venerdì 4 gennaio 2013

Massoneria. Ideale e pregiudizio


Volevo scrivere queste mie riflessioni già diversi mesi fa e ne parlai con Ettore; poi, problemi di salute e l’attualità delle vicende politiche mi hanno portato a pensare ad altro. L’ultimo commento di Carlo Minchiotti ha reso questo intervento imminente e necessario perché io sono un massone. In gergo tecnico sono definibile come massone “in sonno” cioè regolarmente iscritto nelle liste massoniche ma, da due anni, non più frequentatore dei relativi incontri.
La messa in sonno è stata una mia scelta le cui motivazioni non esternerò ma, se vi interessa, dirò il perché sono diventato massone e cosa ho fatto in tale ambito. Verso la fine degli anni novanta, due Avvocati milanesi titolari di uno Studio importante, mi chiesero di collaborare con loro per l’acquisizione di una importante società finanziaria e nacque un’amicizia che mi portò a frequentare i loro ambienti: uno era legato all’Opus Dei e l’altro alla Massoneria. Le mie convinzioni cristiane avrebbero dovuto spingermi più verso l’Opera ma a volte non condivido il radicalismo cattolico e, dall’altra parte, mi vennero prospettati  tre principi sui quali ho sempre fortemente creduto: uguaglianza, fratellanza e tolleranza.
Sono stato così iniziato in una Loggia milanese e dopo tre anni ne sono diventato il “maestro venerabile” assumendo cariche importanti anche nell’ambito della Lombardia. Queste cariche non mi hanno mai dato alcun vantaggio professionale o remunerativo (non ho mai avuto un cliente massone o un società o un ente presentato da un massone) ne mi hanno mai costretto a fare ciò che non volevo fare. L’essere massone ha comportato, per me, impegni di tempo, a volte di denaro nelle associazioni onlus affiliate (Pane quotidiano e Croce verde) e rigore etico nell’affrontare ogni problema sociale.
La mia attività massonica, a parte gli incontri di carattere amministrativo che la mia carica mi imponeva, si esplicava in una riunione rituale mensile dove i segni ed i simboli hanno lo scopo di congiungere i bisogni interiori con l’essere esteriore (lo stesso significato di ogni altra divisa), oltre che riportarci indietro su principi umani che nascono dal passato, e in una riunione mensile al di fuori dei templi e aperta ai non massoni dove venivano invitati personaggi rilevanti per l’argomento che si trattava (dal Prefetto a giornalisti, economisti e docenti). Quest’ultimo tipo di riunione era stata da me voluta proprio per aprire un ponte fra una associazione “chiusa” e il mondo reale perché sono convinto che il solo parlare di principi non serve a niente se non riesci a metterli in pratica nell’ambito sociale in cui vivi.
E’ stato durante gli incontri aperti al pubblico che ho capito quanti pregiudizi esistono intorno alla massoneria e come questi si dissolvono velocemente quando i massoni vengono allo scoperto. La P2 è stata creata da un massone, Gelli, ma, per la gran parte, non era composta da massoni bensì da gente (molti iscritti senza neanche saperlo) che nulla avevano a che fare con i principi massonici; pensate che con l’iniziazione vengono chiesti due Credo fondamentali: non essere ateo e rispettare l’autorità costituita.
E’ vero, molti massoni hanno fatto parte del gota politico ed alcuni si sono macchiati di reati ma molti altri  sono stati protagonisti nelle scienze, nella politica, nell’arte, nella letteratura e anche nella stessa politica e non perché sono o erano massoni ma perché sono uomini. La sola diversità che si può loro ascrivere è la voglia di riunirsi con persone che, come loro, vogliono sentirsi libere e, nello stesso momento, parte integrante di una società che dia importanza alla dignità umana ed individuale.
Quindi caro Carlo, non additarli come peste da evitare perché ti garantisco che quelle stesse cose a cui tu aneli sono volute da tutte le persone oneste che credono nella coesione di idee e di principi alla cui schiera appartengono gran parte dei massoni.
Francesco

19 commenti:

  1. E' gia' esaurito il tema proposto da Ettore? Nei prossimi interventi credo sia il caso di esaminare a fondo le problematiche connesse con la riproduzione del cardellino in cattivita'.
    Sperando che la Befana ( Monti ? ) non porti solo carbontax,,,, saluti a tutti.
    Giovanni

