Vabbé che al cuor non si comanda; vabbé che la forza dello spirito sovrasta quella dell’anagrafe; vabbé che non c’è nessun rapporto consequenziale tra l’incedere traboccante delle maniglie dell’amore e l’agile freschezza del pensiero....vabbè tutto questo ma resta pur sempre sconvolgente lo spettacolo che, noi ragazzi del 150°, abbiamo saputo mettere in scena ed interpretare in quel di Torino qualche giorno fa.
Lasciatemelo dire anzi diciamocelo pure, papale papale: è stato il più bello e più spontaneo inno alla gioventù interpretato da chi, giovane, non lo è più ma solo per l’anagrafe!!!
Certo, la goliardica idea di trovarci tutti nello stesso comprensorio ha facilitato gli incontri; certo, il desiderio di scrollarsi di dosso i guai e le preoccupazioni ha innescato sorrisi a raffica; certo, quell’indissolubile filo che ci unisce da oltre quaranta anni ha giocato un ruolo fondamentale .... ma il dato di fatto è uno solo: per due giorni, non hanno avuto più interesse né panze, né cellulite, né rughe e, sedendoci agli stessi tavoli della mensa (e mangiando pure le stesse cose d’epoca!!! per ben tre volte uguale), quasi quasi si era tentati di alzare il piatto per vedere se c’era la famigerata busta gialla!
Personalmente sono strafelice di avere avuto la fortuna di rincontrare tutti coloro che hanno voluto esserci e di rinverdire i ricordi mai sopiti dei bei tempi passati.
Sono commosso per la graditissima partecipazione di coloro che la Stelletta non l’hanno presa con il resto del Corso o, addirittura, non l’hanno presa mai.
Mi dispiace per i tanti a cui gli acciacchi hanno impedito di essere presenti.
Non mi dispiace affatto, invece, per i pochi che ci hanno snobbato, fino al limite dell’irrisione; anzi li compatisco perché non sapranno mai cosa si sono persi!
Vi ringrazio tutti, cari Amici; vi ringrazio di avermi consentito di unirmi a voi in questa ulteriore, esaltante declinazione del verbo volersi bene: sarà lo stimolo per il prossimo raduno che, manco a dirlo, ci vedrà più giovani che mai!!!
Un abbraccio a tutti, Ettore
BRAVO ETTORE. CONCORDO PAROLA PER PAROLA.
RispondiEliminaA PRESTO E GRAZIE A TUTTI VOI DEL COMITATO PER LA PERFETTA ORGANIZZAZIONE. Antonio Verso
Come ti ho già detto al telefono sono stati due giorni stupendi e di questo sono a ringraziare te e tutti gli altri "compagni" del 150° Montello che si sono dati da fare per farci ritrovare ancora una volta. Organizzazione perfetta che ha permesso,tra l'altro, di fare conoscere tra loro ,più delle altre volte,anche le nostre metà.
RispondiEliminaAnch'io sono stato veramente bene e ho molto apprezzato l' eccellente organizzazione. Ringrazio tutti voi che vi siete tanto prodigati per la buona riuscita dell'incontro. Inoltre, più passa il tempo più percepisco come fratelli i compagni di Corso. Sarà rincoglionimento senile?
RispondiEliminaCaro Ettore,
RispondiEliminasemplicemente grazie a Te e a tutti gli amici che hanno contribuito al successo anche di questo incontro. A quando il prossimo (alla faccia di chi snobbando noi snobba il Corso)?
Un abbraccio a Te e a tutti gli amici del Corso (anche agli snob)
Gino
Grazie ragazzi a tutti voi, organizzatori e partecipanti. Parlando con ciascuno di voi ho rivisto la stessa sana voglia di vivere di allora ed è stato come se il tempo non fosse mai passato. Alla prossima e abbraccio virtualmente tutti con la voglia di rivedervi.
RispondiEliminaFrancesco
Scusatemi tutti, ma non me la sono sentita. Sarà perchè ultimamente ho avuto problemi in famiglia, sarà perchè sono uno di quelli che la stelletta non l'ha presa ... non me la sono sentita. Tutte le mattine apro il nostro blog per vedere le novità e per assistere a qualche volta commentare.. Vi sento comunque vicini..
