Datemi pure dell’ignorante matricolato, però, quando il buon Oliviero mi ha mandato una notizia che riguardava un evento che si sarebbe dovuto tenere in un locale di Mezzolombardo, la mia prima reazione è stata: ma ‘ndo ..... stà Mezzolombardo?!
Fortunatamente, Giggetto ( anche lui “buon”) mi è venuto in pietoso aiuto e, facendo leva sulle sue reminiscenze di quando era mangravio di quelle terre, mi ha illuminato dicendomi che il luogo si trova tra le province di Trento e di Bolzano ed è rinomato per le mele e per lo speck; non mi ha spiegato, però, perché è “mezzo” e, soprattutto, perché è “lombardo”: forse, bisogna aver frequentato più master per accedere a simili livelli di conoscenza!
Accatastata la località, veniamo all’evento.
Una parte del locale “Comitato parrocchiale”, d’intesa con il Parroco, ha vietato alla scienziata Margherita Hack la presentazione del suo ultimo libro “La stella più lontana”, su “bioetica e testamento biologico”, il prossimo 6 aprile presso il Teatro “San Pietro”, di proprietà del Comune ma gestito dal citato Comitato; la motivazione del gran rifiuto è stata che “le tematiche trattate nel libro sono incompatibili con lo statuto di gestione del teatro che specifica che non si possano tenere manifestazioni che offendano la morale cattolica”.
A parte il fatto che mi riesce veramente difficile capire come un “gestore privato” possa impedire l’uso di un bene di proprietà pubblica, colpisce l’intransigenza fondamentalista di quei signori che, almeno nel mondo occidentale, sembrava essere solo un (brutto) ricordo dei secoli bui ed atroci della “Santa Inquisizione”.
Non vi è dubbio che, essendo il 6 aprile Venerdì Santo, affrontare argomenti del genere appare, per chi ci crede, quantomeno inopportuno; come non vi è dubbio che, da un’atea dichiarata e convinta come la Hack , non ci possa né ci si debba aspettare che parli come un Cardinale; però, da questo, ad impedirle di esprimere la propria opinione su temi di tale rilevanza, ce ne passa e pure tanto: a mio avviso, è bigottismo puro o, se vogliamo essere più aulici, è una vera e propria messa all’Indice!
Questo micro-avvenimento che avviene in un micro-cosmo come quello in riferimento, mi fa pensare che, nonostante le sbandierate “aperture”, la Chiesa cattolica o una parte dei Suoi rappresentanti non riesca a scrollarsi da dosso quella patina di “superiorità” che ha condizionato l’esistenza di miliardi di persone nei secoli e che ha prodotto scismi devastanti, massacri indiscriminati ed ignoranza diffusa.
Io mi ritengo un “cattolico”, certo non “buon” ma piuttosto “moderno”, aperto cioè al confronto delle idee, all’ascoltare chi la pensa diversamente da me, a valutare le sue ragioni nell’ottica che solo così ci si possa avvicinare a quella Conoscenza che, purtroppo, è negata alla limitata mente umana.
Perché, mi chiedo, non dovrei ascoltare quello che ha da dire un ateo su temi che investono la Vita e la Morte?! Perché mi devo far condizionare da pregiudizi manichei?! Mica è detto che mi farò convincere tanto facilmente, dal momento che sono convinto della giustezza delle mie idee!
Invece, i bigotti temono il confronto –forse perché hanno solo un’infarinatura in quanto ad “idee”-, ricorrono all’arma dell’ostracismo, si rinchiudono in un guscio oltransista impenetrabile e...sono condannati ad un’ignoranza perpetua.
Si legge da più parti di “crisi delle vocazioni”, di “chiese vuote”, di “secolarizzazione” ma se la Chiesa continua ad affidare il Suo messaggio a gente come quel Parroco e quei parrocchiani, temo che la crisi si aggraverà in maniera irreversibile; certo Mezzolombardo, famosa per le mele e per lo speck, non è che un delta dell’universo cattolico, però il segnale che ha mandato nelle vallate circostanti è veramente preoccupante: e pensare che siamo nel ventunesimo secolo!