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  2. Caro Francesco, non so di quale loggia Tu abbia fatto parte, forse di una loggia del GOI, ma il fatto che tu sia massone in sonno e Tu sia stato addirittura Venerabile (se lo se diventato in tre anni probabilmente era una loggia non molto numerosa..)può indurti a vedere le cose sotto un'ottica della Tua(!) Obbedienza. Quando mi parli di riconoscimenti dall'Inghilterra o dal Canada, sai benissimo che non ha un gran senso, specie se consideri che anche in quelle Nazioni esistono a loro volta più Ordini e talvolta, sia dagli USA che da altri Stati (es. Brasile) i riconoscimenti vengono da singole Obbedienze o da singoli Stati federati (es. Colorado). Qui in Italia esiste anche la GLUDE (Grandi Logge Unificate d'Europa)che, per es. ha riconoscimenti da Obbedienze della Serbia, della Romania e della Russia, nonchè del Brasile o altri Stati del Sud America. La Gran loggia Regolare d'Italia (Venzi) fino a poco fa almeno, andava orgogliosa del riconoscimento da parte della Gran Loggia D'Inghilterra, a scapito del GOI da cui, creata da Di Bernardo, si era scissa (mi resulta pertanto strano che sia riconducibile a Piazza del Gesù). Sì, le Obbedienze hanno i loro Riti, il più noto è quello Scozzese antico ed accettato, ma esistono anche quello di York o Americano, quello Egizio ed altri e, come Tu sai, ai riti si accede dopo aver percorso i primi tre gradini (apprendista, compagno e maestro) e si arriva poi fino al 33° grado. Ti confermo, poi possiamo parlarne quando vuoi, che mi risulta, a ragion veduta, che le obbedienze in Italia sono più di 150, e che non sempre, nè necessariamente, fanno capo al GOI o a Piazza del Gesù. Molte, come Tu saprai, sono le dispute e gli attriti fra loro. Dovessi ospitare tutti gli appartenti a queste diciamo "obbedienze autonome" forse non ti basterebbe un campo da calcio...Circa la religione Cattolica, come Tu saprai, nonostante Giovanni Paolo II avesse nel 1983 eliminato la parola "Massoneria" dal nuovo Codice di D. Canonico, la Congregazione dei Riti, con Bolla a firma di Ratzingher (allora Card.) confermò (nov.1983) la Scomunica per i Massoni. Sicuramente un ottuso retaggio antirisorgimentale.Per il resto concordo totalmente con la Tua analisi. Sulla P2 ci sarebbe da discutere lungo (una criminalizzazione di massa prevista e voluta nonostante le ripetute assoluzioni nei vari gradi fino alla Cassazione perchè il "fatto non sussiste". Ok Francesco, fammi conoscere i titoli dei testi più "obiettivi" del MOLA, ev.te tramite email. Un abbraccio. Avevo già immaginato da tempo, ti giuro, che la Massoneria non Ti era sconosciuta. Di nuovo un caro saluto a Te ed a tutti gli altri. Carlo MORI

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  3. Francesco Miredi5 gen 2013, 08:07:00

    Caro Carlo ti parlerò direttamente del mio rapporto con la massoneria. In questo contesto ha ragione Giovanni, l'argomento da trattare è un altro. Ma vedi caro Giovanni, ho dovuto rispondere a Carlo Minchiotti perchè, con il suo intervento, aveva ulteriormente dimostrato come nelle scelte elettorali anche persone di indubbia onestà morale, cultura ed intelligenza, a volte, si lasciano trascinare da pregiudizi o convinzioni stereotipate. Esattamente come Te e tanti altri di sana ideologia di destra che al grido "abbasso i comunisti" hanno seguito i peggiori uomini di una falsa sinistra socialista e un corpuscolo di lombardi anti Stato, uniti sotto una falsa bandiera liberale. A mio avviso Monti è un eccellente tecnico ma non un politico e non un amministratore di una macchina complessa quale è uno Stato e ha fatto bene quello che doveva fare (forse avrebbe dovuto incidere di più sui costi ma la maggioranza ha bocciato provvedimenti quali l'abolizione della provincie e i vincoli sulle coste). Oggi, comunque, non ci è possibile esprimere opinioni sensate sul nostro voto perchè non sappiamo chi guiderà la pseudo destra e chi farà parte del carro della sinistra. Se la legge elettorale ci riproporrà una scelta fra Berlusconi e Bersani, io, come più volte ribadito, non avrò dubbi nello scegliere Bersani e non avrò dubbi nel credere che se questi si portasse dietro Vendola e Di Pietro, avremo gli stessi problemi di prima.
    Francesco

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  4. Penso che Giovanni abbia ragione, visto anche "l'entusiasmo" che ha suscitato il mio scritto.
    Anzi, dirò di più: facendo ricorso alle più sudbole e raffinate delle mie doti di sSM, Vi diletterò con un trattatello (o "pamphlet", per i palati più nobili) sulle abitudini sessuali della "zanzara anopheles", nella Regione indo-europea.
    Un abbraccio,
    Ettore.

