Dopo la convinta
e giustificata “campagna” contro quel sedicente centrodestra berlusconiano che
tanti lutti addusse agli italici, ho guardato con attenzione gli effetti delle
ultime elezioni maturando la pessimistica previsione che la “non scelta” fatta
dagli elettori non ci avrebbe portato nulla di buono; se non ricordo male, in
quell’occasione, sul nostro Blog, definii belante il nostro popolo. leggi ancora .........
Francesco
Caro Francesco, dopo avere letto le prime parole ho subito capito solo tu potevi essere l'estensore dello scritto, partito dal solito ASSIOMA (non condivisibile nè necessariamente scontato, o.. almeno, non del tutto): Berlusconi è la causa di tutti i mali, presenti,passati e futuri. Riprova fondamentale: la sentenza di condanna...senza tenere conto che questa gli è stata inflitta con modalità a dir poco discutibili, in tempi moto ristretti rispetto alla normalità dei casi, per un reato forzatamente (a parer mio e di molti altri) cucito addosso all'imputato, emessa da un organismo dello Stato che dispone sia dell'accusa che dei giudicanti... e nei confronti del quale B. era più volte invano intervenuto per contenerne l'eccessivo potere. No caro Francesco, non torniamo ai vecchi discorsi che ogni tanto riaffiorano, dando - per scontato- tutte le colpe ad una persona, nel caso specifico a B., a te particolarmente inviso. Circa Renzi sono d'accordo sul lasciarlo lavorare..è giovane, pieno di entusiasmo, privo di pesanti pregiudizi ideologici (il che non guasta per ben amministrare)...qualche dubbio su alcuni componenti del suo Governo, che a me non paiono all'altezza della situazione. Infine, Francesco, cerca di contenere le tue ire contro i movimenti del Nord. Le loro rimostranze non sono dovute al disprezzo per il meridione (sono diversi, peraltro, fra loro, i figli ed i nipoti di meridionali), ma a motivi strettamente economici...quanto versano loro alle casse statali? E quanto ricevono in cambio?..tutto qui. Ciao, un abbraccio a te ed a tutti gli altri. Carlo MORI
RispondiEliminaCarissimo Carlo, non puoi immaginare il piacere che provo nel risentirti, anche la nostra diatriba berlusconiana mi mancava. In realtà, sai bane che il nostro contrasto non ha come oggetto Berlusconi bensì la magistratura e, come ti ho più volte ribadito, auspico anch'io una riforma che, comunque, non avrebbe cambiato la mediocrità politica ed amministrativa del soggetto e del suo entourage. Su Renzi, io non temo i componentii del suo Governo quanto i frustrati del suo partito e i seguagi di Berlusconi che dopo aver dimostrato per anni la loro inettitudine, scalpitano anche contro il loro stesso capo (il quale, al contrario, ha dimostrato tutta la sua intelligenza imprenditoriale dialogando con Renzi). Quanto al mio riferimento sui movimenti del Nord, la mia "ira" era rivolta ai meridionali che, pur di inveire contro l'Esecutivo, danno credito a questi movimenti il cui unico obiettivo è la secessione. In ogni caso, pur auspicando una migliore ridistribuzione di costi e servizi, ideologicamente sono contrario alla secessione. Ben tornato
RispondiEliminaFrancesco
Caro Francesco , concordo in pieno con la tua valutazione purchè siano veri i presupposti. Ad oggi io vedo tanti buoni propositi ma di fatti concreti ben pochi. Mi fanno molto piacere tutti i provvedimenti favorevoli alla collettività ma, come potrai ben comprendere, quelli che lo sono per me ed i miei familiari, ancora di più. E proprio di questi vorrei parlare.
RispondiEliminaIo ed una delle mie figlie, per motivi di reddito superiore, non vedremo gli 80 euro promessi e nemmeno l’altra per il motivo opposto al nostro!
E poi se in famiglia ci sono due redditi idonei si avranno 160 euro in piu’ mentre se c’e’ un solo reddito di 3000,00 euro una ceppa di…!
Ma c’e’ un’altra cosa ( questa interessa me ma forse ce ne sono che interessano altri cittadini) : il 12 marzo Renzi annunciò la riduzione al 10% della cedolare secca. Avendo tempo fino al 31 marzo per l’opzione, ho cercato di sapere se era una concreta posibilità e così ho chiesto all’ufficio delle Imposte dove, ovviamente, non sapevano nulla. Siccome ho tempo da perdere e 400 minuti di chiamate ( che non consumo mai) ha telefonato alla Presidenza del Consiglio. Il funzionario che ho “acchiappato” mi ha consigliato di chiamare la Gazzetta Ufficiale , mi ha dato il numero, per sapere se era stato pubblicato il decreto. La G.U. mi ha risposto che loro pubblicano quello che gli invia il Governo e se non c’è vuol dire che non hanno ricevuto nulla.
Sempre per la questione dei 400 minuti, nei giorni successivi , ho telefonato all’Ufficio Legislativo del competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: anche in questo caso il buio assoluto!
Comprensibilmente contrariato ho scritto una mail a Renzi : vi ricorderete che aveva dato l’indirizzo in una delle sue conferenze matteo@gov.it. Ebbene questo indirizzo risulta non attivo!
Non vorrei che anche questa volta si tratti di un Governo di parole e non di fatti ma , come ho già avuto modo di ricordare, se la Religione funzionasse in maniera parlamentare, anche Gesù avrebbe difficoltà a fare miracoli!
Salutoni. Giovanni
Caro Giovanni, ho scritto questo "pezzo" perchè gli interventi ai quali ho fatto riferimento sono stati realmente pianificati e sono in fase di realizzazione, maggioranze permettendo; comunque, in tutti gli interlocutori non "fanatici" ho riscontrato una sorta di ammirazione per la positiva sfrontatezza e "diversità" sin'ora dimostrata da Renzi. Sulla cedolare secca, le informazioni che ho dalle associazioni interessate riferiscono che è in fase una revisione totale del rapporto locatizio che toccherà sia aspetti fiscali che giuridici (temporaneità, natura, durata etc.). In merito ai beneficiari della diminuita tassazione, credo che si debba fare un discorso più generale e in prospettiva. La povertà (quella vera) è aumentata di tanto e ritengo giusto che si sia iniziato ad operare nella fascia economica più bassa. Se si debella la fame possono vivere più tranquilli anche quelli più ricchi. Un abbraccio
RispondiEliminaFrancesco
Veramente Renzi aveva detto che entrava in vigore subito con effetti immediati sulla fiscalità di quest'anno::infatti la cedolare secca si paga anticipata a giugno quindi è importante sapere l'aliquota da applicare nel calcolo dell'F 24. Per quanto attiene la povertà vera, non dare nulla a chi non paga le tasse per incapienza non mi sembra che sia un buon operare "nella fascia economica più bassa". In quelle considerate "alte" si è già provveduto sui depositi e c/c con il prelievo del 2x1000 e l'aliquota del 27% di tassazione sugli interessi, queste si in vigore da luglio . Salutoni. Giovanni
EliminaMi sembra che a quelli che non pagano le tasse per incapienza siano previsti € 600 e spero che prima di darli si accerti l'incapienza. La tassazione degli interessi è un piccolo avvicinamento alle altre aliquote di tassazione e a me sembra equa. Il punto è se si è concordi sulla improrogabilità della riduzione dei costi pubblici con contestuale ripresa dell'economia attraverso una maggiore liquidità da immettere sul mercato (ricordiamoci sempre che le entrate più cospicue per lo Stato derivano dalla tassazione che però affossa sia i consumatori che le imprese le quali pagando, di conseguenza, meno tasse, riducono le entrate dello Stato). I provvedimenti sinora adottati vanno in questa direzione? per me sì. Ciao
EliminaFrancesco
Francesco a me stanno bene anche i provvedimenti che colpiscono me, ma solo me e non, ad esempio, le mie figlie. Però avrei preferito veder colpire i veri sprechi ed i veri privilegi. Ma ti pare normale che al Parlamento ci siano ancora gli stenografi che percepiscono 6000 euro al mese e tutto il resto? Giovanni
EliminaAnche io sono stracontento di poter dare un affettuoso "bentornato" a Carlino.
