martedì 13 ottobre 2009

Ragazzi, c’è qualcuno che me lo saprebbe spiegare?

Li tratteremo come un partito d’opposizione, poiché stanno conducendo una guerra contro.......e non possiamo pensare che questo sia il comportamento legittimo di un organo d’informazione”.
Chi pensasse che una simile frase sia stata pronunciata dal trucido di turno nostrano per stigmatizzare il comportamento di “certa stampa”, ebbene si è sbagliato e pure di grosso; le ha pronunciate nientepopodimeno che il Direttore delle Comunicazioni della Casa Bianca, Anita Dunn, contro la pesante campagna che Fox News (di proprietà di Murdoch) continua a condurre contro il Presidente (i puntini stanno infatti per Obama).
Allora non è una caratteristica nostrana: anche sulla sponda occidentale dell’Atlantico si parla di “guerra” quando ci si rivolge a qualche organo d’informazione, diciamo così, “scomodo”!!!
Anche nella patria della democrazia compiuta si assumono atteggiamenti che, qui da noi, suscitano valanghe di prese di posizione, distinguo, appelli al Capo dello Stato, stracciamenti di vesti, manifestazioni di piazza, richiami alla Costituzione, insulti a go go e...chi ne ha più ne metta!!!
Eppure il Presidente Obama è fresco fresco di Premio Nobel per la Pace!!!
Insomma, questa concomitanza, almeno lessicale, da parte di chi governa contro chi gli fa le pulci, tra la nostra piccola Italia - oramai ad un passo da una seconda marcia su Roma- e la culla di tutti ma proprio tutti i Diritti è solo una fortuita coincidenza o nasconde qualcosa di più profondo e di più serio?
Ragazzi, c’è qualcuno che me lo saprebbe spiegare?
Grazie, Ettore.

7 commenti:

  1. Caro Ettore
    la dichiarazione della Dunn mi era sfuggita e in effetti non suona bene .... se il capo si deve giudicare anche dal comportamento dei suoi subalterni, è un punto a sfavore di Obama. Sulla marcia su Roma avremo qualche difficoltà a scegliere il tipo ed il colore dell'abbigliamento perchè, come avrai potuto vedere dalle ultime sfilate di Milano (patria della moda) quest'anno imperseverano i colori ibridi: viola, cremsi, v erde pistacchio, grigio etc. etc.; che ne diresti di indossare un bicolore bianco/nero con uno stemma raffigurante una zebra?
    Ciao
    Francesco

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  2. Caro Ettore,
    le cose che dovrebbero esserci spiegate sono tante: perchè mentre si manifesta per la libertà di informazione si censura un direttore di TG che la critica? perchè l'immunità parlamentare va bene in Europa (votata all'epoca da tutti i rappresentanti italiani, compreso Napolitano)e può essere utilizzata, senza che i nostri tutori della democrazia abbiano nulla da ridire, da D'Alema e di Pietro mentre in Italia viene considerata dagli stessi una offesa alla Costituzione? perchè è vilipendio criticare l' Istituzione Presidente della Repubblica e non lo è offendere l'Istituzione Presidente del Consiglio? perchè Ezio Mauro all'epoca difese a spada tratta con un editoriale su repubblica la sacralità della privacy di Clinton nella vicenda Lewinsky e non ha fatto altrettanto con la privacy di Berlusconi?
    perchè.....

    Gino Manco

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  3. Caro Gino,
    già, perché? non sarà forse perché da noi il termine "democrazia" serve solo a riempirsi la bocca o ad usarlo per i propri comodi, più o meno porci?
    Il fatto è che vogliamo giocare a fare i "democratici" ma ragioniamo solo, sempre e comunque solo in termini di interessi particolari e, spesso sfacciatamente personali.
    La saggezza popolare ammonisce che "non è l'abito che fa il monaco" e noi, per quanti panni "democratici" ci mettiamo addosso, monaci non lo diventeremo mai. Almeno fintanto che continueremo ad interpretare la politica come l'orticello di casa.
    Un abbraccione, Ettore.