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  5. Cari amici,
    ho appeso le scarpe di calcio al famoso chiodo!
    Non ce la faccio più a competere con i giovani virgulti, per cui avrò più tempo per scrivere sul nostro blog, fino ad oggi da me letto, ma quasi mai "attivato" in forma partecipativa.
    Pur non ritenendomi sempre all'altezza delle vostre dotte considerazioni, cercherò di inserirmi in punta di piedi!.
    Siate clementi e non mi sdrenate subito! Grazie.
    Cominciamo dall'idea di Carletto:le manifestazioni di gruppo non mi
    sono mai state gradite, ma, nel caso, sarei disponibile a fare l'uomo sandwich che, davanti, ha la scritta, "w l'onestà e la partecipazione"e, dietro, "... ma non sono aperto a tutto!".
    Per le Ettoriadi, proposta un pò datata, attendo vostri pronunciamenti più delineativi dell'iniziativa.
    Per Gigione , sottoscrivo in toto quanto scrive ( ... non per niente fu, era, e rimarrà sempre il mio Capo - scelto) e il mio stato d'animo è a lui pienamente similare, compresa la considerazione religiosa finale, che tutto implica, complica, esplica.
    Infine un mio personale elogio a Francesco per la sua pubblica manifestazione di appartenenza alla Massoneria, sia pure "in sonno" ed io di sonno me ne intendo... fin da quando dormivo a Modena sotto il letto!.
    Scherzi a parte, ogni coraggiosa apertura al prossimo del proprio pensiero e del proprio agire rappresenta per me una bella forma di condivisione, comunque sia ( ... e penso che molti abbiano storto il naso per l'iniziativa).
    Ho un figlio che sta completando il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l'Università Pontificia a Roma.
    Ebbene, la sua tesi tocca anche la questione della Massoneria, intesa come istituzione "tradizionale" che ,nel tempo, ha conservato i valori profondi della civiltà occidentale, senza farsi sommergere dal neo modernismo e dalle ideologie nichiliste e/o atee.
    Per la cronaca, posso informarvi che vi sono state 14 scomuniche da parte della Chiesa Cattolica vs la Massoneria e mio figlio cercherà, proprio per i tempi che pian piano mutano, di riflettere sulla validità di alcune di esse,sulla base dei più recenti ed autorevoli studi.
    A ciascuno il proprio "cammino di luce" in vita ,ma le colonne d'Ercole, che alla fine del nostro viaggio dovremo attraversare, presuppongono una sola risposta all'interrogativo base: ho seguito il Dio di Gesù Cristo o la Dea della Conoscenza (Gnosi)?
    Bene, credo di aver eagerato come inizio... mi scuso e vi saluto.
    Buon anno 2013!

    Marco Perani






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  6. Capo redettore6 gen 2013, 17:00:00

    NOTA del "capo redettore", ottenuta l'autorizzazione di Francesco.