RispondiEliminaLogicamente, non concordo con Lui circa la sua quasi assoluzione di B. che, stai a vedere, fra poco entrerà nel novero dei "martiri": quelli ricordati sulla trabeazione del "Colosseo quadrato" all'EUR!
Personalmente, sono convinto (perché è vita vissuta e non letto su un libro di storia) che il ventennio berlusconiano sia stato il peggiore della storia unitaria, checché ne dica Brunetta: per lui come persona e per la corte dei miracoli di cui si è circondato.
Ma non voglio parlare di questo perché di questo non parla il magnifico scritto di Francesco, del quale ammiro l'afflato di quasi fanciullesco entusiasmo per un "giovane" che si presenta e vuole dar ad intendere di essere il meglio, quasi"er più"!
Caro Francesco, mi rendo conto che i brutti, pessimi anni che abbiamo vissuto inducano a scambiare per oro qualsiasi cosa luccichi, però andiamoci cauti con l'elevare agli onori dei patrii altari un personaggio che non ha esitato a pugnalare alle spalle il Presidente del Consiglio del "suo" partito e che, finora, ci ha riempito di slide (molto brutte, peraltro), e di tante chiacchiere, in ottimo italiano, ma pur sempre chiacchiere; forse, il fatto di abitare sull'Arno gli ha facilitato il manzoniano risciacquo!
I guasconi sanno far scena, sono anche simpatici ma quagliano poco, aldilà di qualche effimero, appariscente successo; in più il Nostro, da buon fiorentino, è pure arrogante e disprezza chi non la pensa come lui a botte di "gufo", "rosicone", etc.; c'è un bellissimo articolo di Pigi Battista sul Corriere di oggi al riguardo!
Se te la devo dire tutta, sono molto più vicino al Giovanni-pensiero che al tuo.
Ciò non toglie che spero fortemente di sbagliarmi ma tu mi insegni che "chi di speranza vive....".
Un abbraccio,
Ettore.
P.S.
Di quei buffoni che t gratifichi del "secessionista" non parlo per non offendere la mia piccola intelligenza.
Ah Ettoree... il primo segno di vecchiaia (non ancora di demenza senile) è il ripetere le stesse cose e tu avevi già fatto una filippica sul Caino traditore alla quale avevo già risposto e alla quale, con compassionevole spirito di fratellanza, ti rimando. Come ho già detto a Giovanni, gli argomenti trattati sono stati regolamentati in modo preciso dal Governo (per la prima volta e in un tempo ristrettissimo) e non sono solo parole. Sulla relativa legiferazione ed utilità, vedremo ma è indiscusso che trattasi di attività (non propaganda) alla quale non eravamo abituati....e sii un po' ottimista chiribbio (ti ricordi la splendida Ornella Muti?)... Un abbraccio
EliminaFrancesco
Ammazza Francesco, che inversione ad U !!! So che ti farò arrabbiare, ma non credevo in una tua simile sterzata!!! Ciò che prima era negativo (per Berlusconi) diventa improvvisamente positivo.
RispondiEliminaLasciamolo lavorare, disse la Zanicchi e altri a Berlusconi: e tu, che tutto facesti meno quello, lo solleciti ora per Renzi.. bravo, hai capito.
Basta chiamare nemico chi non la pensa come te.. e, disse anche Berlusconi che la destra non ODIA l'avversario, come la sinistra fece con lui, tu compreso: oggi confermi , bravo, hai capito.
Gasparri e Brunetta, comprimari di Berlusconi: ora Renzi ti piace,ma dove è finito il tuo molliccio Bersani o l'amorfo Letta? Bravo, hai capito che chi comanda deve aver uno spessore.
Mossa degna di statista scafato mettersi d'accordo con B.: non mi pareva che con Bersani tu lo optassi. Bravo, hai capito.
Sei colpito dall'impulso liberale di Renzi, ma..con Berlusconi non erano manovre eversive? bravo, hai capito.
Personale assunzione di responsabilita' di Renzi è unica.. ma quando Berlusconi scrisse il patto con gli italiani da Vespa e in diretta era solo venditore di fumo? Bravo, hai capito.
La sinistra dissenziente pone dubbi sul corretto uso della democrazia.. Renzi opera e va bene, ma quando lo fece Berlusconi ruzzavi con temi uguali a tale sinistra, dicendo che la democrazia era in pericolo. Bravo, hai capito
Berlusconi fu tradito da Casini e Fini, oltre a esser perseguitato da magistratura di sx: Renzi ha tradito il collega Letta, ma va bene perchè è guascone! Qui ancora devi capire.. la tua sinistra!
BOn, so di averti "sinsigato", come si dice a Brescia, ma non ne potevo fare a meno.
Io, berlusconiano convinto ancor oggi che Lui è in disgrazia, son certo che il carisma di Renzi, molto simile a quello di B.; servirà all'Italia se la tua EX SINISTRA lo lascerà lavorare, cosa che mi auguro di cuore, perchè non è un molliccio protozoico come i tuoi amici comunisti del... prima di Renzi! W chi ha carisma di Capo!
Marco
Ce n'è anche per Ettore, l'irrecuperabile esempio di prosciuttaggine oculare verso la magistratura sinistrorsa.! Dopo il ventennio del Dux ( che creò, tanto per dire, scuole, edifici pubblici, strade, poste, ferrovie, carte topografiche, città, campagne,..poi anche purtroppo guerra), venne quello di Berlusconi ,ma la storia lo ricorderà come un vero martire dei giudici: eppure con lui sono vissuto bene,senza tasse, tranquillo e sicuro di non dover sottostare a quei falsi profeti di sventura...che tuttora "rompono" a Renzi!! Il vecchio apparato sinistrorso si sta un poco (forse) sgretolando, ma i D'alema e i Bersani di turno hanno accoliti silenziosi e traditori, che tesson nell'ombra la trama ...
RispondiEliminaIo spero proprio che Renzi riesca a non impelagarsi con loro e tiri dritto.
marco
Caro Carlo, anche da parte mia un bentornato di cuore! E, come tuo solito, sfrugugli tutti con il tuo sarcasmo difendendo Berlusconi: è un peccato che non ti verrà perdonato. Devi convincerti che Berlusconi è l'origine del male e la causa prima di ogni nefandezza! Pentiti e, vestito di sacco e col capo cosparso di cenere, prostrati al pensiero dominante ! Ciao , grande uomo!!!! Un abbraccio caldissimo. Marco
RispondiEliminaCaro Marco non conosco il significato della parola sinsigato ma tutta la tua esposizione, compreso il mio legame con gli amici comunisti, dimostra uno scarso collegamento fra il tuo modello di formazione del pensiero ed il mondo reale..... è un peccato perchè bisognerebbe imparare a guardare il mondo che ci circonda e non immaginarlo attraverso idealizzazioni che nascondono grosse lacune formative.....non c'entra nulla con l'argomento trattato ma informati un po' su Dellutri.
RispondiEliminaFrancesco
Carissimi,
RispondiEliminaMussolini (si può dire?) ha detto "governare gli italiani non è difficile ma inutile.."
