sabato 24 gennaio 2015

Non nominare il nome di Dio invano

Gli assassini che hanno compiuto l’orrenda strage nella redazione di  Charlie Hebdo  hanno accompagnato la macabra litania dei kalashnikov con il grido di "Allahu Akbar!”.
I cristiani che, alla fine del I secolo dello scorso millennio, si fecero abbindolare da quel Dieu le veut! urlato dal monaco Pietro l’Eremita, partirono, con entusiasmo anelante sangue, per la prima Crociata.
Sulle fibbie dei cinturoni dell’ esercito nazista  campeggiava lo storico motto "Gott mit uns".
Il Congresso statunitense consacra, nel 1956, come  motto nazionale "In God we trust".   Altro ........
Ettore.



3 commenti:

  1. Francesco Miredi24 gen 2015, 17:03:00

    A dire il vero, i pagani elevavano la guerra a divinità e spesso attribuivano al dio che la rappresentava la causa di essa; sia nei pagani che nei monoteisti, quindi, lo scaricabarile è stato una costante.
    Io credo che non ci sia differenza fra il fanatismo religioso e quello ideologico e le stragi delle brigate rosse o di Piazza Fontana o di Piazza della Loggia o di Bologna, ne sono una dimostrazione. Certamente il fanatismo si accentua quando è fomentato da un capo carismatico - in questi ultimi giorni ho sentito lo sgomento di conoscenti e amici aderenti all'Opus Dei che hanno una miriade di figli e che non hanno ben capito le parole di quel grande Papa che è Francesco - ma alla base c'è sempre la convinzione, propria di chi si ribella, di subire torti e prevaricazioni. La guerra dei fanatici integralisti islamici, spietata e vigliacca, a mio avviso continuerà sino a quando Israele non la smetterà con la politica coloniale espansiva e questa è una motivazione che non ha alcunchè di religioso. Se poi la smettessimo con il sarcasmo becero e poco comico, sarebbe meglio. Un caro saluto
    Francesco

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  2. Caro Ettore, mi complimento per l’accurato esame storico politico che hai fatto. Io ritengo, però, che vi sia , generalizzato, un sentimento quasi di pudore per i misfatti commessi nel passato che, forse a torto, possono essere considerati la causa degli avvenimenti contemporanei.
    Vorrei aggiungere, a proposito dei massacri che hai citato, la caduta di Costantinopoli del 1453 ( che non ricorda quasi nessuno) e quello di Otranto ( i cui cittadini massacrati sono stati santificati solo uno o due anni fa).
    La questione, secondo me, ricorda molto quello che è accaduto negli ultimi anni nei confronti degli animali selvatici , anche feroci. Dopo millenni di contrapposizione , l’uomo ha deciso di ripopolare specie scomparse o ridotte a pochissimi esemplari. Non ricordando che solo un Santo come Francesco era riuscito miracolosamente ad ammansire il lupo, ha ripopolato anche questa specie con il risultato che , pochi giorni fa a Roccaraso, un uomo che portava a spasso i suoi due cani, è stato aggredito da un branco che ha sbranato i suoi cani e lui stesso si è salvato rinchiudendosi fortunosamente in un edificio nelle vicinanze. Nessuno ha detto nulla e figuriamoci se il malcapitato fosse stato armato ed avesse sparato agli animali!
    Così, dopo una antica pacificazione forzata e con la reciproca indifferenza tra il mondo Cristiano e quello Mussulmano, che ci detesta, è nata recentemente una corrente di pensiero che ha favorito l’afflusso e la tolleranza, arrivando a costruire a Roma, a spese dei contribuenti, la più grande Moschea d’Europa.
    Adesso ci accorgiamo, ancora a nostre spese, di quello che è avvenuto.
    Concludo elencando alcuni spunti di riflessione:
    - Pietro l’eremita si è svegliato una mattina e, senza motivi anche solo religiosi, ha deciso di invocare la crociata?
    - Perché molti di noi, se non tutti, almeno una volta hanno denunciato ( e visto tradurre in manette al carcere come i peggiori delinquenti ) senza farsi domande qualche innocuo Testimone di Geova? Naturalmente non eravamo soli a non porci domande, anche nell’ambito di quelle parti politiche che oggi inneggiano alla libertà di Religione ed alla integrazione.
    - L’integrazione ed dialogo devono sempre iniziare dalla stessa parte?
    - Mentre le altre divinità hanno partecipato direttamente al combattimento agevolando in modo determinante l’esito ( vedi l’Iliade o la Bibbia), il Dio dei Cristiani , salvo errori per mia ignoranza, non ha mai partecipato direttamente alla lotta.
    - Vi è forse qualche altra Religione al mondo in cui si professa l’amore per il prossimo, l’esortazione a non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te e l’invito a porgere l’altra guancia in caso di offese? Il modo in cui vengano messi in atto questi principi, però, ricade nella responsabilità del singolo “ fedele”.
    Cordialmente. Giovanni

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  3. Massimo RICCOBALDI26 gen 2015, 16:12:00

    Carissimo Ettore,
    per le stragi compiute dalla gente con la Croce, ci si ferma a mezzo millenio fa; per la stagi compiute dai regimi atei, dai fondamentalisti musulmani e/o indù nei confronti dei cristiani, non ci si ferma mai.
    Sono milioni gli esseri umani trucidati nel secolo scorso in Asia e in Africa, solo perchè Cristiani. I Martiri Cristiani non massacrano gli altri, offrono, invece, la loro vita per la Fede.
    E' questa la differenza tra noi e loro.
    Complimenti per il post.
    Massimo.

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