RispondiEliminaMassimo
Anche io non ho mai preso la stelletta, ma posso giurarvi che non mi sono assolutamente sentito un estraneo. Il legame che ci unisce è e sarà sempre così profondo da farci sentire "una acies" qualunque sia stata poi la nostra vita. Quindi, Massimo, getta ogni reticenza e vieni con noi la prossima volta!
RispondiEliminaLuigi, consolati, anche a me il rincoglionimento fa lo stesso effetto!
Un grande grazie a tutti, organizzatori e partecipanti: sono stati giorni veramente belli e trascorsi con uno straordinario spirito di fratellanza.
Un abbraccione
Federico
PS. Grazie a te Oliviero! Finalmente sono riuscito ad aggiungere il nome!!!
Eh sì, caro Massimo: Federico ha ragione al 100% ed anche più!
RispondiEliminaTu sei parte integrante del 150° "Montello", addirittura del mio Plotone.
Non fare più simili errori; non privarti più della gioia e del piacere di stare qualche ora insieme a dei VERI AMICI.
Ci saranno altre occasioni, anche a breve: stai in campana!
Un fraterno abbraccio,
Ettore.
Cari amici, ho sentito Ettore qualche minuto fa e ...mi sono beccato il solito cazziatone per essere sistematicamente assente sul blog. Giuro che quando andrò in pensione sarà un'altra cosa, ma per il momento non sono ancora padrone del mio tempo. Ma non è per questo che desidero questa volta intervenire. E' semplicemente per dire anche a voi, come ho detto ad Ettore che....mentre da Torino viaggiavo per raggiungere Assisi e vedere mia figlia e due dei miei nipotini (girls) prima di rientrare a Viterbo e proseguire poi per Anzio, ho provato una strana sensazione allo stomaco. Mi sono chiesto di che diavolo si trattasse e mi sono così reso conto che si trattava semplicemente di ....nostalgia. Nostalgia di voi tutti e dei bellissimi momenti trascorsi insieme. Mi è dispiaciuto vedere alcuni solo di sfuggita, Beppe Falomi per esempio; sono stato contento di vedere gli altri 4 trasmettitori del Corso e mi dispiace di non aver potuto abbracciare Fernando Covelli; mi ha fatto sinceramente piacere rivedere Gualtiero Gasparetti e Federico Ozzola e...mi fermo qui perchè altrimenti dovrei citarvi tutti....
RispondiEliminaMassimo Garin, mi associo completamente a quanto ha detto Federico. Conto di vederti la prossima volta.
Ad Ettore, l'invito a cominciare a pensare a qualcos'altro prima degli 8 anni che ci separano dal Cinquantennale : un viaggio tutti insieme in Giordania e Terra Santa? una crociera nel Mediterraneo o nei mari del Nord ( così che questa volta si possa vedere anche Capo Nord, visto che non ci siamo riusciti per nebbia la volta precedente - per i frequentatori del 2° anno di SG con il 108° Corso di SM)?
Nell'attesa di sviluppi, un forte abbraccio a voi tutti ed un ringraziamento a chi ha lavorato tanto e bene per organizzare lo splendido week-end appena trascorso.
Ciao.
Cari Amici,
RispondiEliminavi devo ringraziare di cuore per aver organizzato alla perfezione il nostro incontro, ho sopratutto apprezzato il dvd e la cravatta (di cui mi avete immeritatamente assegnato parte della ralizzazione). Sono due realizzazioni originali che distingueranno ancora una volta il nostro 150°.
Vedere tra noi anche coloro che non avevano conseguito la stelletta è stato un segnale indiscutibile di che cosa è stato per il 99% di noi il nostro corso.
Sono certo che i nostri incontri continueranno nel tempo per farci rivivere i nostri vent'anni.
Infine vi confesso che non avevo mai avuto dubbi sui reali orientamenti politici e sportivi di Ettore e Oliviero. Un abbraccio a tutti
Cari amici, dopo Torino sento la necessità di manifestare la mia soddisfazione. Aggiungo che l'incontro di Torino mi è piaciuto in misura maggiore di quello in Accademia. Sarà che ci siamo liberati di un atteggiamento Istituzionale e capito, alla nostra età non piu' giovanile, quali sono i Valori che contano e ci uniscono. Ho letto con attenzione il discorso del cappellano militare e meditato sullo stesso veramente straodinario. Lo sottoscrivo parola per parola. E' la risposta alle mie riflessioni di qualche giorno fa.