Ma lui era un dittatore e si sa per loro è facile l'arte del comando.
Oggi sarebbe più esatto dire " governare gli italiani è difficile e inutile."
E' solo una battuta per allentare la tensione .
Vi abbraccio,
MASSIMO
Gli Italiani non si possono governare ma ...dominare! Saluti. Giovanni
RispondiEliminaNon so se c'entra niente Tutankhamun, però mi sembra che su questa povera, sgarrupata Italietta incomba una maledizione: qualsiasi sia l'oggetto di una discussione, alla fine si va a parlare sempre di B.!!!
RispondiEliminaE, questo, a mio avviso non è un bene, non è affatto un bene, perché si ingessano i cervelli e si perdono di vista i problemi reali.
Ripeto ( e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario): la cronaca che abbiamo vissuto e patito ci ha mostrato che il ventennio appena trascorso (che nessuno in grado di intendere e di volere paragonerebbe a quello storico, se non per la durata temporale) ha rappresentato il peggior periodo -in termini economici, etici e di credibilità internazionale- della storia unitaria, checché ne dica Brunetta.
La litania della della Magistratura sinistrorsa non incanta più nessuno; spero solo che non venga cantata anche per Dell'Utri.
E concludo offrendo a tutti i cultori del "complotto giudiziario" un altro caso: quello di Destro che, a contare le vesti stracciate in maniera assolutamente bipartisan, probabilmente dovrà essere oggetto, quantomeno, di un'interrogazione parlamentare, se non di un bel ricorso alla Corte di Strasburgo. Si tratta o no di una chiara negazione di "agibilità" (calcistica)? La severità della pena è funzionale a "eliminare per via giudiziaria" una pericolosa concorrente della "Gobba"? Come si può pensare di negare a migliaia di tifosi (quasi tutti trinariciuti e trucidi) di godere delle meraviglie pedestri del Nostro?
Eppoi, che sarà mai un cazzottone quando si gioca a Calcio? un po' come la frode fiscale, in un Paese di Diritto!!!
Un abbraccione,
Ettore.
Caro Ettore, Paese di Diritto o.... Paese di Rovescio ??? Guarda chi (!) alla fine decide, intervenendo su tutto, sconfinando nei settori più disparati e potrai, serenamente, rendertene conto. E questo senza parlare delle anomalie tecniche (presenti solo in Italia) di cui più volte ho, forse inutilmente, parlato. Sotto il profilo politico, poi, caro Ettore, il ventennio trascorso non è stato caratterizzato da una egemonia di parte, ma da una marcata alternanza (basti pensare a chi c'era quando siamo entrati nell' Euro: Ciampi-Prodi). Una serena verifica forse potrebbe consentire di guardare le cose con maggiore obiettività ed evitare, per tutti, quell' ingessatura del cervello a cui tu stesso hai fatto cenno. Mi farebbe piacere, poi, anche per una "par condicio". sentire parlare ogni tanto, anche dei casi Lusi, Penati, Monte dei Paschi etc, ma vedo che questi episodi (pur se gravissimi) appaiono scomparsi meravigliosamente nell'oblio più profondo (almeno sotto l' aspetto mediatico). Mi viene in mente anche il caso della telefonata..."abbiamo una Banca!"...che portò alla incriminazione solo di chi ne diede notizia. Le litanie, caro Ettore, incantano, eccome se incantano, ancora! Un abbraccio.Carlo MORI
RispondiEliminaCaro Carlo, mi dispiace dirlo ma le uniche litanie provengono dai tifofosi ad oltranza come voi, in perfetta aderenza con il vostro mentore. Io ho introdotto il mio pensiero ribadendo la mia convinta, giustificata battaglia contro il sedicente centrodestra berlusconiano: convinta perchè lo sono sempre stato, giusificata perchè, purtroppo per tutti noi, la politica berlusconiana si è rivelata un completo fallimento; sedicente perchè Berlusconi non si è mai comportato da liberale in senso economico sociale (forse da libertino si). Ho poi articolato l'argomento sull'attività di Renzi auspicando che dia i frutti sperati e che i cultori delle poltrone e dei privilegi la smettessero di fare becero ostruzionismo. Mi si poteva rispondere che, al contrario, Berlusconi ha bene operato e che, grazie a lui, abbiammo passato momenti felici e avrei loro risposto di farsi visitare la vista e l'udito. Mi si poteva rispondere che Renzi è un bluff e che fra poco staremo peggio di prima e avrei loro risposto che poteva succedere ma, al momento, non vedo, nel nostro ampio orizzonte politico, qualcuno che abbia, come lui, inquadrato i problemi dello Stato e abbia, come lui, elaborato piani di intervento gia approvati dal suo governo. Invece, Marco si è presentato con farneticanti invettive degne del più invasato "posseduto" e tu hai ripetuto le solite stereotipate considerazioni sul diritto e sul rovescio ... (continua)...
RispondiEliminaIl ripetere "così fan tutti" non serve a niente perchè ti garantisco che per il mio pragmatismo, pur convinto del fatto che Berlusconi abbia commesso i reati per i quali è stato condannato, non lo avrei mai contrastato se si fosse ben comportato come politico e premier con una così grande maggioranza. La litania sull'alternanza è una balla perchè Berlusconi ha incominciato la sua attività politica portando all'interno del suo entourage tutti i politici del centro sinistra colpiti da tangentopoli; della corruzione di Penati, che ha usufruito della stessa prescrizione berlusconiana, mi interessa poco perchè sono convinto che quasi tutti ci cascano ma non puoi negare che per la parte politica berlusconiana è stata una costante; sulla Monte Paschi ascolto senza prendere in considerazione gli slogan dei pensionati bocciofilisti che maturano le proprie convinzioni leggendo Libero o Il Giornale o La repubblica o L'Espresso ma da coloro che, come te, dovrebbero avere la competenza di capire quale e quanto sia stato il costo per lo Stato, non li ammetto e invito loro ad analizzare il costo di Alitalia (quella sì una cavolata di Berlusconi per farsi propaganda e per contrastare un progetto sano portato avanti da Prodi); sull'ero, ti invito a riguardarti le dichiarazioni fatte da Berlusconi e da tutti i politici dell'epoca in relazione alla sua entrata e, se ne hai voglia, ti invito a scrivere su quella che era la situazione finanziaria di allora e sugli effetti derivanti da una eventuale uscita.