Un abbraccio a tutti,
Ettore.
P.S.
In occasione dei funerali di Lucio Dalla, non è stato consentito di “accompagnare” in chiesa il feretro con le note di una delle sue tante, meravigliose canzoni; non credo che delle note “leggere” avrebbero offuscato la maestosità di un “gregoriano”, né che si sarebbe oltraggiata la sacralità del momento, né che l’Altissimo si sarebbe risentito: è stata solo un’ulteriore dimostrazione che “la rigidità dei principi rimane un dono finché non si trasforma nell’incapacità di sintonizzarsi sul sentimento comune" come, da par suo, ha sottolineato Massimo Gramellini.
Bravo ! era esattamente quello che intendevo io quando ti ho mandato la notizia. Concordo in tutto !!!!
RispondiEliminaCarissimi Ettore e Oliviero, concordo anch'io su tutto (tranne sul riferimento ai cattolici "adulti" e, per principio, sulla citazione di Gramellini). Chissà, se a suo tempo non si fosse impedito al Papa (e non ad una "astrologa" qualunque) di parlare alla Sapienza, forse anche a Mezzolombardo le cose oggi avrebbero potuto essere diverse.
RispondiEliminaCaro Gino,
RispondiEliminasiamo tutti concordi nel non accettare una chiusura “bigotta” da parte dei gestori del Teatro di Mezzolombardo, come siamo tutti concordi nel porre in evidenza che la Chiesa dovrebbe aggiornarsi per porsi al passo con i tempi.
Certo, non è facile, ma possiamo anche dire che tanti piccoli passi sono stati fatti specialmente in atti che riguardano la nostra vita terrena . Lasciando da parte problemi teologici che richiedono una preparazione che non ho, accenno solo ad un significativo cambiamento, impensabile fino a pochi giorno or sono.
Di recente, la Chiesa ha acconsentito alla Cremazione a condizione che le Ceneri non vengano disperse al vento: è un piccolo segnale ma, nello stesso tempo, talmente grande e rivoluzionario da far intravedere un “avvicinamento” alle posizioni che alcuni credenti (perché lo sono!) hanno nei confronti della Morte.
Tanto deve essere ancora fatto per essere più presente nella vita dei nostri giorni; scrivere e ribadire, come è accaduto nei giorni scorsi, che la Chiesa riconosce come figli solo i nati nell’ambito del matrimonio religioso è oggi……………..fuori dal tempo.
Comunque, anche se la Chiesa a piccoli passi (piccoli in confronto alla Sua Storia bimillenaria) cerca di essere più vicina ai suoi fedeli con cambiamenti , talvolta questi, per puro e semplice “Bigottismo”, li rifiutano o tardano ad accettarli.
Il risultato di tale comportamento è quello che, nel caso in esame, vieta ad una Scienziata Astrofica quale la Hacker di presentare il suo ultimo libro.
Se potessimo chiedere ai membri del Comitato i motivi che li hanno indotti a d una simile decisione, ho molti seri dubbi di ricevere valide e approfondite spiegazioni .
Scienza e Religione difficilmente riusciranno a costruire un rapporto quanto meno di reciproca comprensione.
Nulla sarebbe stato diverso se nel lontano 2008 al Santo Padre fosse stato permesso di tenere la sua allocuzione alla Sapienza al termine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico; la giustificazione di tale decisione sta nei ricordi di un evento definito” “incongruo” e non in linea con la laicità della Scienza”.
Tutto questo perché nel 1990 il Cardinale Ratzinger aveva affermato che” all’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu giusto e ragionevole”.
Gli scienziati, in quanto tali, non potevano accettare simili parole che ”ci offendono e ci umiliano”.
Ora si può mai immaginare che una simile presa di posizione possa mai essere accettata nel 2000?
