Cosa
unisce quanto accade ora in Ucraina con quanto ho potuto vedere in Africa
durante il mio recente soggiorno e di cui trovate il resoconto in queste pagine?
La
non conoscenza della storia del passato che non permette di capire il presente
e consente solo i dare giudizi errati.
Lì,
in Africa, una terra fuori della nostra comprensione; qui, in Ucraina, un
meravigliarci di quanto accade ( “ perché la Russia agisce in questo modo in
Ucraina? “ ) .
Lì, in Africa, l’Europa ha portato la sua
cultura politica ed economica a proprio vantaggio ma non a favore della cultura
precedente di quel Continente, anzi misconoscendola o cancellandola; qui, in
Ucraina, dimenticando completamente il suo passato perché l’Ucraina è la Russia
e Kiev, la sua Capitale, è Russia. Non a
caso, l’Enciclopedia italiana, alla voce Ucraina, vol. XXXIV, 1937, p.601, può
“ dire “ “ i primordi del popolo ucraino
si identificano con i primordi del popolo russo”.
Ed
allora ci si deve chiedere: perché la “ mia “ Africa che ho visitato è quella
che ho visto e non quella che avrebbe dovuto essere ( e non lo è ) ? E perché
l’ Ucraina, terra russa, è ora aggredita dai “ Russi “ ?
Perché
c’è un Africa disegnata a modello dell’ Europa, indotta a seguirne i principi
economici e che gli Africani non riescono a costruire, e c’è una Ucraina ( il
cui termine significa “ ai margini
“, “al
confine”, della Russia appunto: cfr. la voce dell’Enciclopedia italiana, ibidem)
che è la prima terra abitata dai Ruš , popolo vichingo che ha creato
a Kiev la Russia, poi estesasi fino a
Mosca , e poi agli Urali e, quindi, fino alla Siberia.
Fu Kiev la prima
capitale dei Ruš e da Kiev il
Cristianesimo si diffuse a partire da Vladimiro, nel 989 ; e nel 1989 Giovanni Paolo II celebrò il I Millennio della
Russia Cristiana. Fu Kiev l’interlocutrice dell’Imperatore bizantino che creò in
quella città la Metropolia (organismo
religioso territoriale) che tale rimase fino al XIV secolo quando fu trasferita
a Mosca. E da allora l’Ucraina, terra dei primi Ruš , diventa marginale
rispetto alla storia russa che si trasferisce sempre più a nord. Ma l’Ucraina,
e Kiev, resteranno sempre la patria dei Russi.
Cosa c’entra questo con quanto accade ora?
C’entra,
c’entra. E’ la cultura occidentale, quella illuministica e positivistica, che
tende a dimenticare ed a cancellare. La cultura cristiana, in questo caso
orientale, non dimentica e costruisce il futuro, vivendo il presente nella
memoria del passato.
E
così si spiega quanto accade ora, in Crimea ed in Ucraina ( che da “a margine “ venne poi a significare “porta”, porta della Russia, appunto).
Cfr.
la voce Kiev, sempre nell’Enciclopedia italiana, vol.XX, 1933, pp 194-197, in
particolare pp 196-197.
E
chi vuole comprendere, comprenda.
Un
abbraccio a Tutti
Carlo
Minchiotti
Carletto carissimo
RispondiEliminaCi ritroviamo qui,credo, dove ci eravamo lasciati.
Spero tu stia bene.
Mi limito alla tua esperienza e alle tue considerazioni in genere.
L'Africa è una "bella" malattia.Una volta che te la becchi, te la tieni a vita.
Io non ci sono mai stato, ma mi basta guardare un bambino di colore per aver voglia di accarezzarlo e di semtirmi ancora più in pace con me stesso.
Li' la colonizzazione ha fatto danni immani, che ,si sa, ci si stanno ritorcendo contro, a significare, se mai ce ne fosse bisogno, che tutti i nodi,prima o poi ,vengono al pettine.
Sul come ,adesso, questa "colonizzazione" all'incontrario si stia evolvendo, c'è poco da dire.Basta chiamare in causa le organizzazioni criminali jadhiste , quelle che gestiscono assolutamente incontrastate, il mercato degli esseri umani : contro le quali ,per limitarne lo strapotere, non si muove foglia , se non con i soliti sistemi basati su immensi giri di soldi e di armi,corruzione, e servizi segreti , nel novero di territori oggi completamente abbandonati a se stessi.,quindi incontrollabili e ingestibili.
E che dire sull'Ucraina? La vera madre Russia, è tutta li.Tensionii indipendentiste sono in sostanza canuffate da voglia di libertà e di Europa, in funzione di interessi locali irrilevanti.
Anche li i nodi stanno venendo al pettine e secondo me Putin, che ci piaccia o meno, sta genstendo questa diaspora nell'esclusivo interessa della Russia,come è ovvio che sia.
Fin'ora si è mosso bene.Pesenza discreta del fior fiore delle loro forze speciali in Crimea, dando a Kiev l'esatta sensazione di quello che accadrà se non si raggiungomno, come sempre ,dei comromessi.
Sai cosa mi fa riflettere su questioni di grande portata politica ed economica in genere ?
La memoria corta e la visione corta della gente.
Quando invece basterebbe salire a spallucce di Salvatore Palmisano e farsi sotto la sua guida un giro del mondo, di quelli tosti. Come per l'AFrica, anche in questa situazione , credo si capisca per sempre che siamo solo polvere cosmica.
Devo andare.
Un abbraccio e alla prossima
Pino
Io sono stato spesso in africa e, parlando con i locali, ho avuto la stessa sensazione che qualche volta ho nei rapporti con i miei conterranei che sono rimasti nel profondo sud: recriminazioni verso il nord; legame con la terra e le origini; comportamento in aderenza (amplificandolo) a ciò che di più negativo proviene dal nord. Dalle poche conoscenze che ho sull'Ucraina concordo pienamente con Carlo sulle origini russe e sono convinto che la maggior parte della popolazione si senta russa ciò non toglie che oggi il ricorso alle armi debba essere considerato un'invasione e, come dice Pino, Putin sta dimostrando diplomazia. In ogni caso ciò che interessa al mondo è il mercato africano e il gas ucraino. Ciao a tutti
RispondiEliminaFrancesco
Scusate ma perchè l'intervento della Russia è da condannare e quelli, ad esempio, in Afganistan e ultimamente in Libia no? I Russi, che noi siamo favovorevoli o meno, difendono i propri interessi economici e militari in Crimea e la popolazione locale si dice contraria alla politica filooccidentale dell Ucraina e favorevole alla unificazione con la Russia o all'indipendenza . Se dobbiamo ricordare il passato bisogna tenere a mente che la Crimea fu "regalata"alla Ucraina dall'URSS e , forse, adesso vuole decidere da sola con chi stare. Se poi vogliamo chiudere gli occhi allora possiamo anche dire che gli USA sono il baluardo antinucleare del mondo ma , guarda caso, sono gli unici che hanno utilizzato la bomba atomica contro la popolazione civile.Tanto per ricordare che il bene e il male , in politica, non sono facilmente distinguibili. Saluti. Giovanni
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