sabato 19 novembre 2011

Ciao Spillo!!!


A vederti, sembravi essere “solo” un cane, caro, vecchio, amico Spillo; un piccolo, innocuo cane come tanti altri della tua razza.
Abbiamo trascorso insieme oltre quattordici anni, durante i quali sei sempre stato, soprattutto, un essere vivente dolce e fedele che, in quanto ad affetto, dava senz’altro dei punti a tanti che si millantano come “umani”.
Mi mancherai, Spillo!
Mi mancheranno le pennichelle che ti facevi sulle mie ginocchia; mi mancheranno i tuoi mai riusciti tentativi di infilarti da solo sotto la tua copertina; mi mancheranno le tue innumerevoli pisciatine su ogni cosa, comprese le zampe delle sedie della cucina o i cartelloni pubblicitari del giornalaio sotto casa a Parigi; mi mancherà la tua felicità quando rincorrevi la pallina che ti lanciavo in giardino; mi mancheranno le feste che mi facevi ogni volta che tornavo dal lavoro; mi mancherà la gioiosa impazienza quando ti facevo vedere il tuo guinzaglietto, promessa di una sgambatina in paese; mi mancheranno....
Ora, non ci sei più; ti ho avvolto nella tua copertina e ti ho seppellito in una buca profonda in quel giardino che tanto amavi e su cui ti sdraiavi per catturare il calore del sole o la frescura dell’ombra, quasi inseguendo l’uno o l’altra.
Mi consola solo il fatto che hai trascorso una vita serena; non ti sei fatto mancare niente: dalla birra al caffè, dalla crema Chantilly al rigatone all’amatriciana.
Ciao, Spilletto; ciao!
Ettore.

P.S.
Scusatemi se ho approfittato del NOSTRO Blog. Grazie.

11 commenti:

  1. Ettore, ti capisco .... non hai un'idea di quanto ti capisco! l'anno scorso ho perso Spot... amico vero per 15 anni ... trovato a Belgrado a casa dell'addetto Militare (un anziano di cui non ricordo il nome!).. anche lui, Spot, era specializzato nel pisciottare da tutte le parti ... a Zagabria, nella sede dell'ECMM, si era infilato nell'ufficio dell'ambasciatore greco (il più str... della Missione!)lasciando la sua .. firma sul tavolo! Per questo gesto è diventato la mascotte di tutta la Missione ... poi ha diviso con me e la mia famiglia il mio peregrinare in Europa ... in Belgio, a Mons, si era convinto che la neve che tappezzava il giardino di casa era di sua esclusiva proprietà ... una volta si ha fregato l'arrosto dal forno semi aperto e lo ha nascosto sotto il prato (che naturalmente ha rovinato!)... per molto meno io ho "buscato" cazziatoni micidiali da mia moglie .. per il gesto di Spot, tutti a ridere ... anche lui riposa nel giardino di casa sotto i ciclamini ed il pezzo di prato che lui difendeva strenuamente dai passeri che si cibavano dei semi ... quanto ti capisco Ettore, e quante riflessioni su come a volte gli umani ....

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  2. Carlo Minchiotti19 nov 2011, 21:00:00

    ......sto diventando vecchio! La morte di Spillo, cagnolino che ho conosciuto una mattina a casa di Ettore, mi ha reso triste. Alle parole, che trasudano amore e dolore, del Suo rude Proprietario, ho pianto, e non me ne vergogno. Essere lasciati così da un compagno fedele, piscione ma fedele, è devastante. Comprendo il dolore di Ettore e sono affettuosamente vicino a Lui ed alla Sua Famiglia, privata di un elemento prezioso della compagine.
    Un abbraccio, con grande solidarietà, a Loro ed a Tutti Voi
    Carlo Minchiotti

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  3. Tre cani hanno fatto parte integrante della mia famiglia: Lilly (coker fulvo), Poldo (bob tail fessacchiotto) Luna (pura meticcia intelligentissima). Gli ultimi due nello stesso periodo, con Luna vera guida e capobranco di Poldo. Ci hanno seguito durante i nostri spostamenti (Torino-Como-Albenga e Brescia), e ci hanno donato una montagna di affetto.
    Purtroppo nessuno dei tre è morto naturalmente, ma a cause di patologie molto gravi, abbiamo dovuto sottoporli ad eutanasia. In tutti i casi mentre il veterinario procedeva alla dolorosa incombenza io tenevo il muso dei miei fedeli amici. Pochi mesi or sono il cane di mia figlia, che tutti indicavano come il mio fidanzato per l'attaccamento dimostratomi, ha ingerito un boccone avvelenato mentre correva con mio genero e non è sopravvissuto.
    Quindi Ettore capisco benissimo il tuo dolore.
    Un abbraccione Carlo Maria

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  4. Il mio cane è un pastore abruzzese, grosso e bianco (come si addice alla sua razza,ha 10 anni e si appresta alla vecchiaia. Il veterinario mi ha detto che la razza ha una vita media di 13 anni ed io già penso a quel giorno in cui non lo vedrò più venirmi incontro ... per il futuro non penso di ripetere la bellissima esperienza per non soffrire ulteriormente.
    Un saluto Suff

