domenica 16 marzo 2014

L'insulto

Fino a non tanto tempo fa, quando tra due interlocutori uno non sapeva come controbattere le affermazioni dell’altro, gli appioppava un bel “fascista” e troncava, de facto, ogni possibilità di replica, di difesa., dal momento che non esisteva marchio d’infamia peggiore di quello.
Oggi, forse perché sembrerebbe quanto meno anacronistico anche alle orecchie più trinariciute, forse perché il web ha sprovincializzato, ha globalizzato anche l’insulto, oggi appunto si ricorre ad un epiteto decisamente più attuale ed a carattere universale: sessista. 
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Ettore.



2 commenti:

  1. Massimo Riccobaldi16 mar 2014, 20:18:00

    Carissimo Ettore,
    mi sovviene una scena del film "l'onorevole Peppone". Peppone,eterno rivale di don Camillo,eletto Deputato siede e sonnecchia in Parlamento. E' svegliato dalle urla dei colleghi,si sveglia di colpo,si alza e pur ignorando l'oggetto del contendere urla "fascisti..."
    Fascista, maschilista, sessista sono l'evoluzione dello stesso insulto nato dalla terza narice di quelli che Guareschi definiva trinariciuti(da te ricordati.).
    Oggi i trinariciuti non sono necessariamente comunisti.
    E' inutile discutere con loro, ti trascinano al loro livello e ti battono con l'esperienza.
    Ti abbraccio,
    Massimo

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  2. Carissimi trinarciuti, pur essendo l'ultimo che puo' dir qualcosa al riguardo, mi permetto di informare chi già non lo fosse che dall'8 aprile Windows sp viene messo fuori gioco, cioè non sara' più operativo, nè controllato: mi han consigliato di non usarlo più (io non l'ho mai fatto..) per pagamenti o altre operazioni sensibili. Io son passato al numero 8.
    Spero di avervi evitato problemi vari: se già sapevate tutto, scusate la mia intromisssione.
    PierLuigi, perchè, dall'alto della tua scienza, non ci spieghi...chevvuoldi'?

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