RispondiEliminaSe poi, come Marco, sei convinto che la più grande attività politica di berlusconi, degno di elevarlo a marziano fra i politici, sia stata quella di sottoscrivere il patto con gli italiani davanti a Vespa, allora è vero che non ho capito proprio niente, neanche di te. Un caro saluto
Francesco
Caro Francesco credo che con " tifofosi" tu intenda sicuramente tifosi. Bene, non mi sento nè sono un tifoso...cerco solo di confutare certi giudizi sommari e certe affermazioni ripetute più volte che pretendono di diventare verità inconfutabili.( fatte peraltro in una sola direzione). E sono portato a fare ciò anche per altri, stanne certo. Non ho il paraocchi. .Dopo il Fascismo tutti, o quasi, specie gli ex fascisti che avevano cambiato casacca, attaccavano i pensieri di Mussolini.Qualsiasi cosa avesse detto il Duce, bisognava dire il contrario. Se Mussolini avesse detto che le lasagne al forno erano buone, bisognava dire che erano cattive. Non darmi del fascista,perchè non lo sono, ed esserlo è addirittura reato, Con Berlusconi, ed io ripeto, non mi sento nè un suo fan nè un suo tifoso, c'è stata, bisogna ammetterlo, una demonizzazione costante ed intransigente fin da subito e, spesso, priva di obiettività. Questo non lo sopporto, anche se ho accettato e spesso addirittura ho condiviso le critiche giuste anche se pesanti, fatte nei suoi confronti. Certi giudizi sommari però, io sento il dovere di contrastarli, per principio, specie quando rispecchiano la mancanza di obiettività (appunto) o quando ignorano situazioni arcinote come l'alternanza al governo negli ultimi venti anni. Non ti preoccupare, non sono fazioso...anzi, sto scaldando i muscoli perchè, credo, che fra non molto, mi vedrò costretto a difendere il mio giovane paesano Renzi da accuse altrettanto esagerate che, mi pare si stano intravedendo all'orizzonte. In italia c'è purtroppo il vizio della demonizzazione dell'avversario e, spesso, i nemici più pericolosi sono purtroppo quelli che appartengono allo stesso partito, o corrente o che dir si voglia....non c'è che dire. Non sono quindi, quel fazioso che tu vuoi, caro Francesco, lasciare ad intendere che io sia. Cercate però di non esserlo nemmeno voi, né tu, né Ettore che sembra letteralmente "convertito" alle tue idee, specie nell' antiberlusconismo. Peraltro, caro Francesco, sai benissimo quali sono i settori su cui vorrei vedere interventi con riforme veramente profonde (e, purtroppo, difficili a farsi, dato lo strapotere di cui certe "caste" dispongono e le difese corporative che potrebbero essere messe in atto per ostacolarle) : Ciao un abbraccio. Carlo MORI
RispondiEliminaCaro Francesco,
RispondiEliminanon essendo io nè un giornalista nè un valente avvocato, prendo a prestito parole e argomentazioni non mie (http://www.ilgiornale.it/news/interni/lironico-destino-degli-anticav-e-conversioni-tarda-et-1010523.html) ma che esprimono esattamente il mio pensiero e quello di molti altri. Tu, che non sei fazioso, sicuramente non ti farai scudo preventivo della fonte e, a differenza di noi comuni mortali (qualcuno ci ha definito "belanti", altri "servi che hanno dato il cervello all'ammasso"), saprai valutare senza paraocchi come ci insegni sempre a fare. Peraltro la fonte stessa cita virgolettati ripresi dal vangelo quotidiano degli "intellettuali" (Corriere della Sera, che infatti non è citato da te sopra tra le fonti di informazione a cui normalmente si abbeverano i faziosi) e quindi questo mi ha fatto ritenere che quello che scrivono dovrebbe essere una cosa intelligente e ho voluto approfittarne per atteggiarmi anch'io a "intellettuale". Chiedo scusa per l'immodestia e per l'ardire (i servi, si sa, non dovrebbero mai alzare la testa e pretendere anche di parlare), ma l'istinto da parte mia a presentarmi per un attimo come "ariete" (nome mitico per un carrista) piuttosto che "pecora" è stato irresistibile. Gino P.S. Lo stesso concetto dell'articolo lo avevo espresso molto sinteticamente anche su facebook commentando un tuo scritto e citando....te stesso, ma non ho avuto riscontro.
Questo commento va diviso in due: la prima parte dedicata a Carlo e la seconda a Gino.
RispondiEliminaIeri non avevo risposto subito a Carlo perchè aspettavo l'intervento di Ettore per poter più agevolmente dimostrare quanto fosse poco reale la dichiarata (da te) conversione alle mie idee da parte di Ettore. Con lui esiste una netta divergenza politica/ideologica (come del resto esiste con quasi tutti i partecipanti al Blog): lui vorrebbe una destra autoritaria che faccia funzionare bene le Istituzioni e, probabilmente, pensa che per ciò basti mettere a capo persone ligie e oneste, per me è fondamentale l'esistenza di un libero mercato meritocratico che non abbia ingerenze da parte dello Stato (il quale deve solo interessarsi dei servizi essenziali) se non per impedire l'evasione fiscale e le manovre anti concorrenza; lui, come te e tutti gli altri, crede alla potenza dominante della magistratura mentre io credo che il vero potere sia nellla legislazione tanto che attraverso questa la magistratura è stata sempre imbrigliata; lui, come te, è più propenso a credere che si siano nascosti fatti eclatanti come MPS o Telecom o Penati mentre io penso che questi non siano fatti eclatanti e che, negli ultimi anni, il potere mediatico è stato di una sola parte che non è la sinistra; lui, probabilmente, tenderebbe alla destra della Meloni mentre a me sta piacendo il centro destra di Alfano (e dire che non lo avevo mai giudicato bene) forse perchè mettere insieme tutti i moderati renderebbe più agevole un percorso riformista che considero inderogabile. Ciò che mi avvicina al pensiero di Ettore e mi porta a leggere sempre con estremo interesse i suoi interventi, è la voglia di analizzare i fatti togliendo ogni patina ideologica e, a mio avviso, questo lo porta a superare le barriere necessariamente derivanti da una vita vissuta in un settore importante ma estremamente specifico dove l'economia, la finanza e la ripartizione dei pubblici servizi non erano particolarmente vissuti e sentiti. Se devo comparare il mio modo di vedere la politica a qualcuno di voi, identifico in Oliviero il mio affine ma lui ha poca voglia di scrivere, quando lo fa ci mette il sarcasmo e la franchezza emiliana e ciò lo ha portato all'etichetta di sinistroide...un po come Marco ha fatto con me parlando dei miei amici comunisti.
Io ho incominciato a parlare di politica quando Berlusconi era al potere e visto che percepivo la pochezza degli interventi sull'economia e su tutti gli indici finanziari che determinano l'evoluzione o l'involuzione di un Paese, è logico che i miei interventi fossero contro di lui. Che la sua politica sia stata un completo fallimeno non è una mia dichiarazione ma una sua stessa ammissione quando, da premier, ha lasciato il posto a Monti e una ammmissione per facta concludentia derivante dalla scissione del suo partito e da un voto contrario degli italiani. Credo di essermi espresso in maniera negativa (sempre motivandone le ragioni) anche nei confronti di Monti e dello stesso Letta e se ora mi mostro pro Renzi non è per la sua appartanenza al PD (del quale non sono un simpatizzante) ma semplicemente per ciò che sta facendo (questa mattina, alla radio, ho sentito parlare la Cannata di Titoli di Stato ed è la prima volta che sento un politico parlare come una persona normale) e, se domani, lui dovesse dimostrarsi un bluff, sarò il primo ad andargli contro. Non per fare il bastian contrario a tutti i costi perchè, come tutti voi, potrei godermi serenamente la mia vecchia ma perchè ho voglia di partecipazione e vorrei, così come espresso anche da Giovanni, che le nostre cavolate non ricadessero sui nostri figli.
