sabato 30 giugno 2012

I Popoli e lo Sport sollecitano l’Europa ad unirsi?

I tg si aprono annunciando, in prima pagina, la vittoria dell’Italia sulla Germania per 2 a 1. Compare sul video il volto di una donna, una mamma, col viso segnato dai colori della bandiera tedesca ed una … lacrima lunga, vera che giù giù si stende sulla gota. Un volto già inquadrato nel corso della partita in diretta. Una lacrima che sgorga dal cuore sul 2 a 0 e che trasmette, nel volto intero, una malcelata e costosa ( in termini emotivi) rassegnazione. Ma quel volto nell’italiano che l’osserva si traduce in un sorriso, un secondo piacevole sorriso perché il primo era naturalmente comparso davanti lo schermo sul formidabile gol di testa di Mario, improvviso come un frustata secca della quale non sai la provenienza, ma che d’innerva. Ma quanti italiani avrebbero voluto vedere in quel tondo viso quello della Merkel? No, Lei non avrebbe pianto di rammarico. Lei avrebbe sopportato in silenzio. Chissà, però. Può Lei provare quello che provano gli autentici sani tifosi? Ossia lo smacco che subisce una squadra perfetta programmata a tavolino, abitudinaria, di fronte ad una squadra eclettica, brillante, piena di estro, di smalto, di inventiva …… caratteristiche che i tedeschi, per la loro natura, non potranno mai avere? Ed in politica? In politica perché non accade questo? Eppure sono, ad un tempo, italiani gli uni e italiani gli altri.
E’ scritto nei commenti del blog: la classe politica alemanna è limpida come quella lacrima, ferrea, lineare, adamantina, bianca, rispettosa della legge. Non come i nostri politici che sono estrosi, che agiscono per ispirazioni stravaganti e/o bizzarre, di confusione, …….. sino a spingersi o consentire che troppi si spingano nelle aree grigie e torbide (i poteri forti) e oltrepassarle sino alle più oscure, quelle criminali, dove i confini sono più netti verso il male, dove la locupletazione prende il sopravvento e diventa religio. Nel senso di “legare” gli adepti al solo arricchimento in danaro, non importa come conseguito.
I nostri politici sono diventati “abitudinari” nella loro opulenza e non vedono altro. Come il residente che nel fare quotidianamente una via, si accorge delle bellezze che in quella via sono ubicate solo quando qualcuno, percorrendo quella via per la prima volta insieme a lui, gli chiede notizie, ma non ottiene risposta. Ma con questa ottusità, abitudinarietà, non si esce dalla crisi. E Monti, bocconiano, è un abitudinario, un conservatore, un ragioniere stantio, di cui questa classe politica abitudinaria ha necessità, bisogno estremo per contrastare le “novità”, l’eclettismo, la modernità, così come una squadra di calcio eclettica ha dimostrato di poter vincere con la scelta, con la rottura, con la trasformazione, con la famosa “svolta” insomma. L’Italia calcistica (giovane) ha vinto, osando. Meglio comunque Monti dei matricolati “ladri” abitudinari. Meglio persino l’abitudinaria, ma onesta ( e non è poco) Germania che dà lavoro a tutti e che persevera una politica di utilità per il Paese e non per le solite “cricche”. Se non sono possibili le “fiammate” di cui noi Italiani siamo orgogliosi portatori, preferisco la Germania, conservatrice e, soprattutto, onesta. O lo stantio, la muffa, il vecchio, il guasto, il deteriorato o il nuovo, il fresco, il guizzante. Scegliete voi. Dove? Nell’urna. Altre possibilità, attesi i momenti veramente bui, non penso siano date.
  Sono, però, sempre più convinto che la via giusta è quella di una unica Europa politica, UK e CH permettendo. Mentre la Russia, il popolo russo, ne sono convinto, vi entrerebbe de plano. Se non altro per facilitare i Potenti della terra nelle loro scelte quotidiane: Napolitano ha ieri tifato per l’Italia azzurra, la Merkel per la bianca Germania. Ma Ratzinger, per chi ha veramente tifato?
Ciao a Tutti,
Marcello.

1 commento:

  1. Questo è un commento di prova per capire se funziona l'invio dei post e dei commenti tramite una lista di indirizzi. Chi lo riceve , per cortesia, faccia un commento di assenso sul post "I Popoli e lo Sport sollecitano l’Europa ad unirsi?" Grazie . Ciao Oliviero

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