Cari amici vogliamo parlare un po' anche di questo articolo? Vogliamo discutere sul modo singolare di sigillare una profezia senza depositarla da un notaio oppure consegnarla subito agli organi inquirenti ? Vogliamo disquisire sul fatto che alcune notizie vengono divulgate solo perche' l'autore si sente messo da parte o non valorizzato come si aspetterebbe? Questo comportamento e' consono all'onore militare?
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Un sincero abbraccio da Giovanni Papi
Caro Giovanni
RispondiEliminatu credi o no alle affermazioni di Lorenzetti?
Ti pongo la domanda perchè se non ci credi mi è più facile comnprendere il tuo sdegno.
Se, al contrario, ci credi o covi un ragionevole dubbio sulla attendibilità dei fatti narrati, la gravità di questi è tale da togliere ogni importanza alle motivazioni e alle modalità per le quali sono stati resi pubblici.
Con affetto
Francesco
Il problema per me non e' accertare la veridicita' dei fatti ( perche' non e' compito mio )ma prendere spunto da questo episodio per capire se alcune cose vengono portate a conoscenza dell'opinione pubblica solo quando c'e' un motivo di carattere personale a farlo, come puo' essere una forma di risentimento o di ritorsione. Inoltre se un funzionario pubblico viene a conoscenza di un fatto penalmente rilevante deve fare "profezie" o deve informare subito l'autorita' giudiziaria? Io non conosco la posizione del Generale Lorenzetti , ma se avesse ricevuto una considerazione adeguata alle sue aspettative, avrebbe inviato egualmente il plico ai giornali?
RispondiEliminaCiao
Giovanni
A mio avviso, se il plico è stato reso pubblico solo ora e attraverso un giornale dell'opposizione è evidente che chi lo ha fatto ha avuto motivi personali.
RispondiEliminaRibadisco, però, che se quanto da lui detto corrisponda a verità e personalmente credo che sia così, le motivazioni per le quali lo ha fatto diventano poca cosa e dovremmo pittosto indignarci per come siamo continuamente presi per i fondelli da chi ci governa.
Oggi è stato presentato il disegno di Legge per combattere la corruzione e la grande novità è rappresentata dal divieto di eleggibilità, per cinque anni, a chi è stato condannato con sentenza passata in giudicato ..... Semplicemente ridicolo specialmente se si pensa che chi ha partorito questa genialità ha depenalizzato il falso in bilancio; ha eliminato il decreto Prodi che imponeva il controllo sui pagamenti; ha vanificato le rogatorie internazionali; ha eluso le leggi sull'appalto facendo passare per urgenti tutte le opere dello stato; ha emanato lo scudo fiscale rendendo lecite ogni nefandezza con il balzello del 5% mentre noi paghiamo le tasse con una percentuale superiore al 40%; e, dulcis in fundo, ora sta vanificando l'effetto positivo delle intercettazioni.
Quello che io invece vorrei capire è se è giusto etichettare sempre come "untore" colui che parla fuori dal coro della maggioranza semplicemente perchè questa è stata legittimamente eletta. Se il generale Lorenzetti ha mentito ne subirà le conseguenze, se ha detto la verità non credo che importi il motivo per cui lo ha fatto perchè, in questo particolare momento, non abbiamo molti mezzi per conoscerla.
Ciao
Francesco
Anche io credo che sia vero quello c'e' scritto, ma non ho sollevato questa discussione per parlare di politica perche' non mi interessa.A me interessa esaminare se la causa,i tempi ed i metodi usati siano condivisibili o meno quindi a questo punto temo che non che abbiamo molto da dirci.
RispondiEliminaCiao.Giovanni