Caro Gino, non avevo dato seguito al tuo commento su facebook perchè credevo che fossimo in accordo sul pensiero lì espresso. Oggi vedo, però, che mentre io ho considerato soloni i politici di destra e di sinistra che ci hanno riempito di paroloni senza nulla fare, tu cavalchi l'idea, in realtà gia altre volte da te espressa, che i soloni debbano essere identificati esclusivamente nei politici e negli intellettuali (o presunti tali) di sinistra che espongono concetti astrusi facendo sentire ignoranti chi non la pensa come loro. Come ho già detto a Carlo, credo di aver sempre argomentato i miei pensieri con elementi facilmente ed oggettivamente valutabili da tutti coloro che abbiano la minima voglia di farlo senza avere la necessità di far ricorso ai miei titoli professionali e con la sola ed esclusiva voglia di confrontarmi. Forse, a volte, i miei toni ed il modo di esprimermi mi portano fra i soloni da te individuati ma faccio fatica ad individuare, in tutti i nostri colloqui, chi abbia fatto la parte dell'ariete e chi della pecora. Detto questo, ho letto l'articolo da te indicato e potrei commentarlo da solone, da avvocato o da semplice cittadino. Da solone direi che dice tutto e niente perchè è indiscusso il fatto che la magistratura abbia interrotto la carriera politica di Berlusconi così come è indiscusso che è stata la sua condotta a portarlo sotto le grinfie della magistratura. Da avvocato, direi che sono balle artate per distogliere l'attenzione dal vero problema che consiste nel fatto che la condotta illecita è stata pienamente provata e che la condanna è giusta. Da semplice cittadino mi chiedei perchè io devo rifiutare anche il pagamento di 100 euro in nero mentre lui deve evadere migliaia di euro ed essere considerato immune da ogni pena. L'unico vostro appiglio logico, caro Gino, sta nel fatto che per anni Berlusconi ha avuto la maggioranza del voto degli italiani i quali, evidentemente, gli perdonavano ogni piccolo malefatto; ad un certo punto l'innamoramento è stato sovvertito dalla tragica realtà e sono stati gli stessi italiani che non lo hanno più voluto. Domani potrebbe essere rieletto? certo che sì e, se così fosse, dobbiamo sperare che l'incontro con le persone disabili gli insegni a capire meglio le sofferenze altrui e ad usare il denaro ed il potere pubblico per soddisfare al meglio le esigenze del popolo....scusami, mi rendo conto che questi sono argomenti da pseudo intellettualoide di sinistra. Un caro abbraccio (questo vero e senza ironia)
RispondiEliminaFrancesco
Caro Francesco,
Eliminail tuo commento sopra è per me la prova provata della parzialità e del pregiudizio con cui ti approcci a questi temi non riuscendo mai a separarti dalla musa ispiratrice del tuo anti-pensiero: Berlusconi. L'articolo in questione prendeva spunto da due articoli apparsi sul Corriere a firma Galli Della Loggia e Sergio Romano per dire che ora si riconosce la fondatezza di alcune cose che Berlusconi dice da anni riguardo alla libertà di espressione e la politicizzazione della giustizia. L'articolo si conclude così: "Il paradosso è che mentre ci si applica per eliminare dalla scena politica Berlusconi, le sue battaglie trovano spazio laddove ieri erano contestate o negate. E’ l’ironico destino dell’antiberlusconismo." D'altra parte Renzi che cosa sta facendo se non cercare di realizzare con Berlusconi quello che Berlusconi avrebbe voluto fare da anni e i suoi "alleati/amici" (vds. Fini e Casini) e i suoi avversari politici gli avevano impedito di fare? Ti ricordo che già nel 2006, quando il centro-destra aveva perso le elezioni (pur avendo preso numericamente più voti della sinistra), Berlusconi aveva proposto di fare una grande alleanza alla tedesca per le riforme e fu respinto da Prodi con il plauso dei suoi fans e a distanza di 8 anni Renzi fa esattamente il contrario del suo predecessore con il pieno appoggio del partito (tranne i vetero-comunisti, che esistono, e come!). Non si sarebbero potuti guadagnare otto anni per la Nazione se non fosse prevalsa l'arroganza tipica dei sinistri e l'odio a prescindere per il "nemico" (senza aggettivi)? Detto questo, coerentemente con le mie posizioni espresse già da anni e ora condivise anche da te, auguro a Renzi il pieno successo della sua azione di governo....per vedere finalmente realizzate le riforme di Berlusconi. Ti ricambio l'abbraccio con altrettanta sincerità e affetto.
ERA STATO PUBBLICATO IERI ALLE 1736 MA….ERA SPARITO!!!
RispondiEliminaCaro Carlino,
giusto per sgomberare il campo da equivoci, ti dico subito che non mi sono né sono stato "convertito" da nessuno: ho solo fatto due più due, osservando lo spettacolo indecoroso che mi, ci è stato offerto in questo, ahimé, lungo periodo.
E sempre restando nel campo degli sgomberi, ti ripeto (perché lo scrissi tempo fa) che la cosa che gli rimprovero di più è il fatto che ha sputtanato la "mia" idea di Destra, riducendola ad un'ameba inconsistente e ridicola e privando me e tanti altri di quell'identità politica ed ideale cui avevamo ispirato una vita intera. Non solo ci ha lasciati orfani ma ci ha pure dato una matrigna di cui ci deve solo vergognare.
Ciò detto, concordo con te circa la parzialità di una certa rappresentazione mediatica (Lusi, Penati, MPS....), così come concordo con la predisposizione tutta italiota a sputare nel piatto in cui si è mangiato (e pure bene) fino al giorno prima (anche tra noi, quanti sono quelli "contro", solo perché dicono di essere stati penalizzati?!).
Inoltre, la mia natura mi impedisce di tranciare giudizi "sommari", perché, non essendo affetto da "prosciuttaggine oculare", cerco di informarmi il più possibile (e da più fonti) sulla realtà che mi circonda; e, devi convenire, che in tutti questi anni siamo stati circondati solo da chiacchiere, fandonie, nefandezze e sputtanamenti (ricorda gli oltre 300 "onorevoli" che certificarono la "parentela" di una certa Ruby!).
Preparati pure a prendere le difese del tuo "giovane paesano", perché, se continua così come ha incominciato, mi sa che ce ne sarà di molto anche per lui.
Un abbraccione,
Ettore.
Caro Francesco sono perfettamente d’accordo, o affine, con te, e non sono convinto che ciò dipenda solo dal fatto che abbiamo vissuto intensamente esperienze molto significative, ma anche dal contatto assiduo con persone , società e culture in continua trasformazione .
RispondiEliminaE ti dirò di più, non sono solo “sinistroide” , come taluni mi definiscono o “vermiglio” come Ettore generosamente mi colora , ma pur non avendo mai avuto nessuna tessera, mi sento, ormai da trentasei anni, un convinto appartenente alla “sinistra” attualmente rappresentata dal suo segretario Renzi.
Quello che non riesco a comprendere come si possa ancora oggi e per vent’anni , parlare sempre di Berlusconi, di Ruby che è o non è la nipote di Mubarak, di comunisti o di fascisti, paragonare quello che ruba a destra con quello che ruba a sinistra e giustificare l’uno o l’altro sulla quantità del bottino o sulla qualità della merce comperata fraudolentemente e finire sempre con il continuare a sostenere che “si stava meglio quando si stava peggio”.
Quello che non comprendo è l’immobilismo delle idee, sempre le stesse da trent'anni e più, il non voler accettare che il tempo passa, che il passato è passato e non potrà più tornare, che gli uomini cambiano, che tutto si evolve, che i costumi si modificano, che quello che prima era accettato ora non lo è più e viceversa, che i bisogni sono cambiati, che la situazione economica interna e mondiale sono diverse da quelle di vent’anni fa , che noi abbiamo avuto e vissuto esperienze diverse da quelle dei nostri padri e succederà la stessa cosa tra noi e i nostri figli.
Invece di commentare il passato, sul blog, si cerchi di discutere INSIEME e UNITI su come risolvere i gravissimi problemi che stanno assillando, non noi, - ma diciamoci la verità !- i nostri figli e le future generazioni, di cercare soluzioni e di portare avanti proposte e iniziative positive, di assumersi, ognuno per la propria parte la responsabilità di ciò che abbiamo fatto o non fatto o che potevamo fare, di smettere di combattere tra noi inseguendo bandiere che non esistono più .