    Caro Francesco,
    ho grande rispetto per le Persone , Tutte, ed ancor più per Quelle che ho il piacere di conoscere e delle quali apprezzo la dirittura morale. Non ho difficoltà quindi a dirTi che la mia provocazione e' tuttora diretta:
    - al Corso, in questo ignavo ed assente;
    - a Chi pensa che fare Politica sia una sicumera per se' , la Famiglia ed una schiera di adepti, correi;
    - ai tantissimi massoni che si celano anche tra quelli filosoficamente e moralmente impegnati, pochi e Tu tra quelli, che della Classe chiusa, del Credo assoluto- non quello voluto dai Testi- si fanno scudo per compiere FATTI, propri, e MISFATTI, tanti. Raccomandazioni, segnalazioni, cooptazioni, preferenze spinte, tradimenti, imbrogli......per alcuni , troppi di essi sono il pane quotidiano.
    Francesco caro, il problema che ho posto, e che evidentemente non e' stato percepito, riguardava la partecipazione alla palestra di Ettore- che non adulo- ed una franca espressione di idee sul tema del momento: che, come stanno andando le cose, non sembra essere stato valutato nella giusta, delicata dimensione dall'opinione pubblica. Ed il Corso, decine di cittadini che hanno costruito, giorno dopo giorno, per quaranta anni , la difesa, la sicurezza, l'onore- come Te e tanti altri che avete fatto scelte diverse- non c'è , non si presenta , non partecipa. E , forse, sorride di noi, poveri illusi, che ci battiamo per dire quelle che loro devono considerare poco più che quisquilie. Pensa, avevo detto che a partecipare eravamo tra i quattro ed o sette....! Contaci, non perderTi nei calcoli.
    Ed allora , vorrei dire a Chi, come Te e come Carlino, che nei Vostri interventi mettete impegno, entusiasmo e faccia, che, forse, sarebbe meglio trovare il modo per coinvolgere gli Altri, quelli dormienti( non e' una provocazione...) lanciando esche per la discussione.
    Quando scrivo, provo a svegliare le coscienze; sono felice di leggere le Tue, e di Carlino, sempre puntuali, dotte e rispettabilissime osservazioni ma . .....la conta riguarda sempre due , tre dita di una sola mano, due , tre nomi, un ring piuttosto che la palestra su cui cala, quando pensa di non aver ottenuto successo ma felice di aver intinto il pennino nel suo calamaio, il pannicello caldo, la carta assorbente di un capo redettore( refuso voluto) ecumenico ed ottimista anche quando sputa i pezzi del suo tabacco incombusto.
    Francesco, il punto, per me, e':
    - che non siamo " meravigliosi";
    - che eravamo, e siamo, e resteremo, individualità ;
    - che non vogliamo esporci: le " cautele" doverose di un tempo, il nostro condizionante abito, ci hanno privato della gioia di essere liberi;
    - che l' esposizione a chi , anche estraneo, ti può giudicare, fa paura a tanti, rasentando la vigliaccheria.
    Invio questa lettera anche a Carlino e ad Ettore: Vi sento Amici, Vi so fortemente desiderosi di modificare il tipo di partecipazione.
    Non so se vorrete cimentarVi: io , da tempo, ci provo, non vengo compreso, non trovo sponda.
    Ti abbraccio, Ti sono grato per la Tua tensione, Vi saluto affettuosamente,
    Carlo Minchiotti

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  7. Francesco Miredi7 gen 2013, 10:27:00

    Caro Carlo capisco ed apprezzo il tuo scopo ma le provocazioni, alla nostra età, spesso e volentieri ottengono il risultato contrario. Intanto posso assicurarti che se qualcuno entra in massoneria per fare politica è un povero illuso sia perchè la storia dimostra che la gestione della cosa pubblica non può essere strettamente legata ai movimenti idealistici (ricorda l'obbedisco del massone Garibaldi), sia perchè le Obbedienze massoniche non hanno alcun potere all'interno delle Istituzioni (nei governi degli ultimi vent'anni credo abbia fatto parte un solo massone). Tutte la associazioni non sopposte all'obbedienza assoluta e prive di uno scopo aggregativo avranno sempre delle individualità che tolgono peso e valore al gruppo. Guarda noi per esempio; ci siamo riincontrati dopo 40 anni e abbiamo voluto rinsaldare una unione che era nata per un comune obiettivo di vita ma non siamo riusciti a creare un gruppo che abbia una sua anima e personalità perchè ciò sarebbe stato impossibile. La nostra individualità, come è giusto che sia, prevarrà sempre perchè la propensione al dialogo nasce (per coloro che partecipano) da una semplice voglia di confronto e non dalla necessità di perseguire uno scopo comune. Quando ho incominciato a parlare di politica avevo come unico obiettivo quello di esternare le mie valutazioni a persone che ritengo abbiano un bagaglio di moralità e cultura tale da poterle confutare o discutere senza i pregiudizi dettati da una stampa ormai di parte; non certo quello di creare un movimento che propagandi l'una o l'altra fazione. Ho ottenuto il risultato opposto perchè sono stato considerato di parte e di quella parte contraria a quella per la quale loro erano (o sono) favorevoli; ciò ha portato all'allontanamento dal Blog e alla propensione verso altri strumenti di dialogo virtuale (facebook) dove è più facile creare o aggregare consensi.
    Ringrazio Marco per le parole di apprezzamento (la franchezza è una tara che mi porto sin dall'adolescenza e ti garantisco che il più delle volte non paga) e lo invito a continuare a scrivere perchè scrive bene e con ironia. La gnosi comporta un percorso interiore dove gli altri hanno il solo scopo di aiutarti a superare i limiti che ogni uomo ha, altrimenti non sarebbe uomo.
    Parto per dieci giorni e abbraccio fraternamente tutti
    Francesco

