venerdì 16 aprile 2010
Accademia: PERICOLO CROLLO !!!!
Dopo aver letto l’articolo che mi ha mandato il buon Oliviero, credetemi sono rimasto allibito, disgustato, incavolato nero e....mi fermo qui per ovvie ragioni di buona educazione.
Non so se le affermazioni dell’Assessore vermiglio di cui Oliviero è follemente innamorato siano vere o se, come si dice a Roma, ci faccia la manghena; certo è quelle storiche mura (se vogliamo essere aulici) o quel bel gioiellino d’arte settecentesca (se vogliamo essere concreti) sta proprio ‘nguaiato!
D’altro canto, non ci volevano certo le esternazioni dell’Assessore vermiglio mentore di Oliviero per constatare lo stato impietoso in cui versa il Palazzo Ducale; sono stati sufficienti i nostri occhi per prendere atto del degrado strutturale in atto.
Parlavano da sé i muri scrostati; il pavimento del Loggiato imbarcato; lo Scalone d’Onore che, di “onorevole”, conservava solo un lontano ricordo; quella pregnante aria di abbandono, quasi di muffa stantia, che si respirava in ogni dove; quel commovente e patetico tentativo di apparire quello che, ahimé, non si è più!
E allora, chi o quanti sono coloro che hanno permesso che si arrivasse a questo desolante epilogo?!
Non sarebbe più dignitoso smetterla di pavoneggiarsi di un blasone che non si è più in grado di onorare?! ( mi viene in mente il “conte” magistralmente interpretato dal grande Tognazzi in “Amici miei”!)
Non sarebbe più saggio valutare attentamente “offerte”, apparentemente, favorevoli, non fosse altro per non rendersi dolosamente colpevoli di un disastro annunciato?!
Vorrei poter dire tante altre cose ma mi sta prendendo il magone, perché, il decadimento di quelle mura, coincide orribilmente con il decadimento dei miei più bei ricordi di gioventù.
Ciao a tutti, Ettore.
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