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  4. Posso aggiungere qualche altro perche'? Perche' i giudici possono "interpretate" la legge? Perche' giudicano le leggi anche prima che siano promulgate? Perche' possono fare politica anche in tv? Perche' possono fare sciopero e non sono tenuti a registrare la presenza in ufficio come tutti i comuni mortali? Perche' possono " lavorare" a casa?
    Perche' prima superano il concorso e poi fanno "pratica" a spese dello Stato mentre gli avvocati prima fanno "pratica" a spese loro e poi il concocorso ? Perche' non rispondono dei loro errori ? Perche' i giudici della Consulta esprimono pareri a maggioranza ? Almeno la Costituzione non dovrebbe essere inequivocabile e chiara per tutti ? La pianto altrimenti non la finisco piu' Ciao
    Giovanni Papi

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  5. Francesco Miredi15 ott 2009, 17:24:00

    Carissimi Luigi, Ettore e Giovanni
    la penso in maniera diversa da voi e ritengo che un discorso possa essere costruttivo solo se si analizza un argomento specifico per volta entrando, magari, nei dettagli. Non posso, però, lasciare senza commento i Vostri commenti e dico la mia per ogni singolo perchè:
    -la libertà di critica è sacrosanta e questo deve valere anche nei confronti di chi ha criticato la manifestazione;
    - l'immunità parlamentare è sempre esistita in Italia in aderenza alle democrazie occidentali ma il Lodo Schifani, la Legge Cirami e il Lodo Alfano non sono la stessa cosa e non sono riscontrabili in altri Ordinamenti;
    - E' vilipendio ogni tipo di offesa a ciò che rappresenta costituzionalmente il nostro paese e l'ultimo indagato per questo tipo di reato è Di Pietro;
    - In America Clinton ha concluso la propria carriera politica per un rapporto orale ... mi sembra che da noi le cose vadano diversamente;
    - l'interpretazione di Ettore sul nostro modi di fare politica vale per tutti gli schieramenti;
    - i giudici non possono ma devono interpretare la Legge perchè in questo consiste il loro mestiere;
    - i giudici, come tutti i dirigenti, non dovrebbero scioperare, non dovrebbero portarsi il lavoro a casa e non dovrebbero disertare i Tribunali nel pomeriggio .... abbrevieremmo di molto i processi civili;
    - dopo il concorso, che Vi garantisco duro e serio, i giudici hanno un lungo periodo di prova da "uditore giudiziario" e non credo si possa fare diversamente;
    - i giudici rispondono dei loro errori attraverso un iter procedurale, definito con una legge parlamentare, che nessun avvocato promuove perchè, normalmente, lavora nello stesso distretto;
    - la Consulta deve, come tutti gli organi collegiali, decidere a maggioranza altrimenti non potrebbe funzionare e ritengo che la nostra Costituzione sia fra le più chiare semplici.
    Vi abbraccio
    Francesco

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  6. Caro Francesco,
    sono piuttosto confuso. Dici di pensarla in maniera diversa ma:
    - ritienni sacrosanto il diritto di critica, quindi anche quello di Minzolini;
    - riconosci che l'istituto dell'immunità parlamentare esiste in tutta Europa e pertanto ha una sua funzione. Ne desumo, quindi, che non sarebbe uno scandalo ripristinarla in Italia nella forma già prevista dalla Costituzione. Infatti se la Costituzione è sacra e intangibile, le modifiche del '92 costituiscono un vulnus;
    - vilipendio: la Presidenza del Consiglio non è un organo costituzionale che rappresenta il Paese? Se sì, chi è stato perseguito per offese ai Presidenti del Consiglio? Chi è stato perseguito per aver "ucciso" la dignità dei Presidenti Leone e Cossiga? Forse la dignità di un ex PCI ha un valore superiore rispetto agli altri?
    - non mi risulta che Clinton abbia concluso la sua carriera politica per un rapporto orale. Infatti concluse regolarmente il suo mandato presidenziale, come voleva Ezio Mauro, ed è ancora sulla cresta dell'onda più di molti dei suoi predecessori.
    Mi pare che abbiamo molti più punti in comune di quanto appare e ne sono lieto.
    Ci vediamo domenica insieme con qualche altro disperato del 150° e brinderemo ancora al nostro magnifico Corso e alla nostra amicizia.
    Gino

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  7. Francesco Miredi16 ott 2009, 09:47:00

    Ok attendo con enorme piacere l'incontro di domenica e, se ne avremo voglia, riprenderemo queste considerazioni.
    La diversità consiste in una differente valutazione sulla persona che attualmente dirige la maggioranza che può portarci ad una distorta percezione di alcuni fatti; i punti in comune sono invece riscontrabili in alcuni fondamentali principi che attengono alla nostra formazione e al nostro essere.
    A presto
    Francesco

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