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  8. Ciao a tutti: prova per nome non anonimo.Marco Perani

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  9. Che dire...
    senza dilungarmi troppo, non sarebbe la sede appropriata, mi limito a dire che esistono essenzialmente due tipi di gnosi: una cristiana l'altra no.
    La prima è stata elaborata e sviluppata da un filone particolare nella storia della Chiesa ( Clemente Alessandrino, Origene, Giustino, Dionigi Areopagita, Gregorio Nisseno e Nazianzeno, Scoto Eriugena, fino a Meister Eckart Cusano ed altri), la seconda si ispiara al filone neo platonico.
    La prima si ispira alla figura di S. Giovanni(anche nelle logge la Bibbia è aperta proprio su Giovanni),e considera quindi Gesù Cristo come il Maestro per eccellenza senza però escludere i "semina Verbi" o semi del Logos, o semi di Verità, delle precedenti tradizioni, di modo che il Cristo, come vediamo nei Re Magi, sintetizza la Sapienza universale,davanti alla quale tutti si inchinano.
    Il secondo tipo di gnosi, per lo più prevalente nella libera muratoria,si ricollega simbolicamente alla sapienza egizia,e guarda con particolare attenzione all'Oriente (non a caso Grande Oriente), concepito tradizionalmente come la sede della Verità e quindi della Luce.(vedi il latino orior = sorgere, spuntare, nascere, in relazione al sole e quindi alla luce).
    L'una quindi si "compie" in Gesù Cristo, l'altra invece non considera Cristo il compimento finale, ma spesso allude ad una tradizione primordiale da cui tutte le altre, compreso il cristianesimo, derivano.
    Se però considerassimo la cosiddetta tradizione primordiale, o "iperborea", per usare una formula cara al grande metafisico Guenon (puro Massone)come la tradizione adamitica fontale edenica, allora si troverebbero interessanti e proficui punti di contatto fra le due concezioni. Più non mi dilungo e invito chi volesse, in particolare Francesco, ad approfondire in altra sede, magari dopo il viaggio,queste notevoli piste di ricerca. Un caro saluto!

    Marco Perani



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  10. Ok, Francesco, i tuoi sono ragionamenti che portano alla sublimazione della stessa esistenza umana. Ti capisco bene. Ho sofferto a lungo persecuzioni ed insinuazioni (ingiustificate) per un tentativo, peraltro favorito da un mio Comandante di Corpo (Legione per noi CC-a quei tempi -1980- simile al Padreterno- che peraltro era stato anche nostro insegnante alla Scuola di Applicazione). Le meschine generalizzazioni e/o insinuazioni ... basse...e spesso riferite biecamente a ricerche di
    carriera, di cui nè io nè molti altri avevamo bisogno, hanno più o meno condizionato la mia esistenza...e quella di tanti altri, onestissimi ed in buona fede, additati al pubbblico disprezzo per la semplice menzione ad un elenco. Da lì la mia diffidenza nei confronti della stessa massima espressione della Massoneria Italiana, che invece che prendere posizioni di obiettività e serenità, preferì cavalcare (SIC!-te lodico a ragion veduta) la tigre, anche per spregevoli regolamenti di conti. Questa è, caro Francesco,ed in estrema sintesi, la mia sofferta esperienza, che, come detto, coincide con quella di tanti altri colleghi e non...molti deceduti anche per gli stress e le sofferenze loro procurate da questa circostanza. Ecco perchè mi scateno a saentire discorsi qualunqustici e di comodo. Ciao. Grazie per la tua franchezza e serietà nell'affrontare l'argomento. In merito si può dissertare e/o filosofeggiare quanto si vuole. La sostanza, nei fatti concreti, non cambia. Un abbraccio. Carlo MORI

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  11. Caro Marco, non credo che la "Gnosi" abbia due aspetti...uno cristano e l'altro non. Basti pensare che le Costituzioni massoniche furono enunciate proprio da un religioso!!! il Rev. Anderson (mi sembra agli inizi del '700 -713 O 723 mi pare). La Gnosi è unica (!) e la stessa Massoneria esclude gli atei...come ho appena detto, però,...su queste cose si può dissertare e filosofeggiare quanto si vuole. Si troveranno abbondanti esempi di sostenitori di varie tesi, a seconda di dove si vuole andare a parare. Sono convinto che Francesco potrà essere molto più esauriente di me. Ma la sostanza non cambia o, per lo meno, secondo me, non può cambiare. Ciao! Carlo MORI