.......... o forse siamo anche noi dei soloni che aspettiamo il fallimento per poter dire, finalmente!, quello che abbiamo sognato per tutta :
Cosa vi avevo detto!! Lo sapevo che finiva così !!!!
Ciao Oliviero
PS: che giornataccia !!!!!
Doppio coming out : sono pure Interista !!!
Cari tutti ed in particolar modo tu, Francesco, le sentenze di condanna si emettono quando siamo al "di là di ogni ragionevole dubbio" (533 cpp). Come si fa a non nutrire, appunto,dei dubbi, quando, per condannare Berlusconi, si è fatto ricorso (non rivestendo lui alcun incarico in Mediaset) alla figura dell'"amministratore di fatto", prelevandola dal reato di "bancarotta" e non incriminando (nemmeno) Confalonieri ed altri che avevano incarichi formali nel Gruppo Mediaset? Come mai poi si è proceduto con una rapidità unica concludendo (caso unico più che raro) tutti e tre i procedimenti, I° grado, II° grado e Cassazione in pochi mesi? Il fatto non convince più di tanto: Non c'è stato, a dir poco, un accanimento giudiziario? Consentitemi infine un'osservazione: "uffa..che pizza..." un corno! A vedere il numero dei commenti! Un saluto. Carlo MORI
RispondiEliminaAggiungo: Caro Ettore, se vuoi prendertela con qualcuno che ha rovinato la (tua) destra, forse...è meglio che te la prenda con Fini, più che con Berlusconi. Ciao, un abbraccio. Carlo MORI
RispondiEliminaCaro Carlo, evito di rappresentare la figura dell'amministratore di fatto con particolare riferimento all'art. 2369 c.c. e ai risvolti penali derivanti dal principio di identificazione del reo perchè sono sinceramente convinto che tu potresti dare lezioni a me sull'argomento e mi limito, quindi, a rappresentarti alcune delle prove attraverso le quali è stato dimostrato, senza alcun ragionevole dubbio, che la frode attraverso la quale Mediaset ha evaso 17,5 md di lire nel 2000, 6, 6 mil di euro nel 2001, 4,9 mil di euro nel 2002, 2,9 mil di euro nel 2003 sia da attribuire a Silvio Berlusconi.
RispondiElimina- mail del 12/12/94 del contabile Schwalhe al presidente della Fox Kaner con la quale si descrive esattamente tutto il meccanismo evasivo delle società facente capo a Berlusconi il quale operava tramite Carlo Bernasconi;
- lettera confessione di Frank Agran (socio occulto di Berlusconi) del 29/10/2003, diretta all'avv. Bonomi e ad Alfredo Messia che afferma di aver sempre operato direttamente con Silvio Berlusconi o con il suo tramite Bernasconi;
- testimonianze inequivocabili di Tatò, Cavanna, Bruce e Sanders (tutti operavano nell'ambito delle società di Berlusconi) con le quali si afferma che l'ultima parola su tutto è sempre stata quella di Silvio Berlusconi;
- documentazione indiretta derivante dal processo Mills relativa alla corruzione e ai fondi all'estero.
Il fatto che non sia stato condannato anche Confalonieri è per me strano e l'ho già detto in altri interventi ma non credo che si possa affermare che a salvarlo sia stata la sua appartenenza alla sinistra; sarà stato un errore che non inficia minimamente la condanna a berlusconi...o no?. La rapidità del processo è un eufemismo visto che siamo arrivati al pelo della prescrizione ma se c'è stata, per un Carabiniere dovrebbe essere motivo di plauso. I commenti sul mio intervento si sarebbero limitati a quelli soft di Giovanni ed Ettore se non fossi intervenuto tu e Marco a difesa di Berlusconi ma ripeto, a parte le invettive di Marco, che sopporto a fatica, affronto volentieri ogni tipo di discorso che non sia aria fritta. Ti abbraccio
Francesco
Caro Francesco...un plauso se si usasse per tutti lo stesso "metro"...peraltro se ben ricordo c'è un analogo, se non identico, procedimento a carico di De Benedetti...che attende da tempo. E Confalonieri salvato? Quantomeno (!) avrebbe dovuto esserci un concorso al reato (e con lui diversi altri!) non trovi? Il fatto è che i Magistrati hanno, a mio modesto parere, una eccessiva possibilità discrezionale nell'interpretazione e nell'applicazione della legge. E questo senza che alcuno di loro possa essere chiamato a rispondere del proprio operato (nota: e pensare che: male che vada, un magistrato verrebbe comunque giudicato da un "collega"!). Tu mi elenchi una serie di fonti di prova sulle quali ammetto di non essere sufficientemente documentato, ma che, sono certo, siano state valutate senza alcuna benevolenza, per non dire di più. Il problema, per me, e l'ho più volte rappresentato, è quello della necessità di rivedere TUTTA l'organizzazione del procedimento penale. E come ho detto già in altre circostanze, Berlusconi è l'unico che ha avuto il merito di sollevare più volte questo argomento. Avrei preferito, a questo punto, che analoghe problematiche (separazione delle carriere, potere della P.G. etc.) fossero state sollevate anche da altre parti politiche. Forse le proposte (peraltro oltremodo giuste) non sarebbero state affossate come è invece accaduto, anche per l'antiberlusconismo dilagante che ha caratterizzato la politica degli ultimi anni. Un caro saluto a tutti, specie a coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito a vivacizzare questa discussione, portando anche diversi punti di vista. Ciao. Carlo MORI
RispondiEliminaAmici miei,
RispondiEliminadi solito mi occupo di bradipi e folletti ma leggendo il post di Francesco M. e i successivi 29 commenti mi sembra che qualche volta, anche se in modo velato, si sia nominato un tale di nome Berlusconi. Mi sono documentato e ho notato che su questo personaggio manca un giudizio sereno:chi lo vede come la soluzione di tutti i problemi, chi lo considera,invece,l'incarnazione del Serpente dell'Eden.
Io non conoscendolo personalmente, seguendo l'esempio del collega Alessandro M. che non espresse giudizi su Napoleone, resterò del tutto neutrale.
"Mi si consenta", comunque di esternare due considerazioni:
- nella nostra Italia chi governa ha meno autorità e potere di un cane in chiesa.Tra l'altro deve tenere a bada più gli alleati che gli avversari;
- l'italiano è paurosamente individualista , non vede oltre il proprio ventre ed è totalmente privo di senso dello Stato.
Ciò premesso vedo solo due soluzioni: cambiare la testa agli italiani oppure MODIFICARE
la nostra Costituzione dando più autorità a chi ci governa e snellendo,tra l'altro, gli organi preposti al potere legislativo.
Non potendo agire sulla testa di tutti noi, credo non ci resti altro che lavorare,vincendo gli isterismi delle Vestali, alla seconda ipotesi. Naturalmente nel pieno rispetto delle leggi.
Ho parlato anche troppo, il bradipo mi aspetta....
Un abbraccio,
MASSIMO.
Politicamente, non vado molto d'accordo con Oliviero, anche se rispetto le sue idee, oltre che ammirare la sua tenacia certosina nel cercare di raccapezzarsi in quella gabbia di matti che è il "suo" Partito; calcisticamente, pur guardandolo dall'alto, molto dall' alto, in basso lo ammiro ancora di più!
RispondiEliminaDiciamo che è doppiamente sfigato ma è tetragono fino ai confini della realtà: chapeau!
Però, stavolta, concordo con lui quando dice che bisogna uscire da questa specie di "immobilismo delle idee" che ha sclerotizzato la società italiana, condannandola alla miseria in cui versa.
E, che ci piaccia o no, la carta che entra sempre in gioco è costantemente LUI; e non potrebbe essere altrimenti, vista la ventennale occupazione della scena pubblica.