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  5. Ettore, arrivo come al solito in ritardo, ma ti sono ugualmente molto vicino. Il mio Fred riposa in giardino sotto un albero di fico.
    Un abbraccio affettuoso nella speranza che presto un altro amico fedele possa farsi spazio nel tuo cuore; magari un pò meno in ...cucina! Ciao

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  6. Coraggio Carletto (Minchiotti) non piangere più
    per le parole del "rude" Ettore che trasudano (giustamente) amore per il povero Spillo che tu hai visto in un lontano mattino e per una sola volta! Fatti forza, o dopo aver tanto urlato ed invitato gli altri ad urlare per le ingiustizie di questo mondo, adesso che stai diventando sempre più vecchio, comincerai e continuerai a piangere di commozione ad ogni situazione di questo tipo. Ti cercherò quando il mio caro Norfolk lascerà questo mondo, così piangeremo insieme e non mi sentirò solo. Coraggio Carletto! Pensa ai BTP! Lì si, che c'è da piangere ancor di più! Un ecumenico abbraccio a tutti(Carletto per primo). Ciao, Carlo MORI

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  7. Giovanni Bernardi27 nov 2011, 15:40:00

    Ettore, non devi scuse a nessuno: la tua è una pagina d'Amore. Ti ringrazio, anzi, per averla pubblicata sul blog. Confesso che quando ho letto le tue parole mi si sono inumiditi gli occhi per la tenerezza con la quale hai descritto il tuo rapporto con Spillo. Ti abbraccio forte-forte. G.

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  8. Ciao Ettore, anche io mi sono commosso leggendoti. Avendo due cani capisco cosa può albergare nel tuo cuore e nessuno potrà cancellare quello che provi.
    Dagli solo un arrivederci,perché spero che anche per loro il paradiso esista
    e che un domani ci rincontreremo tutti e sarà per l’eternità.Ti abbracciamo
    Antonio, Fito e Lucky

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  9. Ciao Antonio, non so quale fra i 13 Antoni del nostro Corso (forse, senza mancare di rispetto a nessuno, sarebbe meglio, come mi sono permesso di accennare qualche volta, aggiungere il cognome..vedi tu) . Capisco gli affetti, anche io ho avuto diversi cani, fin dalla giovane età, e ne ho uno tuttora, e credo che sia veramente forte il legame che ci lega a loro
    e vivo le sensazioni che prova chi ha ed ha avuto e perso un cane, per questo mi sono permesso di sottolineare la forse eccessiva enfatizzazione(napoletana) del buon Minchiotti che peraltro, credo, non abbia un cane. Ma anche in questo Tuo caso, credimi, mi risulta difficile vedere un Paradiso colmo di animali. Non sarà facile trovare il proprio cane fra le centinaia / migliaia di anime di animali (che uno- e l'Umanità tutta- ha divorato/mangiato) in quel Paradiso colmo di Abbacchi, maialini, vitellini strappati alle loro madri da assassini crudeli, volatili di ogni tipo uccisi da cacciatori senza scrupoli, macellai etc.
    Che vuoi che dica, caro Antonio (Verso?) "in bocca al lupo!" per rimanere in tema di animali. In fondo, ognuno ha il Paradiso in cui crede. Ciao, un abbraccio. Carlo MORI
    P.S. Scusami se mi sto rivolgendo ad un vegetariano, ma le anime degli altri animali,
    se un Paradiso per tutti dovesse esserci, là starebbero! Un caro saluto ancora.

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  10. Lo so che è difficile credere, caro Antonio, che esista un "paradiso" anche per gli animali ma, come te, voglio illudermi che sia così.
    La nostra, è vero, è solo un'illusione ma, come tutte le illusioni, aiuta a vivere meglio; forse meglio di quel dissacratore toscanaccio di Carlino che, certe volte, mi ricora tanto il Capaneo dantesco.
    Un abbraccio,
    Ettore.

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  11. Caro Antonio (Verso credo) e caro Ettore, se un Paradiso esiste e se ci incontreremo tutti là, come auspica Antonio, difficilmente mi troverete, visto che il buon Ettore mi ha già collocato all'inferno, fra i bestemmiatori (e molti Toscani saranno là, ne sono certo). Ebbene, quando sarà il momento,vi prego fin d'ora, mettete una buona parola per farmi concedere qualche saltuario permesso tipo "visita parenti" e salire su da voi con la scusa di venire a trovare i cani che ho avuto nel corso della mia vita i quali, avendo sopportato un "padrone" prosaico come me, sono certo che una piccola fetta di Paradiso se la sono certamente guadagnata. Così ogni tanto, potrò venire anche io a respirare un po' di aria fresca. Non vogliatemene per la "dissacrazione", capisco e comunque rispetto i vostri sentimenti. Ancora un abbraccio.
    Carlo MORI

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