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  12. Francesco Miredi8 gen 2013, 09:53:00

    Giovanni non sarà d'accordo perchè abbiamo cambiato argomento ma gli ultimi commenti di Marco e di Carlo dimostrano come si può affrontare un qualsiasi argomento, anche "difficile" e complicato, come la massoneria senza pregiudizi e con la semplice voglia di capire. A mio parere la dissertazione cronologica e dottrinale di Marco è esatta perchè raccoglie dati storici come fosse una rappresentazione giornalistica ma ha ragione Carlo quando dice che la "gnosi" è una sola perchè la conoscenza divina è unica; se mai può essere diversa la interpretazione dei dati. All'inizio dei lavori del nostro Blog pubblicai una riflessione sulla introspezione e parlai di alcuni libelli ermetici scritti (probabilmente) in Egitto intorno al 2000 a. C. e pubblicati a Firenze nel 400. Questi libelli raccontano il cammino di Ermete Trismegisto (alcuni lo considerano l'autore dei libelli ma in essi è troppo presente la filosofia platoniana) verso la ricerca della conoscenza sublime; il cammino si svolge attraverso un dialogo continuo con Thoth (Dio egizio) che viene rappresentato come padre ma che, in realtà è la duplicazione virtuale di se stesso. Il significato intrinseco di questo lungo colloquio dove Ermete pone delle domande e Thoth risponde, sta nella convinzione che attraverso la solitudine (in realtà assistita da un Essere Superiore) si possono comprendere ed abolire i difetti terreni ed avvicinarsi sempre più al Grande Architetto dell'Universo che è unico Dio e che, sulla terra, ha assunto sembianze diverse. Studiando la storia di altri nobili profeti, più antichi di Gesù, si trova nel loro cammino un unico filo conduttore; la sublimazione del corpo dopo un lungo periodo di solitudine e il martirio attraverso la ricongiunzione fra la carne e lo spirito (questo è il significato della nostra comunione). Con questo non voglio dire che la massoneria è una religione perchè, dal punto di vista filosofico, è solo una associazione di uomini pensanti e liberi che per questa loro libertà sono stati costretti a nascondersi. La libertà da ogni tipo di condizionamento ideologico, anche di fede, porta gli adepti a scegliere, individualmente, la linea religiosa che più li convince, studiando sia gli antichi testi che il modo in cui questi vengono interpretati ed eseguiti da coloro che si dichiarano esecutori dei rispettivi dettati. Un caro abbraccio
    Francesco

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  13. Come Aladino ha risvegliato il Genio della lampada, così Francesco mi ha tratto dal mio torpore. Ridestatomi dall'oblio, ho liberato le ali della mia fantasia che, peraltro, non si e' librata altissima ma e' rimasta a razzolare nel cortile della realta' attuale. Così chiedo a voi che vi siete mostrati cosi' esperti in materia : Monti e' massone? e lo sono i suoi attuali Ministri e i partecipanti al nuovo soggetto politico da Lui creato? Se la risposta è si chi sono e cosa comporta nel futuro dell'Italia?
    Giovanni
    P.S: Come ho già avuto modo di dire, spero che il mio intervento non tronchi anche questa discussione.