Diversa è la posizione della Scienziata Astrofica ( non Astrologa!!!) Margherita Hacker che, dichiaratamente Atea, non credendo in alcuna religione, può permettersi di avere una visione totalmente laica della vita e vivere la Scienza senza alcun riferimento religioso.
Anche se nel 2008 al Santo Padre fosse stato consentito l’accesso alla Sapienza, oggi la Hacker avrebbe trovato le porte chiuse a Mezzlombardo.
Termino con il riferimento alla tua negazione “per principio” di tutto ciò che scrive Gramellini: mi meraviglia questa tua preconcetta chiusura. Sei troppo intelligente per rifiutare un confronto che potresti anche …………….vincere.
Un abbraccio.
Caro Pierluigi,
RispondiEliminaho digitato su google "margherita hack e la chiesa" e questo è il primo risultato che ho trovato: http://www.uccronline.it/2012/03/05/margherita-hack-vuole-insultare-la-chiesa-in-parrocchia-e-di-venerdi-santo/.
Condivido pienamente quanto ivi riportato. Come risulta evidente, non di un confronto si sarebbe trattato ma di un monologo e non c'è bisogno di fare sforzi di fantasia per immaginarne i contenuti.
Per quanto riguarda Gramellini non ne condivido l'arroganza e la saccenza. Se potessi realmente confrontarmi lo farei volentieri ma non dispongo dei suoi mezzi.
Ricambio l'abbraccio,
Gino
P.S. Forse non hai notato che il termine astrologa era riportato tra virgolette.....
La questione, così come è stata posta, rappresenterebbe un atto di accusa contro una manifestazione di presunto oscurantismo della Chiesa o degli ecclesiastici. Io penso che, invece, trattasi di una intolleranza posta in essere da un gruppo di parte che in un luogo da esso gestito non ha permesso che si dicessero cose contrarie al proprio credo. Caro Oliviero, se io ti chiedessi di farmi parlare, in un bar interista dei fatti ora conosciuti e per i quali è dimostrato che calciopoli è stata, in realtà, farsopoli, sarei ben visto?. Tutti coloro che difendono un'idea per fede difficilmente ammettono il dialogo e tante volte la fede prende anche i giornalisti. Gramellini mi sembra abbastanza libero intellettualmente ma hai mai sentito Santoro, nei discorsi di economia e di mercato, parlare del monopolio territoriale e settoriale delle cooperative rosse? o Minzolini, solo qualche mese fa acerrimo fustigatore di Penati, parlare della corruzione regionale perpetrata dalla Lega in combutta con il PDL?. Nella fattispecie credo che Gramellini sia un po' uscito fuori dal seminato sia perchè per ciò che la Hacker dice è abbastanza naturale che una comunità cattolica le chiuda la porta in faccia, sia perchè la presentazione di un libro non è l'apertura ad un dialogo o ad un dibattito bensì una mera operazione commerciale.
RispondiEliminaUn abbraccio
Francesco
Carissimo Francesco, noi Interisti, che siamo da sempre gentili, generosi, leggiadri, disponibili, bravi, onesti, poeti e sensibili, amichevoli, buoni, fraterni, affettuosi, benevoli, sinceri, liberali, prodighi, splendidi, magnifici, altruisti, nobili, magnanimi, benevoli, signorili, sensibili, caritatevoli e persino misericordiosi, gentili, cortesi, umani, benefici, affabili, delicati, cordiali, condiscendenti e anche pazienti, amorevoli, comprensivi, clementi e tolleranti, indulgenti, ma soprattutto modesti , in questo momento possiamo parlare con chiunque e anche ascoltarlo.
RispondiEliminaLa nostra sopportazione, come voi juventini e anche milanisti - che avete conosciuto anche la B- ben conoscete, è infinita. Noi accettiamo con il sorriso ogni disgrazia, tolleriamo persino che qualcuno faccia delle battute o inventi barzellette come se fossimo dei Carabinieri perché siamo convinti di essere nel giusto, e che , come questi, di essere sempre amati e nel cuore degli italiani.
