Con ritardo ho ordinato da Feltrinelli il libro " Quando rimasero soli " che Michela Giordano, la giornalista che lo ha scritto , ha dedicato ad Emanuele Basile e Mario D'Aleo.
Ho atteso senza ansia che arrivasse e , una volta che ho saputo che era negli scaffali, ho perso tempo per andare a ritirarlo. Quando poi l' ho fatto, non mi sono affrettato a leggerlo, preferendo almeno altri due testi.
Mi sono chiesto il perché di questo mio comportamento dilatorio, dandomi una risposta solo nei giorni scorsi , e dopo averlo velocemente " consumato".
Desidero condividere con gli altri lettori le sensazioni che il libro suscita in chi, di Emanuele, e' stato compagno di Corso, ne ha condiviso le speranze ed i sogni per quattro non brevi anni. E sensazioni la Giordano ne riesce a dare anche quando parla di Mario , accomunato nello stesso tragico destino in una Terra dolce ma disgraziata.
Il lavoro di ricostruzione della vita trascorsa in Sicilia da Emanuele e da Mario scorre attraverso i ricordi della Famiglia, di coloro che delle due Famiglie sono ancora vivi e che conservano integri i momenti felici che hanno inorgoglito i Genitori dei due Colleghi e loro, e quelli angoscianti susseguitisi nelle ore, nei giorni e in tutto il tempo successivo ai tristi eventi.
Dal loro dolore , dalla voglia di condividerlo con gli altri, quasi a volerlo liberare dalla riservatezza di cui lo hanno ammantato in un trentennio, nasce questa opera che , nel lettore che solo lo voglia, fa rivivere i due Personaggi: Eroi silenziosi e Vittime di una cattiveria che nulla costruisce e nulla realizza .
Il ritardo con cui ho affrontato le varie fasi di " avvicinamento " alla lettura era dovuto al timore di dover ritrovare , nel ricordo, il dolore , la rabbia dei giorni degli omicidi e del lutto. Mi sono ricreduto, e perciò desidero consigliarne la lettura a chi ancora non lo abbia fatto, ritrovando di Emanuele -Badiba come lo chiamavamo per metterne in evidenza alcuni Suoi ingenui, semplici atteggiamenti- la serietà, l'impegno, la determinazione.
Vi ricordo , quindi, delle Edizioni Paoline, scritto da Michela Giordano, " QUANDO RIMASERO SOLI " € 13,50; non ve ne troverete pentiti!
Un abbraccio a Tutti,
Carlo Minchiotti"
Ad Emanuele mi univa la terra di provenienza e spesso, durante gli intervalli ed i lunghi viaggi in treno, parlavamo del mare, dei problemi derivanti dall'essere un giovane del sud e delle speranze future. Io volevo fare l'ingegnere, lui sempre e solo il carabiniere. Lo ricordo con affetto e tanta tantissima stima.
RispondiEliminaFrancesco
Caro Badiba come affettuosamente spesso chiamavamo Te, carissimo EMANUELE, hai lasciato un grande rimpianto e tanto affetto da parte di tutti noi colleghi di corso. Non si possono peraltro ignorare alcuni interrogativi fra i quali quelli relativi ai nostri primi impatti con la vita professionale, quando, poco più che ragazzi, ci trovavamo senza esperienza ed in anni difficili a misurarci con situazioni molto più grandi di noi,come quella Tua, in particolare. La Tua tragica fine ci sconvolse nell'intimo e sentimmo Tutti il dovere di partecipare alla Tua commemorazione a Monreale nel 1982. Fummo accolti, ricordo, benissimo,da un altro giovane Capitano,Mario D'ALEO, che ti aveva sostituito.
RispondiEliminaIn quell'ocasione inugurammo un busto in Tua memoria. Erano presenti le nostre più alte gerarchie, incluso il Gen DALLA CHIESA. Furono momenti di grande commozione e solidarietà. Dopo non molto anche il
giovanissimo D'ALEO cadde vittima di un vile attentato mafioso come quello che aveva sottratto Te ai Tuoi cari ed a tutti noi che ti volevamo bene. Non ho letto il libro "Quando rimasero soli" e credo, che non lo leggerò. Conoscendoti bene ed a fondo, temo di trovare qualcosa che non sia esattamente fedele
alla realtà o comunque non perfettamente coincidente con i ricordi che ho di TE, quindi, anche se apprezzo le intenzioni e l'opera della scrittrice, preferisco rammentarTi di quando in quando così come sei nella mia mente. Ciao EMANUELE. Carlo MORI
Ai 2 (due) Carlo : Minchiotti e Mori. Cortesemente fatemi avere i vostri indirizzi Email. Vi inviero' una cosa che ho scritto di recente ad una persona....importante,che stranaamente mi ha anche riscontrato.
RispondiEliminaRiguarda la materia di insieme che ha coinvolto anche la sfortunata esistenza di Emanuele...ovviamente citato, insieme ad altri !
Un abbraccio. Giuseppe Iacono (iacono.giuseppe@gmail.com).
Per gli amici del blog : sto pensando ad alcune cosucce da condividere insieme.
Ho letto il libro in memoria di Emanuele; pur conoscendo molto della sua storia sono rimasto commosso.
RispondiEliminaIl libro, commerciale, è scritto senza approfondire le tematiche delle sue indagini professionali .....
Ho letto altri testi sulla mafia, altro che onorata società: UN INSIEME DI ASSASSINI SENZA SCRUPOLI.
Un saluto Suff
Ho trovato e comprato il libro sabato scorso. Una coltellata in pancia ! Pino Iacono
RispondiElimina