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  14. Bravo Giovanni...bella domanda. Leggi quello che ho già scritto. Le Massonerie (per essere chiaro, ma bisognerebbe parlare di Ordini od obbedienze) sono oltre 100/150 nella sola Italia. Queste sono slegate una dall'altra e spesso anche in conflitto fra di loro (ed hanno attriti al loro stesso interno). Puoi immaginare cosa ci sia nel Mondo intero.E poi la Massoneria, come ti ha accennato Francesco, persegue finalità altamente meritorie...fratellanza, tolleranza..etc. A livelli mondiali, dicevo, però potrai trovare organizzazioni (massoniche o paramassoniche non necessariamente)ma potentissime,quasi sempre legate al potere economico e finanziario. Famose le lobbies ebraiche... ad esempio il c.d. Ben I Britt (o Beniberitt) che dovrebbe essere una super organizzazione, forse tipo obbedienza massonica che ha influenze sul mondo intero. Dico "dovrebbe" perchè anche le mie conoscenze da autodidatta(!), in merito, hanno dei limiti. Forse avrai sentito parlare del Bilderberg (!) vedi su internet... Se Monti sia Massone non lo saprai mai, perchè, se lo fosse, difficilmente credo farebbe parte delle "nostre" associazioni massoniche italiane, nè tantomeno, lo verrebbe a dire a noi...come ad es. Ciampi (laureato in lettere e filosofia e poi in legge (!) che diventa Governatore della Banca d'Italia, poi Ministro del Bilancio, poi Pres. del Consiglio, poi Presidente Rep., già amico del rabbino capo Toaff, livornese come lui...) difficile non immaginare qualche sponsorizzazione, forse pure opportuna..mah?. Lo stesso dicasi per gli altri...parlare di Massoneria in modo generico non credo abbia molto senso...forse lo ha per il popolino assetato di scandali...ma per il resto..forse è meglio parlare di lobbies (come pure l'Opus Dei ed altre...). Ma nessuno ha scritto in fronte il nome degli sponsors e, d'altra parte, tutte le Democrazie occidentali, come ho già detto, sono sensibili, che ci piaccia o no, all'influenza delle lobbies. Queste hanno le loro possibilità di intervento, più o meno evidenti. Anche gli ultracompagni e gli antimassoni ad oltranza, ritengo, sia probabile siano collegati a qualcosa o a qualcuno, tipo lobbes, più o meno conosciute, contro ogni apparenza. Non fidiamoci delle apparenze! L'importante è che questi personaggi agiscano correttamente e facciano qualcosa di buono! Monti non mi sembra abbia avuto dei buoni risultati...spread a parte per il quale dobbiamo ringraziare Draghi e non lui. Ciao a Te ed a tutti i colleghi. Carlo MORI

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  15. Cari amici,

    sono davvero lieto per il livello alto delle discussioni e vi ringrazio per l'apporto che state dando.
    In merito alle 2 gnosi, comprendo il vostro punto di vista e spiego succintamente un punto: la gnosi, in quanto tale, è si unica, ma ho adoperato questo termine anche per indicare un certo filone cristiano.
    La mia formula non è un'invenzione personale, ma è supportata da serie storiografie e storie della filosofia.
    La gnosi cristiana, come suggerisce il termine, indica un filone che pone in risalto la conoscenza su tutte le altre facoltà.
    Ma,se preferite, ed io concordo, è forse preferibile la dizione "metafisica cristiana" o ancora "mistica cristiana".
    Nella tradizione cristiana vi sono due filoni interni, a loro volta: il volontarismo e l'intellettualismo.
    Il primo accorda il primato alla facoltà della volontà (vedi S.Bonaventura, scuola francescana etc)l'altra alla conoscenza (vedi S.Tommaso, scuola domenicana,mistico renana etc).
    Le due scuole non sono però in contrasto e ciascuno , nella Chiesa, è libero di preferire l'una o l'altra. Il tomismo (quello puro s'intende e non brutte copie scletorizzate)concilia, armonicamente, entrambe le facoltà maggiori nell'uomo nonchè quelle minori come memoria e immaginazione.
    Credo che il punto cruciale, in merito al rapporto fra la Chiesa e la Massoneria (salvando le giuste analisi di Mori riguardo le numerose anime della M.)sia il ruolo e la funzione di Gesù Cristo.
    Ormai, a mio avviso, non hanno più molto senso gli anatemi ottocenteschi,il quadro è radicalmente cambiato e certe posizioni potrebbbero mutare. Ad esempio la casa editrice S.Paolo ha appena pubblicato un libro "I magi e la loro stella" scritto dal Prof. Panaino,apertamente dichiaratosi massone. Come vedete dunque i tempi cambiano e magari all'orizzonte lo scenario può radicalmente trasformarsi.
    Ma la sostanza rimane dottrinale (altro che "filosofeggiare, qui si fa pura filosofia!): gli uni, gli gnostici, non accordano a Cristo il primato assoluto che invece gli è conferito dai cattolici: il punto nodale è questo.
    L'esistenza di numerose conventicole non altera minimamente la questione, che rimane "dottrinale", filosofica nel senso più elevato del termine.E popi, concordo con Francesco, i principali rami sono due, il GOI e Palazzo Vitelleschi , oltre ad un terzo ramo, mi pare di Di Bernardo.
    Vi ringrazio ancora per il tono alto e civile della discussione e speriamo abbia contribuito a fare luce e dissipare l'ignoranza, nemica mortale del genere umano.

