Ai miei carissimi Francesco, Ettore ed Oliviero: a Voi che scrivete, a quegli altri pochi che di tanto in tanto si fanno sentire su questo disgraziato mezzo di comunicazione, a me che vorrei fare tanto per l'"Universo creato" e che non riesco neppure a saper "postare" un commento, se non ricorrendo ad Oliviero, cavaliere perfetto e conoscitore del mezzo. A Noi, dunque, l'arduo compito di solleticare i nostri compagni di Corso a partecipare a questa simpatica piazzetta mediatica per sentirci partecipi di questo mondo, senza, per questo, tralasciare lavoro e più importanti interessi. Vedo, intorno al veicolo disinteresse che potrebbe essere anche frutto di apatia o di minore o assoluta disconoscenza di esso. Ed allora, sempre Chi sa, perchè non accoglie tecnologicamente la mia proposta di comunicare periodicamente ed in automatico a tutti i compagni di Corso mail forniti una sintetica comunicazione del tipo" apri www.150blog ecc. : hanno pubblicato i loro articoli: A e B, ci hanno inviato considerazioni su " oggetto " ,C e D, vorremmo avere il Tuo contributo di idee. Naviga con noi nello spirito che anima il nostro Corso"
Grazie per l'attenzione, nella certezza che io continuerò a leggerVi con affetto ed interesse crescenti. Vi abbraccio Carlo Minchiotti
Caro Ciro, forse tra le tue tante qualità mancavano...le palle, elemento indisensabile per un Ufficiale. Lo deduco dal fatto che non hai firmato il tuo intevento.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Luigi
Caro Ciro, dovresti essere contento che Pierluigi ha subito compreso le tue immense potenzialità e il raggiungimento di così alti, prestigiosi traguardi, evitandoti così l'umiliazione di sperare di diventare un semplice Colonnello.
RispondiEliminaOliviero, orgoglioso di appartenere al 150° Corso e che si onora dell'amicizia di Camussa.
Caro Ciro,
RispondiEliminale vicende personali, tue e del tuo co-vittima camussiano, hanno sortito un duplice, benefico risultato: per i prestigiosi organismi di cui fate parte e, soprattutto, per l'Esercito.
Un abbraccio, Ettore.
Egregio sig. Ciro non è mia abitudine entrare, senza invito, nelle controversie altrui ma Lei, senza invito, è entrato in un contesto che non Le appartiene per dire a tutti i partecipanti che uno di loro ha sbagliato ad emettere un giudizio nei suoi confronti. Questa è semplice arroganza resa ancora più becera dall'esternazione dei propri presunti successi professionali che, a coloro ai quali si è rivolto, non fanno alcun effetto.
RispondiEliminaSenza dubbio, contribuirebbe a migliorare la Sua persona, e forse anche ad accrescere un'autostima che probabilmente Le manca (ne è sintomo l'anfatizzazione dei titoli), la ricerca diretta del suo interlocutore il quale, se ne avrà voglia, Le darà tutte le spiegazioni del caso.
Penso che oltre il 60% del mio corso fosse formato da meridionali e tutti hanno avuto un percorso del quale esserne fieri.
Buona giornata
Francesco Miredi
Egregio Sig. Ettore,
RispondiEliminasono stato citato, mio malgrado, da Ciro Lopiccolo con cui Lei ha iniziato un,seppur breve, contraddittorio che ha però inopportunamente esteso anche a me mediante considerazioni che avrebbe dovuto tenere ben circoscritte al Suo interlocutore del momento.
In primo luogo sostengo di non essere stato "vittima" di nessuno, atteso che ognuno è artefice anche dei propri insuccessi,mentre le affermazioni profesionali sono riuscito ad ottenerle con i miei scarsi mezzi, uniti tuttavia a quei valori ed insegnamenti recepiti quale allievo dell'Accademia di Modena.
Appare perciò quantomeno irriguardosa e gratuita nei miei confronti la Sua affermazione circa il "benefico risultato" ottenuto dall'Esercito, stante la mia estraneità alla discussione introdotta da Lopiccolo, nonchè immeritata per avere portato le "stellette" con orgoglio, dignità e decoro nel rispetto assoluto dei superiori, compreso l'allora Tenente Camussa.
Voglia gradire i miei più cordiali saluti.
Aniello Cosimato-Via De Rosa,93 Pagani (SA)
(risposta a post del 13.9.2010)
Io non ho offeso nessuno di tutti coloro che hanno risposto , tantomeno l'Esercito o lo Stato Italiano , mi sono semplicemente rammaricato che il comportamento, a mio giudizio ,riservatomi dell'allora mio comandante di compagnia non mi ha consentito di rggiungere un sogno una speranza una gioia per la mia famiglia e per me stesso. Oggi avrei potuto essere con orgoglio un Ufficiale .In particolare mi rivolgo al Sign Chiavarelli che mi apostrofa con frasi offensive facendone una questione di "palle " probabilmente deve essere un esperto !!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la firma , ho messo tanto di nome , cognome e indirizzo email .
Comunque gradirei che questa inutile discussione avesse termine con questo commento .
Io non ho offeso nessuno di voi , e non intendo subire offese .
Grazie a tutti , un cordiale saluto
Ciro Lopiccolo