Leggendo le frasi del
riquadro, non si può non fare qualche riflessione sullo stato attuale della
nostra giovane, troppo giovane democrazia; una democrazia nata dall’oggi al
domani, cancellando “con un sol colpo di scorrevole” millenni di dominazioni,
di soprusi, di diseguaglianze, di privilegi e di miseria. continua
Un abbraccio,
Ettore.
Un abbraccio,
Ettore.
Carissimo Ettore, nella prima metà degli anni novanta, si suicidò un mio buon amico. Egli era stato direttore generale di una finanziaria legata ad un gruppo bancario americano che, otto mesi prima del fatto, lo aveva licenziato. Il licenziamento fu dovuto alla chiusura della società in Italia ma, all'età di 50 anni e nella posizione di alto dirigente, non gli fu possibile trovare subito lavoro ed entrò in una tremenda depressione che lo portò a quel tragico epilogo finale. Staccando, quindi, la posizione degli assassini, i quali vanno semplicemente condannati senza se e senza ma, io non me la sento di definire un suicida egoista e vigliacco. E' vero che non necessariamente tale gesto debba essere accostato a crisi economiche o finanziarie ma credo che una costante, in coloro che lo commettano, sia la perdita completa dell'autostima e della fiducia nel prossimo. Quanto alle crisi, esse non sono mai casuali e hanno sempre dei colpevoli tant'è che, nel mondo della globalizzazione, possono partire da un paese, colpire tutti ma poi risolversi in modo differente e noi ne siamo un esempio in negativo. La responsabilità è sempre del "manico" che, nel nostro caso, ha fondato la crescita su politiche assistenzialistiche (creando enti inutili, posti pubblici inutili, pensioni ed ammortizzatori sociali costosi, corruzione, evasione fiscali etc.etc.) e quando ormai tutto stava venendo a galla, ha idealizzato la guerra fra guelfi e ghibellini da te menzionata mentendo sulla reale situazione. Alla fine però, anche questa apparente guerra si sta avviando alla conclusione perchè offuscata da una realtà non scalfibile da parole e/o comunicati stampa. Le nostre imprese private non producono perchè non hanno liquidità per investire e le banche, sino a ieri grandi finaziatrici, hanno stretto i cordoni della borsa. Ciò che viene prodotto non si vende perchè gran parte della gente non ha soldi o, ancor peggio, non ha un lavoro; quella che si definiva media borghesia è stata cancellata da un livello di tassazione insopportabile. In simili contesti è facile creare lo scenario da te descritto ma credo che la storia rappresenterà sempre un monito e voglio essere ottimista sul fatto che, prima o poi, si arrivi a uomini che prendano spunto dai politici della Costituente e del dopo guerra.
RispondiEliminaUn caro saluto
Francesco
Io continuo a sentire e leggere sempre belle parole che tali restano , vuoi perche' esprimono sincere aspirazioni , vuoi perche' sono menzogne espresse da chi mente sapendo di mentire. Ho sentito anche che un certo numero di appartenenti ad una certa area si sono autodefiniti " Giovani turchi" credo senza sapere chi fossero. Non va bene Adolfo? Allora che siano i giovani turchi, ma quelli veri, a salvare l'Italia !Salhail. Giovanni
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