giovedì 12 agosto 2010
Quando ce vò ce vò , non stiamo certo lì a pettinare le bambole!
E' nei TG meno facoltosi che si viene a conoscenza di fatti che gli altri, più
"impegnati" in faccende universali, trascurano perché ritenuti di minore
importanza.
Ieri sera, ascoltando uno di questi TG, ho appreso che la nostra poderosa
Protezione Civile è intervenuta, con la determinazione e l'efficienza che le
sono universalmente riconosciute, per far fronte ad una "emergenza" che
rischiava di aver serie conseguenze, specie nel settore turistico della zona
interessata.
I protettori civili sono arrivati tempo zero, hanno visto e, senza stare lì a
preoccuparsi delle gare di appalto, hanno provveduto a spendere tutti i
quattrini che avevano a disposizione (tanti!) mediante assegnazioni dirette,
così come impone l'urgenza per interventi tempestivi ed efficaci; non possono
essere certo le pastoie burocratiche a compromettere la sicurezza: se c'è
un'emergenza, si interviene e basta, con o senza carte da bollo.
Non si può non restare favorevolmente colpiti dalla versatilità operativa di
questa struttura che il mondo intero ci invidia; un'emergenza non fa in tempo a
manifestarsi che, subito, uomini, mezzi ed €
uri vengono profusi senza risparmio
e....l'emergenza è tamponata.
Come in questo caso a.....gli scavi di Pompei con il Vesuvio incombente!!!
Ciao a tutti, Ettore.
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