Purtroppo non siamo in molti a ritrovarci su questo blog e le mie elucubrazioni socio/economico/politico non hanno la stessa frequenza (parlo da trasmettitore) dei pochi frequentatori. Per questo mi ero ripromesso di ritornarci solo con argomenti di interesse generale (cosa c’è di più generale delle cavolate di chi ci governa, non lo so!...comunque…) e smetterla di pormi, in questo contesto, domande che, ai più, appiano solo propaganda dell’opposizione.
I commenti agli ultimi interventi di Ettore, però, hanno avuto l’effetto delle trombe di Gerico (o delle oche del Campidoglio) e mi hanno svegliato dal lungo ed ingiustificato letargo.
Ettore ha espresso il suo pensiero sull’intervento del premier in una trasmissione televisiva....cosa centrano le aggressioni politiche o i complotti bolscevichi o gli amministratori locali campani o le università pubbliche e private?
Io, che sono contrario al governo Berlusconi, forse per la prima volta da quando è partito il blog, la penso in maniera diversa da Ettore perché rispetto il diritto di replica di Berlusconi e di qualsiasi altro politico che si senta attaccato in una trasmissione televisiva ma se l’argomento è questo perché commentare con argomentazioni generiche che nulla hanno a che fare con il tema?.
Avrei voluto partecipare al dibattito cercando di entrare nel merito di quello che Berlusconi ha detto e non ha detto ma non l’ho fatto perché ormai, in questo come in altri contesti, l’essenza della questione perde ogni importanza e ogni scusa è buona per innescare un attacco indiscriminato alla controparte sfuggendo così dal caso o dal fatto specifico; se volessimo usare delle metafore temporali, potremmo dire che abbiamo lasciato l’era del pensare e del fare per entrare in quella del distruggere.
Ultimamente, alcuni politici moderati, denunciando il malessere generato dall’aberrazione del bipartitismo e ricordando con nostalgia uomini come Fanfani, Almirante, Berlinguer, Moro etc. etc, mi hanno dimostrato che pensieri già da me espressi in tempi non sospetti, hanno un fondamento logico e che prima o poi questo guazzabuglio di menzogne, arrivismo, immoralità, qualunquismo e apparenza, dovrà pur finire. Al contrario, i pochi frequentatori di questo blog, ogni volta che interpretano l’esternazione di un malessere specifico come affronto al premier, tendono a giustificare atteggiamenti che visti con un’ottica libera ed indipendente sarebbero palesemente censurabili.
Non conosco a fondo il problema dell’immondizia e non ne parlo; non conosco a fondo l’ultima riforma scolastica e non ne parlo; non so cosa Berlusconi e i suoi amici facciano in casa propria e non me ne frega niente ma so che Berlusconi è entrato in politica nel 1993, ha governato un anno fra il 1994 e 1995, cinque anni fra il 2001 e 2006, due anni dal 2008 ad oggi; chi può realisticamente affermare che egli non ha retto le sorti dell’Italia negli ultimi diciassette anni?. Egli è stato al governo più di qualsiasi altro nella storia del nostro paese e nessuno come lui ha mai emanato leggi che definire inique sarebbe un eufemismo; volete che ne citi qualcuna?: L. n. 367/2001, rogatorie internazioni; L. 248/02 depenalizzazione del falso in bilancio; L. 248/02 legittimo sospetto sull’imparzialità del giudice; L. 140/03 divieto di sottoposizione al processo delle cinque cariche più alte dello Stato; D.L. 352/03 decreto salva Rete 4; L. 112/04 introduzione del Sistema Integrato delle Comunicazioni; L. 308//04 condono anche nelle zone protette …. e ce ne sono almeno altre dieci che hanno imbavagliato la magistratura, il fisco e arricchito alcune aziende private.
Berlusconi è vittima di attacchi mediatici dall’opposizione!...balle, nessuno come lui ha mai avuto in mano i giornali e la televisione (nella RAI la maggior parte del consiglio di amministrazione è composta da suoi uomini come lo sono il direttore generale e alcuni direttori di testate) e i suoi uomini sono stati i primi a “commercializzare” scandali rivelatisi dei flop o gag ridicolizzanti tipo “mortadella”. Il fatto è che la maggior parte delle cose dette sul premier si sono poi rivelate vere è questo è un fatto che non può essere discusso o giustificato dal “così fan tutte”.