    Un Abbraccio

    Marco Perani



























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  16. Caro Marco, a quale Obbedienza (Ordine) fa parte il prof. Panaino? Qui, stai certo che tutti si dichiarano Massoni, quelli del Goi, quelli degli ALAM, quelli della G.Loggia Regolare, quelli della Glut, quelli della GLUDE, quelli della Serenissima loggia Alliata, quelli della Gran loggia di Calabria (regione, questa ove ci sono più obbedienze) etc etc... ed ognuno vede le cose a modo suo...Massone è un termine di cui si può ormai fare uso molto disinvolto. Solo chi non ne capisce un gran che può usare, credo, questo termine in modo generico. E questo senza contare anche gli Ordini stranieri (!) alcuni dei quali hanno proseliti anche in Italia. Ci parlino le edizioni Paoline (sulla obiettività delle quali è lecito avere numerose riserve) dell'Opus Dei o degli Kights of Coulomb (Cavalieri di Colombo -un tipo di "Massoneria antimassonica" Vaticana, oppure di Padre Esposito e di Padre Caprile e delle loro aperture verso Massoneria in genere... ). Gli anatemi ottocenteschi contro la Massoneria (GOI, ben s'intende, soprattutto in questo caso) vennero fuori soprattutto da Pio IX contro il Risorgimento, ma non sono stati ancora superati (vds Bolla nov. 1983 della Congregazione dei Riti a firma Card. Ratzinger con cui si conferma ancora una volta una generica scomunica contro tutti i massoni). Sarebbe veramente l'ora di un dialogo costruttivo e pacificatore, anche perchè secondo me, sono molti i punti di vista comuni, tanto che pare impossibile si possa pensare a vere e proprie contrapposizioni nelle impostazione di base. Poi, sulle filosofie (o sul filosofeggiare) i teologi sono stati da sempre grandi professionisti...sia quelli pro-riconciliazione, sia quelli contro. Ciao a Te ed agli altri... mi sa che stai approfittando a man bassa della consulenza di tuo figlio eh?Birbante! Ciao ancora. Carlo MORI

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  17. Carissimi,dopo un periodo di"malattia" influenzale , tipica del periodo, mi riaffaccio al blog,ove spesso non rifuggo dal riuscire ad ..essere anonimo ( nonostante i consigli di ETTORE).
    Per Carlo non nego che la mia cultura non è ininfluente dalle correzione delle varie tesi di mio figlio Alberto,cui...succhio spesso linfa vitale di sapere!!
    Ma non vorrei ora tediare ancora oltre gli amici di blog!
    Passerò, su altra sede, agli spaghetti di Ettore.
    Un abbraccio.
    Marco Perani

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  18. Francesco Miredi18 gen 2013, 18:47:00

    Ragazzi sono tornato e pur trovando molto interessante la disquisizione sui piaceri credo che l'argomento mi crei più frustazioni che interesse. Mi piace mangiare ma sono fortemente attratto dalle pizze e dai primi e ciò non va bene; non amo bere e ho dovuto smettere di fumare per motivi di salute; mi piacciono le donne ma sono fondamentalmente fedele e fisicamente mi attraggono solo quelle giovani che non verrebbero certo con me per la mia prestanza. Riprendo, quindi, l'argomento dove mi muovo meglio.
    Caro Giovanni la figura di Aladino mi piace anche perchè a furia di strofinare sono certo che farò uscire quel genio che è in te e che, con tanto sforzo, ti ostini a nascondere. Da quanto mi risulta nè Monti nè nessuno dei suoi ministri è un massone iscritto nelle liste italiane che da anni non sono più segrete e la cui copia è deposirtata nelle Prefetture (il GOI ha un suo sito e l'elenco dei suoi iscritti è stato pubblicato su internet). Sul fatto che la massoneria possa essere un'insieme di lobby ritengo che dipende dal significata che si vuole dare alla parola lobby. La massoneria è nata attraverso l'incontro di uomini che anelavano alla libertà e alla fratellanza nella convinzione che lo scopo dell'uomo sia quello di migliorarsi attraverso l'eliminazione degli umani difetti che ci allontanano dal disegno divino. La gnosi è la continua ricerca verso la conoscenza dei limiti umani e del modo per superarli. E' vero che gli interventi esterni della massoneria, sin dalla sua nascita ufficiale in Inghilterra, sono legati a moti rivoluzionari ma ciò perchè quali tutti i moti di insurrezione hanno come slogan il bisogno di libertà e di uguaglianza. Ringrazio tutti per l'interesse dimostrato su questo argomento e ribadisco che la scelta eletterola sarà, come sempre, del popolo e non della massoneria o di altre associazioni.
    Francesco

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