Periodicamente,
quasi un “ciclo”, le Forze Armate italiane ritornano, come dicono i Francesi, à la une de la presse; peccato, però,
che questi rigurgiti di “notorietà” attengano sempre alla stessa solfa: le FA
costano troppo, da chi ci devono difendere, ergo….
Questa
volta, il la lo ha dato il
controverso acquisto dei Lockheed Martin
F-35 Lightning II o Joint Strike Fighter-F35, il caccia
multiruolo di 5^ generazione monoposto, a singolo propulsore, con ala
trapezoidale a caratteristiche “stealth” e capacità multiruolo, utilizzabile
per ruoli di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di
superiorità aerea.
continua .........
continua .........
Ettore.
Caro Ettore, come sempre la tua analisi è serena e priva di faziosità. Non ho la competenza per giudicare sulla utilità di questi mezzi ma sono certo che se non si taglia la spesa pubblica e non si diminuisce l'onere impositivo avremo più bisogno di una difesa verso moti interni più che esterni.
RispondiEliminaIl Direttore del periodico dell’Istituto del Nastro Azzurro è un Generale dell’Aeronautica e ovviamente il problema degli F35 ricorre sovente nelle nostre periodiche cene di lavoro. Antonio Daniele è un cultore aeronautico nonché insegnante di navigazione aerea in un Istituto Tecnico e ritengo quindi che il suo parere del tutto disinteressato possa essere ritenuto valido: se non introduciamo gli F35 tra poco saremo senza forze aerea in quanto gli attuali velivoli sono obsoleti, superati e non all’altezza della situazione attuale.
RispondiEliminaD’altre parte è semplice per i pacifisti ad orologeria proporre di rinunciare agli F35 per risparmiare X miliardi. Hanno fatto i conti con le penali che dovremmo pagare rinunciando ai contratti già firmati o togliendo il lavoro a molte ditte già impegnate sul progetto.
Propongo di fornire a tutti i piloti un paio di ali (tipo Icaro) più una di riserva, risparmieremo un sacco di soldi da riservare agli immigrati, ai rom…….
Povera Italia!
I nostri pacifisti avranno certamente letto i giornali di oggi dove un trattore cingolato trasformato da quei quattro secessionisti smandrappati viene definito carro armato. Hanno mosso tutta l'Arma per arrestare quei golpisti guidati dal Colonnello Buttiglione. Vedrai che tra poco proporranno di adottarli al posto dei nostri tank, costano sicuramente di meno!
RispondiEliminaCaro Carlo Maria posso capire il tuo primo commento da militare e nulla quaestio ma cosa c'entra il riferimento ai secessionisti; sei anche tu per l'indipendenza delle regioni?.... e il giuramento che hai fatto?.....e la meritata pensione dopo anni di servizio dedicati allo Stato (non alla regione veneta o lombarda o altro) chi te la paga?.....gli effetti di vent'anni di demagogia ideologica non hanno insegnato proprio nulla. Mi hai fatto incazzare ma ti abbraccio lo stesso.
RispondiEliminaFrancesco
Cari Amici
RispondiEliminaVolevo solo allegare un estratto da Analisi Difesa per quanto riguarda gli F35..
Mi interesso costantemente dei problemi della Difesa (è la mia più grande passione) e cerco di valutare in modo obiettivo i problemi legati alla Difesa stessa.
Vi siete mai chiesti perché la Germania non ha aderito al programma?
Un abbraccio a tutti.
Massimo Garin
allegato:Il programma F-35 è poi un suicidio sul piano industriale perché trasforma le nostre aziende da progettatori, produttori ed esportatori di prodotti e aerei da com,battimento concorrenti di quelli statunitensi in sub-fornitori di componenti low-tech per l’industria americana. Un passo indietro che metterebbe le aziende italiane in balìa delle commesse da oltre Atlantico. Di questo passo tra dieci anni l’unico aereo da combattimento in produzione in Occidente sarà l’F-35. Vogliamo lasciare agli Stati Uniti il monopolio dei cacciabombardieri e il controllo sulle nostre forze aeree? Anche sul piano strategico metterci nelle mani degli USA con un aereo sul quale non avremo alcuna sovranità e dotato di tecnologie che potremo usare ma senza accedere al know-how non sarebbe saggio. Specie ora che gli interessi di Washington e dell’Europa divergono sempre di più.
Caro Francesco,
RispondiEliminanon sono assolutamente favorevole ai secessionisti, ci mancherebbe altro. Ma pensare che con un trattore cingolato volessero conquistare qualcosa mi sembra una bufala immensa, ridicola e commentata da giornalisti che evidentemente sono molto lontani dal conoscere un carro armato. Un abbraccio
Carissimo Carlo Maria la mia era una incazzatura fraterna, lo so che i giornalisti scrivono cavolate come capisco che quel cigolato voleva avere solo valore rappresentativo ma, come tu stesso hai detto, quei valori non sono condivisibili come non sono ammissibili le dichiarazioni dei vertici della Lega. Un abbraccio
RispondiEliminaFrancesco