Berlusconi ci ha salvato dal comunismo!...balla ancora più grossa. Il comunismo aberrante, assassino e dittatorio non esiste da decenni e l’economia socialista è stata sepolta da uomini come Berliguer che professava l’interventismo mirato e lo sviluppo libertario; le stesse cose che diceva Moro. In ogni caso la vera opposizione al comunismo e alle teorie marxiste la si fa permettendo la crescita di un mercato libero che diventa tale solo in presenza di una reale concorrenza; secondo voi l’economia può definirsi libera se gli appalti sono truccati o se si emanano provvedimenti che agevolino solo alcuni?
Certo ci sono politici corrotti da una parte e dall’altra; ci sono errori da una parte e dall’altra; ci sono principi e dichiarazioni non comprensibili o non approvabili da una parte e dall’altra, ma sino a quando ci sarà data la possibilità di pensare facciamolo; votate Berlusconi perché siete convinti che è l’uomo migliore per l’Italia non perché è anticomunista o perché professa l’amore o perché è uno di noi; certamente nessuno di noi o delle persone che conosciamo, si è arricchito e si è divertito come lui negli ultimi quindici anni. Una delle più importanti legge emanate nel precedente governo Prodi (su proposta Bersani) fu quella della liberalizzazione di alcune categorie ed aveva le caratteristiche proprie di un provvedimento proprio di una ideologia di destra, non di sinistra. Alcune regioni governate dalla sinistra (il buon Oliviero lo ha confermato) hanno la migliore sanità italiana, il minor indice di disoccupazione e il massimo della libertà d’opinione; ci sarà pure una ragione a questo!.
Il governo Berlusconi garantisce la sicurezza!...voi tutti avete lavorato per lo Stato e sapete bene che certi risultati non sono causa dell’attività del politico di turno bensì dell’organo amministrativo (nella fattispecie polizia e magistratura) che, incurante delle ore lavorative e dell’usura operativa, porta avanti un interesse superiore. In questo caso, comunque, è stata preponderante l’uso delle intercettazione e dei pentiti, vogliamo riparlare delle proposte di legge anti intercettazioni?
Concludo con una preghiera rivolta ad Ettore; non ti far abbattere dalle critiche (non mi è piaciuta la rassegnazione esternata nell’ultimo tuo commento), sei un uomo onesto e libero che giustamente si indigna per tutto ciò che non è in linea con i propri principi, continua a farlo.
Chiedo scusa e abbraccio tutti
Francesco
Caro Francesco,cosi' come tu ritieni non pertinenti le mie osservazioni sugli attacchi rivolti al Premier, altrettanto io non ritengo pertinente la tua "difesa d'ufficio" di Ettore anche perche' per essa potrebbe valere la massima latina " excusatio non petita, accusatio manifesta". Questo perche' Ettore , oltre ad essere in grado di difendersi da solo, non e' stato oggetto di alcun attacco personale bensi'c'e' stata solo la manifestazione di una diversa visione della situazione attuale scaturita da sensibilita' diverse . Ora se la tua coscienza ti spinge ad invitarLo a continuare ad indignarsi con cio' che non e' in linea con i propri principi , vuoi forse vietarlo a me e a quanti la pensino come me ? Vedi non so se tu sia solo antiberlusconiano o anche aderente a qualche schieramento politico , io al contrario non sono contro alcuna persona fisica ma di idee sicuramente opposte alla sinistra e questo ti assicuro che e' inerente a qualunque argomentazione che voglia sempre e soltanto additare il Cavaliere come il male assoluto della nostra amata Italia ! Tra i danni peggiori che addebito alla ideologia di sinistra c'e' sicuramente il fatto che sia stata ed e' in grado di affascinare le anime oneste che sono non solo i giovani ma anche le persone perbene come potresti essere tu che , spesso senza accorgersene, pensando di difendere i principi fondamentali ed indiscussi del vivere civile , i diritti inviolabili, la tolleranza, , la fratellanza tra i popoli finiscono, o hanno finito, per agevolare regimi che in molti sembrano voler dimenticare. Ora tu dici che il comunismo non esiste piu' ma in questo caso perche' tuttora alcuni, o molti, continuano a cantare bella ciao in tv e definiscono fascisti quelli che non la pensano come loro? Addirittura sembra che l'ANPI continui ad aumentare il numero degli iscritti! I fascismo e' ancora un pericolo anche se i suoi aderenti storici e vivi oggi si possono contare sulla punta delle dita ( mi sembra di ricordare che un giovane che era stato inquadrato nella RSI abbia ricevuto il premio Nobel : ma era stato costretto dallo stato di necessita' e dalla giovinezza, non ha mai partecipato ai rastrellamenti in cui fu impiegato il suo reparto e teneva i collegamenti con la Resistenza ). Invece il comunismo e' finito anche se i dirigenti del PCI continuano a sedere nelle aule del Parlamento per continuare una "vigilanza attiva e democratica "!
