolinearne l'importanza. Un caro saluto
    Carlo Mori

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