Arrivo a dire che, quasi quasi, ha rappresentato un comodo alibi per mascherare l'insipienza politica di tutti: avversari e seguaci.
Però, moh basta! Non possiamo condannare noi e chi verrà dopo a minimizzare qualsiasi problema, di qualsiasi natura, di qualsiasi importanza ad una sterile disfida tra pantomime di Oriazi e Curiazi.
Ora, noi tutti dobbiamo abituarci a parlare di quello che sta succedendo, come aveva ben fatto Francesco con il suo scritto iniziale; è chiaro che, nei vari commenti, è giocoforza parlare anche di quanto è successo prima, non fosse altro che per semplici motivi di paragone.
Ma, se ogni volta che ci si azzarda a nominarLo o ad evocarLo, si riattacca questa pippa della "persecuzione", allora parliamo di Calcio (salvo Oliviero), di donne (solo in termini angelicati) o delle abitudini sessuali della zanzara anophelex.
Questo avevo auspicato nel mio primo commento e questo ribadisco: non offendiamo le nostre intelligenze, riducendoci come coloro che tanto disprezziamo.
Un abbraccio a tutti,
Ettore.
Caro Massimo, vedi che ho ragione quando dico che i folletti e i bradipi ti distolgono un po' dalla vita terrena. Berlusconi era un re molto amato dal suo popolo al quale elargiva promesse, allegria, gambe seni e tette di piacevolissima fattura e che divertiva il mondo intero facendo il gesto delle corna. Questa sua grande popolarità era però invisa sia ai suoi falsi amici che ai suoi nemici i quali avrebbero voluto che il regno fosse affidato ad un ragioniere brutto e antipatico che di nome faceva Monti e che, come Savonarola, predicava la parsimonia e la castità. Fu così che gli invidiosi, così come aveva fatto Giuda, tradirono il re buono andando a raccontare ai giudici che il sovrano prendeva soldi destinati alle casse del regno e li portava all'estero. In realtà, il re aveva solo una piccola innocente mania di accumulare denaro, così come la formichina operaia dalla quale aveva avuto origine e poi, lui era il re amato dal popolo e tutto gli era consentito. I giudici, però, volevano dimostrare che il loro potere era superiore a quello del re e attraverso la falsificazione di documenti e la tortura inquisitoria inflitta a molti suoi seguaci, estorsero confessioni che mandarono in esilio il vecchi e stanco sovrano. Oggi il numero dei suoi seguaci si è ridotto ma i fedelissimi rimasti sarebbero disposti a perdere tutti i loro beni terreni, accumulati grazie alla sagacia e alla lungimiranza del loro vecchio e buono re, pur di rivederlo lì al posto che per grazia divina gli compete, attorniato dall'allegra e festosa corte e brandendo con un mano la melodiosa arpa e, con l'altra, una pergamena sulla quale sottoscrvere, usando il suo stesso sangue, un'altro patto con il suo popolo.
RispondiEliminaOra, Massimo carissimo, se vuoi tornare ai tuoi bradipi io continuerò a seguirti perchè mi piace come scrivi ma ti confesso che ho molto apprezzato anche la tua esposizione"politica" (a parte il riferimento ai personaggi), indipendentemente dal condividerla o meno. Un abbraccio
Francesco
N.B. Caro Oliviero non ho commentato il tuo commento perchè lo condivido e continuo a chiedermi come faccio ad avere affinità con un interista.
Tra tutti i commenti più o meno dotti e/o salaci, io mi ritrovo nel proposito di Oliviero che dice "GUARDIAMO AL FUTURO", lasciando stare trite polemiche pro e contro Berlusconi.
RispondiEliminaTutti i grandi uomini sono stati molto amato e molto odiati, ma certo molto...citati! Lasciamo dunque ai posteri un giudizio sullo statista Berlusconi e guardiamo avanti: si può fare? No, perché ancor oggi, magistrati o no, Berlusconi è ancora un perno su cui ruota la politica italiana. Renzi, da ottimo stratega (come dice Francesco Miredi) l'ha capito ed ha fatto con lui una serie di accordi, cosa che non vollero fare i vari Bersani & C., che sentivano "il nemico da smacchiare" come interlocutore assurdo e impresentabile!
Oggi il giovin guascone fiorentino, con la verve e la positività tanto simili al Cavaliere, ripropone progetti molto vicini alle riforme dello Stato che voleva fare B., solo che, libero da ottuse ideologie dell'antico e mai domo "apparato comunista", cavalca un momento di crisi pazzesca per l'Italia e può giocarsi alcune carte "per il bene del Paese", che travalicano" i duri e puri" del suo partito.
Come dice Oliviero, io guardo al futuro e mi auguro davvero che Renzi "sfondi" pregiudizi, sfottò, trappole amiche, burocrazia e altro.
Mi auguro che la sua voglia di fare possa trionfare, ma il futuro io lo vedo ancora con lo statista Berlusconi come avversario (non nemico!). Il messaggio mass-mediatico "di parte" che il Cav. sia finito, per me è solo terrore che B. torni in auge.
E' parecchio tempo ormai che Monti (non eletto) ha sostituito B., poi si son succeduti in tanti di sinistra (non eletti) e la crisi totale italica (ed europea) è sotto gli occhi di tutti: tutta colpa del diavolo B.?!
No, i cicli superano uomini e Nazioni, l'alta finanza domina, incombe e incanala, le lobbies tremano e tramano.
Solo che oggi molti di centrodestra "tifano" per Renzi come ultima spiaggia per l'Italia; ieri, a prescindere dal bene del Paese che oggi tanto si invoca, tutti quelli del centrosinistra tifavano "contro" Berlusconi, sempre e comunque!
La nemesi storica ha voluto il confronto, "aborrito quale anatema" tra Renzi e B.: il futuro è questo, il confronto tra due uomini di carisma, di carattere di grinta, tra due veri leader!
W l'Italia! marco perani
Caro Gino, devo dire che le tue considerazioni mi hanno fatto ridere di gusto!!!
RispondiEliminaSei satirico,sardonico,sarcastico, insomma sei una SS con tre esse ( e ciò potrebbe preoccupare Ettore, che un lontano giorno di un lontano passato parlava di destra..).
La sequela di invettive, di parzialità, di pregiudizi e altro,(sempre dottamente esplicitate da Francesco), non è riuscita a scalfire il tuo umorismo di base.
Ti invidio per la calma serafica con cui ...sganci bombe di profondità devastanti!
Con Carlo, siamo rimasti in pochi a difenderci dallo strapotere bloggisico delle idee vermiglie (bellissima estrapolazione lessicale di Oliviero!|), ma tu lo fai meglio di tutti!
Ciao, grande Gino.
Marco
Caro Gino, l'obiettivo dell'articolo è quello di dire che il riformista Berlusconi è stato fermato dalla magistratura e che altri stanno portando avanti ciò che a lui hanno impedito di fare ...... ma non è così.
RispondiEliminaRenzi, a differenza di Monti e di Letta che hanno solo ipotizzato certi interventi, ha stilato le relative norme affermando che se non passano è solo colpa sua. Berlusconi ha solo parlato, pur avendo tempo e maggioranza non paragonabili a quelli di Renzi, facendo propaganda e addossando ad altri i risultati della sua incapacità ..... propaganda come l'articolo in questione.
Ha ragione Ettore quando dice che è inutile parlare di Berlusconi.
Un caro saluto e buona Pasqua a tutti.