RispondiEliminaGrazie agli organizzatori e un saluto a tutti.
Raffaele SUFFOLETTA
Voglio esprimere anche io tutta la mia gioia per aver partecipato a questo Quarantennale : concordo con Zuff perche' anche io ho avuto la sensazione di vivere momenti ancor piu' piacevoli di quelli di Modena. Grazie al comitato e grazie a tutti quelli che hanno partecipato. Sottolineo la grande affabilita' e semplicita' che tutti hanno dimostrato come se ancora fossimo i Sottotenenti di quaranta anni fa. Io credo che queste occasioni , oltre a farci rincontrare con i vecchi amici, sono importanti perche' ci fanno rincontrare con noi stessi ! Un abbraccio a tutti. Giovanni Papi
RispondiEliminaCarissimi,
RispondiEliminaè stata una sensazione esaltante ed appagante essermi ritrovato con voi tutti a Torino, diventata ormai mia sede definitiva per motivi contingenti. Una sensazione diversa da quella provata a Modena; lì abbiamo rivissuto un momento importante ma particolare della nostra vita; eravamo passati da studenti più o meno scapestrati (parlo per me) a studenti inquadrati con orari e regole ferree. A Torino eravamo tornati ad essere più o meno liberi e ciascuno di noi ha fatto le esperienze più diverse, molti hanno conosciuto la donna che avrebbe condiviso con loro gioie e dolori (non per niente ho chiesto che venisse intitolata una strada a noi : “Le Vittime di Torino”). Facezie a parte, mi dispiace per coloro che per motivi di salute non hanno potuto assaporare quei momenti appaganti che ci hanno visto insieme alla Gran Madre, alla Scuola e alla sera al Circolo Ufficiali che quaranta anni fa vedeva noi giovani Sottotenenti in divisa di gala (spesso comandati) a danzare al ritmo di valzer e mazurke.
L’essere la longa manus in Torino di Carlo, Ettore, Oliviero, Umberto, Gigetto e Carlo M. nella organizzazione di questo raduno, mi ha distolto dalle mie attività “under water”, ma mi ha appagato spiritualmente; la riuscita di tutte le attività programmate e la soddisfazione letta negli occhi di coloro che hanno partecipato mi ha pienamente ricompensato del tempo dedicato. Le foto che sto ricevendo ritraggono tutte persone sorridenti e soddisfatte e costituiscono un ricordo indelebile dei tre giorni passati insieme; è un peccato non poter ripetere queste riunioni più spesso, ma le distanze e gli impegni lo impediscono alla maggior parte di noi.
Francesco (Piuma)
Piuma,
RispondiEliminama chi te lo ha detto che non aumenteremo la frequenza delle nostre riunioni, ancorché in maniera meno ecumenica?!
Anzi, visti gli splendidi risultati che hai conseguito per Torino, stai in campana che potresti essere chiamato di nuovo in causa!!!
Un abbraccione,
Ettore.
Grazie a tutti per la forte emozione regalata a me e a Nicla. Un tuffo nel passato felice, felice del presente e dell'inevitabile futuro: il tutto condito dalla presenza calda ed affettuosa degli amici del 150 corso, che sono davvero fratelli, ora più che mai!
RispondiEliminaAtmosfera serena e gioiosa, all'insegna dell'impegno di pochi per la felicità di tanti!
E' questo l'insegnamento di vita (e del Cappellano)che il raduno ci ha soffiato nel cuore:
Grazie a tutti.
Marco Perani
A Torino ho rivisto un amico del Corso che poi ha lasciato la vita militare. Mi ha detto, senza alcuna mia specifica richiesta: "dì a tua figlia di telefonarmi".
RispondiEliminaIeri si sono sentiti,l'affermato Avvocato e la fresca avvocatina: io mi sono davvero commosso per l'evento che, al di là di eventuali interessi concreti, ha realizzato la fusione spirituale tra colleghi di corso che non si vedevano da tanti anni!
Come può verificarsi un simile miracolo, se non per la forza vivificante che unisce il 150 corso, al di là di stellette, carriere,lustri o altro?!
Grazie, fratello, non mi si potrà mai far credere che tutto il mondo sia egoismo ed interesse!
MARCO PERANI