Raccolgo
volentieri l’invito di Carlino (44° commento), anche perché sono perfettamente
d’accordo con lui; farò uno sforzo, al limite della violenza, per non cedere
alla tentazione di usare ben altro –e più adeguato- stile.
In
questa ottica o, se si preferisce, con questo spirito, voglio commentare un
fatto che riguarda tutti Noi che abbiamo indossato con dignità e fierezza l’Uniforme;
il mio vuole essere, appunto, solo un “commento”, anche se –quasi una
maledizione- gira e rigira sempre “Lui” c’è di mezzo. continua a leggere .....
Ettore.
Carissimo Ettore,
RispondiEliminase ben ricordi la mia collaborazione al blog è iniziata dopo la lettura del tuo post "intimità violata" dove parlavi dell'uso "improprio " del Cortile d'Onore dell' Accademia..
Anche oggi condivido in pieno il tuo sdegno, un militare non può paragonare il Giuramento alla Patria ad un semplice atto di devozione ad un partito, fazione tra le fazioni. Ma non esagerare, le SS forse erano un po' più pericolose...di questo Caporal Maggiore che forse è stato un soltanto strumentalizzato.
ti abbraccio,
Massimo
Penso che sia possibile segnalare il fatto al Comando Territoriale competente ed al Comandante di Corpo , per le sanzioni del caso. Forse toccherebbe farlo al più anziano di noi? Per quanto riguarda il paragone con le SS mi pare offensivo anche per loro! Se poi vogliamo sottolineare differenze di comportamento facciamolo con i componenti della Brigata Maiella, di cui vi ho parlato nel mio post al precedente intervento di Carlo Maria
RispondiEliminaSaluti. Giovanni
Caro Giovanni , ma i militari al Ministero , allo Stato Maggiore , nei vari Comandi , nelle Caserme, nei Circoli e anche a casa loro, leggono solo la Gazzetta dello Sport ?????????
RispondiEliminaAi tempi nostri il Comandante del 5 Corpo schiaffava dentro per.....fotografia!!!Giovanni
RispondiEliminaDalle mie parti parimenti faceva il Comandante della RMCE. Sempre Giovanni
RispondiEliminaD'ANDREA Jonny
RispondiEliminaMedaglia d'oro di vittima del terrorismo
Data del conferimento: 06/11/2013
Per l'evento verificatosi a Bala Baluk il 7 agosto 2011
L'essere insignito di un'alta Onorificenza merita onori e rispetto ma obbliga, anche, a mantenere un comportamento consono alla Sua dignità.
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