Francesco
Amici miei,
RispondiEliminaVa bene non parliamone più. Mi sia concesso, comunque, una piccola riflessione sul nuovo Presidente del Consiglio. Renzi Matteo mi è antipatico. Questo non vuol dire che non riconosca il suo impegno. E' un personaggio molto originale:
-originale la sua investitura;
-originale la sua maggioranza di destra-sinistra-centro;
-originale l'appoggio del partito dell'"innominabile" per portare avanti le riforme istituzionali;
- originale il ricorso ad uno squadrone governativo di donne e giovani.
Renzi Matteo parla troppo ma agisce. Speriamo, però, che abbia capito che debba si dare fiducia ai giovani ma guardarsi anche dai vecchi.
Dai "vecchi-compagni" vecchi del suo stesso partito.
Buon lavoro Presidente.
Me ne vado,me ne vado......
Massimo.
Caro Marco,
RispondiEliminami ero ripromesso di non intervenire più ma mi ci hai tirato dentro con una acida ironia che rasenta l'offesa personale: e non è la prima volta!
Ma, prima di risponderti, vorrei consigliarti di pesare bene gli epiteti che affibbi, magari pensando di fare un complimento. Mi riferisco a quelle tre "esse" con cui hai gratificato Gino (di cui ammiro la fine, raffinata ironia), il cui significato mi sono andato a cercare sull'inseparabile Devoto-Oli e che trascrivo:
- Satirico: "Relativo alla satira, come genere letterario o come espressione di moralismo e di scherno";
- Sardonico: "Di un riso deformato da una piega caratteristica della bocca, espressione di una ironia derisoria o provocatoria", in parole povere, "sprezzante";
- Sarcastico: "Improntato a sarcasmo che è ironia amara o caustica, espressione di insoddisfazione personale o di compiacimento nell'umiliare gli altri".
Per quanto mi riguarda, Gino non si azzecca con nessuna di queste definizioni.
E, visto che il vocabolario è ancora aperto alla lettera esse, mi sono andato a leggere anche la definizione di "statista" che riporto: "Uomo di Stato, il cui apporto alla vita politica di un paese ha rivestito o riveste un'importanza di grande rilievo o addirittura storica". Orbene, se questa definizione è giusta, mi riesce difficile attagliarla ad uno dei politicanti attuali (non solo a B., certamente), non fosse altro perché non saprei come definire allora i Cavour, i Crispi, i De Gasperi, i Togliatti, i La Malfa, gli Almirante.
Quanto sopra, giusto per metterci d'accordo sul lessico; per i contenuti, invece ti sarei grato se evitassi di fare della facile ironia -peraltro, con un pH molto basso- , quando ti riferisci al nostro Blog che è nato e cresciuto perché aperto a qualsiasi opinione, senza che ci siano "strapoteri" di qualsivoglia colore: a meno che, anche tu non soffra della sindrome della "persecuzione"!
Un abbraccio,
Ettore.
Anch'io non volevo intervenire e mi sarei preso in silenzio il prevenuto affibiatomi da Gino perchè è inutile parlare con chi non vuol sentire, Se non si vuole capire e vedere che delle presunte vantate riforme non c'è mai stata traccia e che l'uomo è stato giustamente condannato per frode fiscale non è questione di ironia o di sarcasmo o di altro,
RispondiEliminaPlaudo alla speranza di tutti sulla riuscita di Renzi perchè dovremmo avere interessi comuni e da questi dialoghi.
Rafforzo le mie convinzioni e preoccupazioni sull'elettorato belante,
Francesco
Francesco, sei sicuro che a non voler sentire sia io (o solo io)? E su quali basi è stato deciso chi ha il potere di parlare e chi ha il dovere di limitarsi a sentire e al massimo può annuire? Chi decide chi bela e chi no? Chi decide chi sono i servi e chi sono le menti libere (e superiori)? E infine, chi decide chi può mancare di rispetto agli altri ("servi con il cervello all'ammasso", "belanti") e chi invece non si deve permettere di rispondere alle offese? Ciò detto, W Renzi finché continua a realizzare con B. quello che B. non è riuscito a fare.
EliminaGino, non ho capito se sono più offensivo quando rispondo o quando taccio e nel dubbio rispondo. Abbiamo iniziato questa conversazione dopo un tuo intervento con il quale, dopo avermi, neanche tanto velatamente, apostrofato come intellettualoide hai chiesto la mia opinione su un articolo il cui obiettivo era di dimostrare che le riforme di cui oggi si parla erano già state volute da Berlusconi il quale, però, era stato fermato ingiustamente da una magistratura politicizzata... vangelo per i suoi elettori. Ho risposto che la magistratura lo ha giustamente condannato, indicando anche le prove inconfutabili, e che di queste riforme volute da lui non vi è traccia. Renzi, infatti, ha modulato gli interventi sul Senato e sulle Provincie mentre lui nulla aveva fatto (anche il paventato presidenzialismo al quale tutti si erano opposti non era mai stato riportato in una proposta organica). Quando dico che non vuoi sentire mi riferisco al fatto che non rispondi mai sui singoli argomenti trattati (dimmi quali riforme lui ha analizzato e presentato e perchè un evasore fiscale deve governare) ma glissi rifugiandoti dietro la spocchiosità che vedi in chi non è con te d'accordo. Questo modo di esprimerti può essere giudicato quale fine ironia da Ettore o provocare orgasmi a Marco ma per me è solo un modo per giustificare una scelta elettorale che si è rivelata, purtroppo per tutti, sbagliata. Io non mi offendo se mi consideri prevenuto nel giudicare Berlusconi e tu non ti devi offendere se ti considero un elettore belante perchè, per me, ti lasci convincere da chi mente per propri interessi. Abbiamo due modi diversi di vedere, dal punto di vista politico, il mondo che ci circonda e chi dei due sbaglia saranno sempre i risultati a dirlo. Al di là della politica, per me, sei una persona sana ed onesta con il quale voglio essere amico.
EliminaFrancesco
Prima un augurio faceto e belante: beeeh- beeeh da parte dell'agnello pasquale!
RispondiEliminaPoi un Augurio serio e religioso per la Risurrezione del nostro Dio: buona Pasqua a tutti voi!
Marco
Amici miei,
Eliminaavete mai sentito il pianto di un agnellino strappato alla madre per gli orgiastici e blasfemi riti culinari di queste feste? Sembra il pianto di un bimbo! Pur non essendo vegetariano,io non mi cibo mai di carne di cuccioli.
Grazie Marco per i graditissimi auguri.
Massimo
44° e, spero, ultimo commento. Credo sia evidente che le convinzioni (politiche) nel 150° Corso siano (giustamente) molteplici e variegate. Credo pertanto sia il caso, per tutti, di evitare di sentirsi depositari del Verbo e di voler imporre i propri punti di vista, quasi a volesi sentire degli "ideologi" del Corso. Una bella pausa di riflessione..ecco quello che ci vuole, evitando pesanti considerazioni che pretendono una tacita approvazione, peraltro, spesso, tutt'altro che convinta o sentita da molti altri . Lasciamo quindi che gli eventi abbiano il loro corso, esprimendo valutazioni un po' più serene e distaccate. Si rischia, altrimenti, di favorire il sorgere incomprensioni che potrebbero finire col danneggiare lo spirito di corpo che ci unisce. Scusate... non ho citato nessuno. Gradirei, quindi, che non vi fossero reazioni stizzite come ho visto in passato. Nessuno deve, a parer mio, sentirsi "er più" e bacchettare i colleghi. Il Blog deve essere del 150° Corso, tutto, possibilmente, non, per dirla con termini alla moda, di un ristretto cerchio "magico". La politica è spesso una cattiva consigliera! Un caro saluto ed un abbraccio a tutti. Carlo MORI
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