RispondiEliminaConcludendo anche io sono d'accordo con il titolo del tuo intervento e se proprio si deve parlare di politica si parli di politica, non solo e sempre di quello che fa e che dice Berlusconi il cui solo nome fa guadagnare lauti stipendi a chi della sua denigrazione ha fatto la propria professione; diro' di piu' : sostituiamo la parola Governo alla parola Berlusconi e le discussioni saranno piu' pacate.Anche io sono d'accordo che al Nord molte cose funzionano meglio che al sud ma questo dipende anche dall'indole della popolazione e non solo dall'orientamento politico dei governanti perche' ,ad esempio, in Campania e a Napoli mi sembra che ci siano stati ,e ci sono ancora in molti comuni , colleghi di quelli che governano in Emilia Romagna.Se poi c'e' al sud qualche regione che per lungo tempo sia stata governata dalla sinistra e che sia al livello di quelle cui tu ti riferisci fammelo sapere perche' avro' una lieta sorpresa.Che ci siano aberrazioni e personaggi poco edificanti nell'attuale maggioranza non solo non lo nego ma anche io mi indigno ma questo non puo' essere la giustificazione ad innalzare agli onori dell'altare chi e' all'opposizione.
Sperando di essere stato sufficientemente comprensibile saluto te e tutti , Ettore ed Oliviero compresi che spero non si siano risentiti per i miei interventi precedenti, anche perche' nei prossimi ci sara' spazio solo per gli auguri.
Giovanni
Carissimo Giovanni, non ho mai fatto parte di alcun movimento politico e ti garantisco che quello tu chiami il mio antiberlusconismo mi ha generato solo danni. Ettore non ha bisogno di difensori ma non puoi negare che i tuoi e gli interventi degli altri amici non avevano nulla a chè vedere con l'argomento da lui trattato e, di fatto, lo hanno portato ad ammettere una situazione di anormalità che io trovo assurda.
RispondiEliminaSulle tue argomentazioni sulla sinistra, non avendo io mai fatto politica non ho nulla da controbattere e, francamente, non le trovo importanti per la nostra attuale situazione socio/economica (la regione alla quale mi riferivo è l'Emilia). Di Berlusconi non attacco la persona (a che pro!) ma il suo agire e lo faccio non perchè mi sia antipatico ma perchè sono convinto (dopo aver valutato l'impatto dei suoi provvedimenti e alleanze)che faccia del male allo Stato che rappresenta e del quale mi onoro di farne parte.
Per tornare, infine, al titolo, non esistono argomenti che non tocchino la politica; parliamo di politica anche quando parliamo di amore, di omosessualità, di droga, di libertà d'opinione, di giornalismo e anche delle nostre missioni militari; il problema è che non riusciamo a parlare di alcuno di questi argomenti senza mettere davanti la bandiera ideologica di appartenenza ed io che non ne di queste bandiere (se non la speranza di vivere in un paese che creda alle istituzioni, alla unitarietà dello stato e alla meritocrazia), a volte faccio fatica a seguirvi...questo, però, è un mio limite.
Ti abbraccio
Francesco