Siamo persino disponibili a sentire barzellette raccontate da Conte, che solo a sentirlo ti commuove, che anche quando ride sembra sempre che stia piangendo, che si lamenta per definizione anche quando gli danno le partite vinte.
Ci scusiamo continuamente di avere qualche anno fa vinto tutto quello che c’era da vincere anche se c’era un allenatore che non era, come dire, umile come quelli che voi avete sempre avuto.
Detto questo mi fa piacere che tu mi abbia indicato in questa discussione e mi auguro che sul blog non ci si limiti solo ai dialoghi sui massimi sistemi, dei misteri del mondo, a discutere dell’esegi biblica e l’eliocentrismo ( ho copiato da Internet , manco so cosa significhi), ma si parli anche altre cose forse più semplici ma anche simpatiche, ad esempio di ricette locali (l’ultima me l’ha fatta conoscere il rietino Pierluigi e ti posso garantire che la matriciana imparata da lui è meravigliosa ), di località visitate, di incontri , di mostre o di musica : a proposito ti piace l’ultima canzone di Celentano “Ti penso e il Mondo Cambia” ???
Ti abbraccio Oliviero
PS: Ettore , ma che vor dì “Fidei et morum offensiva”, abbassa un pò il livello se vuoi che noi periti industriali, geometri e forse qualche ragioniere ti si possa seguire, come ho fatto io adesso con questo commento?
Un abbraccio
Caro Gino,
RispondiEliminasono andato sul sito da te indicato ma, scusami, non mi sembra che la UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali) sia il foro più obiettivo per discutere della vicenda in questione: è un po' come se avessimo preso a testimone "L'unità" dei fatti connessi con la crisi dei missili a Cuba!
Prima di andare avanti, toglimi un dubbbio: ma esistono anche cristiani cattolici "irrazionali"?!
Al di là delle battute, caro Gino, il testo che tu ci hai invitato a leggere è, dal mio punto di vista, la dimostrazione di quanto sia deleterio un approccio totalitario e manicheo a problemi che postulano una o più visioni; il ricorrere alla menzogna per denigrare e sminuire l'avversario, il metterlo alla berlina, l'insinuare dubbi sulla sua statura morale o professionale sono tutti mezzi collaudati per giustificare o dare legittimità ad atti propri che, altrimenti, non sarebbero né giustificati né legittimi: basti pensare ai roghi dell'Inquisizione od ai processi staliniani!
Perché, infatti, scrivere che la Hack è praticamente una fetecchia nel mondo scientifico, quando il suo curriculum è di tutto rispetto (le hanno intitolato anche un asteroide: il 1995 PC, per la precisione)? perché abbassarsi fino al punto di affibbiarle nomignoli puerilmente infantili ma a grande presa popolare? perché citare solo suoi "colleghi" che la denigrano e non anche i riconoscimenti nazionali ed internazionali che le sono stati conferiti?
Mi dispiace, caro Gino, sarà anzi è pur vero quanto afferma Francesco ma la fonte che hai citato non fa fare una bella figura a NOI cattolici, senza aggettivi; non ce la fa fare perché proietta, del "cattolico", un'immagine fondamentalista che si ripara dietro ingiurie e falsità "ad personam" per nascondere la propria incapacità al confronto: un pò come quelli che alzano il dito medio o ti sparano un bel rutto in faccia quando vuoi confrontarti col loro!
Guarda che, per me, la Hack è e sarà sempre una comunista (estrema) ed un'atea, qualità, queste, che considero vere e proprie aberrazioni dell'essere umano; ma la rispetto per la sua intelligenza e per la sua coerenza, come ho sempre rispettato avversari politici che esponevano proprie convinzioni e non parlassero solo per slogan.
