sabato 6 febbraio 2010

La storia dei diecimila soldati italiani prigionieri in India (2a parte)

di Giovanni Marizza.



Monumento ai Caduti di Yol


La vita nel campo. Ciascuno dei quattro campi (25, 26, 27 e 28) era diviso in cinque recinti, e ogni recinto contava una decina di baracche di legno con il tetto in eternit. In ogni baracca, sei stanzette per un totale di trentasei prigionieri.


Continua...


S.Ten. Domenico Pompegnani

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