domenica 21 settembre 2014

Aridatece er Muro!!!

Quando, in quel lontano 9 novembre 1989, il “Muro” cadde, tutto il mondo libero esultò e pure giustamente; di lì a poco anche l’URSS si dissolse e milioni di Europei furono liberati dalle catene che li avevano tenuti prigionieri dalla fine del secondo conflitto mondiale, rendendo praticamente inutile anche il suo braccio armato: il Patto di Varsavia.
Questi eventi epocali sono senz’altro degni del più esaltante ricordo, nonché quali pietre tombali su un sistema politico fondato sul terrore e sulla repressione, da annoverare tra gli abominî della Storia.
Ma, se dal lato umano non si può non gioire, da quello politico o meglio geopolitico quegli stessi eventi comportarono uno scossone tanto forte quanto inatteso nella compagine occidentale.
Proviamo a vedere perché.   leggi ancora ....
Un abbraccio,

Ettore.

2 commenti:

  1. Massimo Riccobaldi21 set 2014, 19:15:00

    Carissimo Ettore,
    ho riletto più volte il tuo post per trovare,ti confesso,almeno un punto per dissentire.
    Ma è talmente ben articolato, completo e, almeno per me, condivisibile che non mi resta altro da fare se non i miei vivissimi complimenti.
    Massimo.

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  2. Caro Ettore, concordo pienamente con quanto hai scritto. Vorrei, però, sfatare un mito sulla costruzione del muro di Berlino. Ricordiamo tutti le parole di Jhon Kennedy davanti al muro:” Io sono Berlinese”. Ed anche l'indignazione del mondo occidentale per quello che era ed è considerato un misfatto. Era il segno più evidente della “cortina di ferro” già evocata da Churchill.
    Io ricordo di aver letto, ma non dove, una interpretazione diversa del fatto e, riflettendoci, può sembrare realistica. Di norma i muri servono ad impedire di entrare ed in quel periodo chi aveva interesse ad interrompere l'afflusso giornaliero di profughi dall'Est...... attraverso la metropolitana?
    Qualcuno afferma che ,al di là delle reazioni improntate allo sdegno, in sostanza i russi fecero un favore a Berlino Ovest che non era in grado di assorbire quel flusso.
    Anche in Israele, per motivi di sicurezza, è stato costruito un muro. Anche negli USA al confine con il Messico. Nell'enclave spagnola in Marocco non c'è un muro ma alti reticolati forse migliori per localizzare la minaccia. Quindi l'Occidente ottenne quello che gli faceva comodo addossandone la responsabilità all'URSS. Ci fu forse un accordo segreto?
    Nel mare non si possono costruire i muri ma, se fosse possibile , noi lo faremmo?
    Un saluto, Giovanni

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