Ed a Francesco dico: è vero che una qualsiasi "fede" porta a misurare uomini e cose secondo le sue regole ma, quando queste si trasformano in dogmi, allora si cade nell'oscurantismo e ci si mette i paraocchi per non confrontarsi con la realtà; pensa che, a sostegno, arrivo a dire che il goal di Turone era regolare, come quello del Milan di due settimane fa!
Caro Gino, concludo portandoti a conoscenza di due cose che probabilmente non ti faranno piacere: il Comune di Mezzolombardo ha deciso che la presenatzione del libro avrà lugo il 6 aprile in una palestra, sembra per poter accogliere le atntepersone che vogliono andare a sentire la Hack; risulterebbe che la Hack abbia la cittadinanza onoraria di Medicina!
Ti voglio bene,
Ettore.
Caro Ettore, quello che dici riguardo allo spostamento di location per la rappresentazione della Hack del 6 aprile è esattamente quello che suggeriva e auspicava l'articolo "oscurantista" per permettere alla scenziata di diffondere il suo verbo illuminato. L'articolo proposto non è stato selezionato ma preso a caso solo perchè era il primo della lista. Che la Hack abbia la cittadinanza di Medicina conferma solo tutto quello che di male io penso di questa amministrazione.
RispondiEliminaCon affetto,
Gino
Ad Oliviero dico che la sua ironia emiliana mi mancava e ad Ettore faccio un plauso per le affermazione serene e pacate (sono convinto che il Blog ti faccia bene). Ho letto poi alcune prefazioni sul libro e mi è sembrato di capire che il lite motive sia sempre lo stesso: la ricerca di una energia immensa ed invisibile che esiste in natura e che non ha nulla di trascendentale o spirituale.....questioni che si prestano al dibattito ma che contrastano con il dogma della fede (per oliviero; quando non si riesce a dare delle risposte si crede per fede) e che, comunque, non saranno certo discusse alla presentazione del libro. Il punto non è essere o no cattolici ma essere più o meno tolleranti e anche quando ci si sforza di esserlo non sempre si ha voglia di ascoltare chi dice cose alle quali si è contrari. Io mi sento tollerante ma spesso mi è capitato di chiedere ad alcuni amici, invitati a casa mia, di cambiare argomento o casa quando, alla presenza dei miei figli adolescenti, parlavano della non pericolosità delle droghe leggere. Penso, quindi, che il mondo cattolico non meriti alcun rimprovero in questa vicenda e se la Haker presenterà il suo libro in una palestra lo farà perchè avrà interlocutori che hanno voglia di ascoltarla magari anche per il solo gusto di contrastare gli altri che le avevano chiuso la porta in faccia.
RispondiEliminaFrancesco
Che dissonanza nelle Vostre opinioni!
RispondiEliminaSono convinto che il Parroco di Mezzolombardo, con il Suo Comitato, d’intesa con il Sindaco e la Proloco, abbia voluto attirare l’attenzione dei media per promuovere, a poco prezzo, l’economia locale, messa a dura prova dalle attuali contingenze. Essi, peraltro, non potevano immaginare che della loro brillante iniziativa sarebbero stati informati, grazie all’ attenta e vigile supervisione del nostro incomparabile Oliviero, le migliaia di frequentatori del nostro Blog, divenendo così di dominio planetario.
Certo, parlare a Massalombardo delle tesi di Margherita Hack deve essere stata una mossa intelligente del Suo editore il quale si è mosso per accrescere adeguatamente la vendita di un libro accattivante e per tutti.
Ho, cari Amici, voluto prendere l’argomento partendo da una celia per condividere con Voi l’idea che ogni esagerazione e qualsiasi contrapposizione producono contrasti e tensioni.
Ed in vero, la natura delle considerazioni dei cittadini rotaliani che hanno negato l’utilizzo di un luogo pubblico, normalmente usato dalla Parrocchia ancorchè di proprietà del Comune, non può coinvolgere la Chiesa come Istituzione né può essere preso a pretesto, in questa autorevole Sede come altrove, per generalizzare.
