lunedì 8 novembre 2010

Che schifo!!!

Ci sono volute ore ed ore di accese discussioni skypiane prima che un buon caro e prezioso Amico facesse prevalere la sua apertura mentale progressista sul mio conservatorismo d’altri tempi (per lui, io ho sbagliato secolo di nascita!).
Un po’ perché gli voglio bene, un po’ perché le sue argomentazioni erano valide, fatto sta che mi sono lasciato convincere a chiamare gli omosessuali gay e non con ben più coloriti ed attagliati epiteti.
Ieri, però, le scene da Barcellona in occasione della visita del Papa e che hanno fatto il giro del mondo hanno dato un duro se non definito colpo a quella mia acquiescenza.
Vedere quei due ricchionacci (scusami amico mio ma non mi viene proprio di chiamarli diversamente) baciarsi con tanta pervertita passione, mi ha fatto ribollire il sangue e mi ha sempre di più convinto che chi non rispetta non merita rispetto.
E’ stata una manifestazione schifosa, ripugnante, innaturale che nulla a che vedere con le cavolate che vanno spargendo in giro per reclamare presunti “diritti”; quei due e tutti gli altri che li circondavano hanno dimostrato solo a che livello di squallore siano precipitatii: altro che “amore”!!!
Ieri non hanno offeso volgarmente solo il Papa: hanno offeso miliardi di esseri umani normali, tra cui anche me.
Ciao a tutti,
Ettore.

4 commenti:

  1. Caro Ettore sta pur sicuro che si sentono molto più offesi di te tutte quelle persone "felicemente" per bene che non si sentono certo rappresentate da quei quattro deficenti.
    Ti ricordo che fa più notizia un solo padrone che azzanna il suo cane che 100 cani che morsicano i loro 100 padroni.
    Domanda : sarebbe stato alquanto scandaloso se si fossero "slinguazzati" 100 etero (uomo e donna) davanti al Papa ???
    Potresti darci una tua più precisa definizione di "normale".

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  2. Caro Amico,
    apprezzo e condivido le tue argomentazioni e, considerata anche la cortesia con cui le hai esplicitate, ti rispondo di getto.
    Tu mi chiedi cosa intenda io per "normale" ed io ti rispondo molto semplicemente: tutto quello che risponde alle leggi della Natura.
    In più e solo per quelli che credono, in quelle di un Dio, non importa quale.
    Da questo, nasce anche la risposta alla prima domanda; se una scenaccia del genere fosse stata recitata da due etero, sarebbe stata certamente inopportuna ed irriguardosa ma non certo schifosa e ripugnante.
    Per rispetto, inoltre, al mio lento ma graduale processo di "modernizzazione", tengo a precisare che il mio ribrezzo è indirizzato solo verso coloro che, per imporre la loro "diversità", ricorrono a manifestazioni degradanti, senza dignità ed in totale spregio di ogni forma di rispetto.
    Ripeto: sono disponibilissimo a rispettare (pur non condividendo) ma, se permetti, pretendo altrettanto.
    Un caro saluto,
    Ettore.

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  3. Scusate se mi intrometto : nell'ultima vignetta devo forese aggiungere un altro Allievo ?
    Oh! Alla nostra eta' non bisogna infervorarsi troppo !
    Saluti da Giovanni.

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  4. Francesco Miredi9 nov 2010, 10:01:00

    Carissimi Ettore ed amico, personalmente cerco di comportarmi da progressista ma certe scene mi danno fastidio. Penso che la normalità debba evidenziarsi con la naturalità e se la procreazione (almeno sin'ora) si concretizza con l'accoppiamento fra uomo e donna, ogni tipo di diverso rapporto dovrebbe essere innaturale. Mi si obietterà che il rapporto sessuale non è certo finalizzato all'accoppiamento ma anche il naturalista non credente deve convenire che la base di ogni specie è la propria autonoma continuazione la quale si perpetra proprio con l'accoppiamento. Dio o la natura (entrambi amanti dell'essere umano tanto da elevarlo a essere superiore))hanno fatto sì che questo atto naturale desse anche un piacere fisico e qualcuno ha voluto provare ogni angolo nascosto di questo piacere.
    Scherzi a parte, chi omossessuale non è non può capire la portata dei loro sentimenti che non è giusto frustrare o reprimere; ciò non di meno, gli omossessuali dovrebbero comprendere che siamo in un periodo storico di evoluzione (o involuzione) culturale e che certe rappresentazioni pubbliche non agevolano l'apertura mentale di chi (come me) non sempre è in linea con i tempi.
    Giovanni la vignetta con il terzo allievo mi rattristerebbe troppo.
    Saluti a tutti
    Francesco

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