E’ la stupidità che trionfa, non la Dottrina. E’ il provincialismo che fa arretrare gli animi dei semplici senza, però,toccare, negli stessi contesti, la Fede di coloro che credono..
La comunità cattolica di Mezzolombardo si è, probabilmente, spaccata a seguito di una decisione che risente dell’assurdo clima di integralismo che si respira in alcuni ristretti ambienti cattolici. Ma, al di là del diniego, non mi sembra che da quel piccolo, e penso ridente Centro, sia sta armata una crociata.
Nella Chiesa, oggi, non è la Fede che vacilla ma certi Uomini, anche di Vertice, minano la credibilità del Suo Governo; ci sono atteggiamenti sciatti, si rilevano superficialità gestionali che pongono in ombra il sacrificio di coloro, sono tantissimi, che si sottopongono a privazioni di ogni genere per aiutare il prossimo. E’ a Loro, a questi Soldati , sacerdoti, frati, suore, laici, che la Chiesa cattolica , e con Essa, tutti noi, deve rivolgere un fraterno sguardo di speranza.
E , poi, la Hack: è un Monumento della Scienza che va rispettato sia quando parla da astrofisica sia quando, da scienzata, esprime concetti stridenti con il nostro pensiero ed antiteci al nostro Credo.
AscoltarLa non è peccato, escluderLa è una presunzione, imparare è possibile mentre appare molto difficile che un credente possa vedere minata la propria Fede quando Ella tratta, in modo accattivante, quelle che sono, secondo le Sue teorie, le origini dell’Universo e della vita.
Accolta in qualsiasi punto di incontro collettivo con le attenzioni riservate alla Sua personalità ed alla Sua, ormai veneranda (cl. 1922)età, Ella si presenta quale divulgatrice straordinaria dell’astronomia generale, della spettroscopia stellare, delle esplorazioni delle galassie, della nascita della vita primordiale.
Spero che le mie parole non vengano accolte come una difesa d’ufficio di cui, peraltro la Hack non ha bisogno,ma, piuttosto siano interpretate come un invito ad evitare che una Montagna così venga scalfita da una insignificante e modesta reazione di soggetti che non hanno saputo accogliere in un loro circolo, non in una Chiesa, una voce importante ed autorevole del mondo scientifico internazionale. Che le Sue idee, magari il Suo Credo, non “debbano” essere accettate, non comporta necessariamente che Le debba essere sbattuta la porta in faccia: il vento che viene smosso può alimentare – senza giungere a nulla di costruttivo – solo pareri contrari , privi di reale contenuto teologico e dall’incerta validita’ scientifica.
Un abbraccio a Tutti
Carlo Minchiotti
Quali sono i titoli per cui la Hack è un "Monumento della Scienza"? A me pare che la signora (che non sempre si esprime come tale) sia più nota per le sue posizioni ateiste e comuniste che per i meriti scientifici ( e la cito:"....non ho mai scoperto niente"). Gesù disse: se ti percuotono, porgi l'altra guancia. Ma non ha mai detto che i suoi seguaci devono essere sempre disponibili a subire per sembrare aperti, moderni, "adulti", illuminati come si pretenderebbe da coloro che si vogliono atteggiare come aperti, moderni, "adulti", illuminati e così facendo contribuiscono a cancellare le radici stesse della nazione. Perchè io devo sempre rispettare le idee altrui (anche quando intendono prevaricarmi) e non posso pretendere analogo rispetto?. Ricordate quando il Venerdì Santo la radio e la TV interrompevano le trasmissioni trasmettendo solo musica sacra, i cinema erano chiusi, le sale biliardo altrettanto? E oggi, in nome della presunta modernità, si dovrebbe accettare che qualcuno in una giornata sacra per la religione venga in casa nostra a bestemmiare (per il credente le tesi della Hack in materia sono una bestemmia). No grazie, vada pure a....parlare in palestra.
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